VIZIO
20.Prendete un circolo, accarezzatelo, diventerà vizioso! Eugen Ionescu 1912 – 1994
x.Il peggior vizio è la superficialità. Oscar Wilde 1854 – 1900
1.È da stolti il vedere i vizi altrui e dimenticare i propri. Cicerone 106 a.C. – 43 a.C
9.È certamente stolto pretendere da altri ciò che nessuno può ottenere da se stesso, di essere attento, appunto, più agli altri che a sé, di non essere avaro, né invidioso, né ambizioso ecc., soprattutto per chi sia ogni giorno esposto alle fortissime spinte di tutte le passioni. Benedetto Spinoza 1632-1677
x.La nostra bontà non è che la nostra cattiveria che dorme. Jules Renard 1864 – 1910
x.Il vizio esisterà finché esisteranno gli uomini. Publio Cornelio Tacito
2.Perché nessuno nasce senza vizi, e ottimo è colui che è travagliato dai più leggeri. Orazio 65 a.C. – 8 a.C
x.Quando i vizi ci abbandonano, ci lusinghiamo credendo di averli abbandonati noi. François de la Rochefoucauld 1613-1680
3.Un ubriaco è molto più felice d'un astemio ed è per questo che molti infelici si danno al bere. George Bernard Shaw 1856-1950
x.L'ambizione è la morte del pensiero. Ludwig Wittgenstein 1889 – 1951
x.L'ambizione è l'ultimo rifugio del fallito. Oscar Wilde 1854 – 1900
x.L'abitudine è davvero una maestra prepotente e sorniona: insinua in noi a poco a poco, di nascosto, la sua autorità; ma poi che con tale dolce e umile inizio l'ha, con l'aiuto del tempo, introdotta e rassodata, ecco che improvvisamente ci scopre il suo visaccio furibondo e tirannico contro il quale noi non osiamo più neppure alzar lo sguardo, e ci tocca ad assistere in silenzio alle violenze, con cui storce a ogni occasione le leggi di natura. Michel de Montaigne 1533 – 1592
4.si sbaglia a credere che soltanto le passioni violente, come l'ambizione e l'amore, possano trionfare sulle altre. La pigrizia,languida com'è, le domina spesso; pervade tutti i progetti e tutte le azioni della vita;vi distrugge e vi consuma insensibilmente. François de la Rochefoucauld 1613-1680
x.Il lavoro pensa, la pigrizia sogna. Essa ha un suo modo molto cattivo di essere buona. Jules Renard 1864 – 1910
x.Non si deve credere che la pigrizia sia infeconda. Fa vivere intensamente, come una lepre in ascolto. Si nuota nella pigrizia come nell'acqua, ma ogni tanto si sfiorano le alghe del rimorso. Jules Renard 1864 – 1910
x.Vivo chiuso nella mia pigrizia come dentro una prigione. Jules Renard 1864 – 1910
x.Compiamo il nostro dovere per pigrizia e per timidezza e spesso tutto il merito va alla nostra virtù. François de la Rochefoucauld 1613-1680
x.Non c'è niente di più piacevole di una giornata di ozio. Ma per godertela a pieno, devi avere un sacco di cose da fare. Jerome Klapka Jerome 1859 – 1927
x.Sceglierò sempre un pigro per fare un lavoro difficile, perché troverà sempre un modo facile per farlo. Bill Gates 1955
6.Gli uomini arrossiscono meno dei loro misfatti che delle loro debolezze e vanità. Jean de La Bruyère 1645 – 1696
x.La frivola vanità, cormorano insaziabile, non esita a pascersi di sé stessa. William Shakespeare 1564 – 1616
x.Soltanto l'egoista soffre veramente e soffre sempre. Jules Renard 1864 – 1910
x.L'egoismo non consiste nel vivere come ci pare ma nell'esigere che gli altri vivano come pare a noi. Oscar Wilde 1854 – 1900
7.L'invidioso non muore mai una volta sola, ma tante volte quante l'invidiato vive salutato dal plauso della gente.
Baltasar Gracián y Morales 1601 – 1658
x.I muri di provincia trasudano rancore. Jules Renard 1864 – 1910
8.La vanità mi spinse verso l'amore; no, verso la voluttà; neppure, verso la carne. Gustave Flaubert 1821 – 1880
10.Non sono gli squadroni a cavallo né le schiere di fanti, né le armi a difendere il tiranno. Da principio si fa fatica a crederlo, ma è così (…) È accaduto sempre che cinque o sei uomini siano diventati i confidenti del tiranno, o perché si sono fatti avanti da soli o perché sono stati chiamati da questi per diventare complici delle sue crudeltà, compagni dei suoi piaceri, ruffiani della sua lussuria, soci nello spartirsi i frutti delle sue ruberie. (…) Questi sei profittatori ne hanno altri seicento sotto di loro, che si comportano nei loro riguardi come essi fanno col tiranno. A loro volta i seicento ne hanno sotto di loro altri seimila (…) Dietro costoro la fila prosegue interminabile, e chi volesse divertirsi a dipanare questa matassa vedrebbe che non sono seimila, ma centomila, milioni le persone che rimangono legate al tiranno con questa fune e si mantengono ad essa (…) Insomma, tra favori e vantaggi, protezioni e profitti ottenuti grazie ai tiranni, si arriva al punto che quanti ritengono vantaggiosa la tirannia sono quasi altrettanto numerosi di quelli che preferirebbero la libertà. Étienne de La Boétie 1530 – 1563
11. Non possiamo tollerare né i nostri vizi tradizionali né i loro rimedi.
Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
x.Tutto ciò che ci irrita negli altri può portarci a capire noi stessi . Carl Gustav Jung 1875 – 1961
12.(Numa Pompilio), poiché l'indole dei Romani (da sempre tenuta a freno dal timore dei nemici) una volta venuti meno essi, non si corrompesse nell'ozio, pensò bene di introdurre un grande timore verso gli dèi: era il metodo più efficace per gente ignorante e, dati i tempi, rozza. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
13.Riguardo all'arroganza, i violenti la soffrono, ma i saggi la deridono. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
x. Posso impegnarmi a essere sincero; ma non ad essere imparziale. Johann Wolfgang von Goethe 1749 – 1832
x.Ciò che c'impedisce di abbandonarci a un solo vizio, è che ne abbiamo parecchi. François de la Rochefoucauld 1613-1680
15 Morire a sessanta o a ottant'anni è più duro che a dieci o a trenta. L'assuefazione alla vita, ecco la difficoltà. Perché la vita è un vizio. Il più grande che ci sia. Il che spiega perché si faccia tanta fatica a sbarazzarsene. Emil Cioran 1911 – 1995
x.Quello che spesso ci impedisce di abbandonarci ad un unico vizio è che ne abbiamo diversi. François de La Rochefoucauld 1613 – 1680
x.I vizi: è più facile sradicarli che tenerli a freno. Lucio Anneo Seneca 4 a.C. – 65
18.Uno degli effetti di una vita tranquilla e civilizzata è di sviluppare un'estrema ipersensività, che tende a far sembrare disgustose tutte le emozioni primitive. La generosità diventa penosa come la malignità, la gratitudine odiosa come l'ingratitudine. George Orwell 1903 – 1950
x.La decadenza del dono si esprime nella penosa invenzione degli articoli da regalo, che presuppongono già che non si sappia che cosa regalare, perché, in realtà, non si ha nessuna voglia di farlo. Theodor Ludwig Wiesengrund Adorno 1903-1969
27.(...) quattro massime di carattere generale (...) si dimostreranno una cura efficace contro la mania di persecuzione, se si capisce quanto siano vere. La prima è: ricordate che i motivi che determinano le vostre azioni non sono sempre così altruistici come vi appaiono. La seconda è: non sopravvalutate i vostri meriti. La terza è: non aspettatevi che gli altri si interessino di voi quanto voi stesso. E la quarta è: non immaginatevi che la gente si interessi tanto a voi da nutrire un particolare desiderio di perseguitarvi. Bertrand Russell 1872 – 1970
x.Per un occhio che guardi un po' in fondo alle cose, la modestia non è che una forma, anche più visibile, della vanità. Jules Renard 1864 – 1910
21.Lo stesso portamento e l'andatura del cigno, o del tacchino, o del pavone, mostrano quale alta idea questi animali abbiano di se stessi, e il loro disprezzo per tutti gli altri. E, cosa ancor più notevole, in queste due ultime specie di animali l'orgoglio accompagna sempre la bellezza, e lo troviamo solo nel maschio. Si son molto spesso notate la vanità e l'emulazione degli usignoli nel canto (…) Tutte queste sono prove evidenti che l'orgoglio e l'umiltà non sono soltanto passioni umane, ma si estendono a tutta la creazione animale. Hume 1711 – 1776
22.È così naturale che tutti abbiano uno scopo o qualcosa da fare che chiunque se ne sta in ozio a bighellonare è, e si sente, sempre osservato. Charles Dickens 1812 – 1870
16.Sono sempre le abitudini oziose quelle che si rimpiangono.
William Faulkner 1897 – 1962
x.Lo scopo della vita, la sua vocazione è la gioia. (...) Più spesso di tutto, questa gioia è guastata dall'avidità, dall'ambizione, e l'una e l'altra sono soddisfatte dal lavoro. Sfuggi il lavoro per te, lavoro tormentoso, pesante. L'attività per gli altri non è lavoro. Siate come bambini, gioite sempre. Che terribile errore del nostro mondo, pensare che la fatica, il lavoro sia una virtù. Né l'uno né l'altra, ma piuttosto un vizio. Cristo non lavorava.
Lev Tolstòj 1828 – 1910
x. L'ozio è il padre di ogni filosofia. Quindi la filosofia è un vizio? Friedrich Nietzsche 1844 – 1900
x.Ozio (s.m.). Intervalli di lucidità nei disordini della vita. Ambrose Bierce 1842 – 1914
23.L'odio è un liquore prezioso, un veleno più caro di quello dei Borgia; perché è fatto con il nostro sangue, la nostra salute, il nostro sonno e due terzi del nostro amore. Bisogna esserne avari. Charles Baudelaire 1821 – 1867
x. Serbare rancore equivale a prendere un veleno e sperare che a morire sia l’altro. William Shakespeare 1564 – 1616
x.Aggrapparsi alla rabbia è come afferrare un carbone ardente con l'intento di gettarlo a qualcun altro; sei sempre e solo tu quello che rimane bruciato. Nel momento in cui proviamo della rabbia, abbiamo già smesso di lottare per la verità e abbiamo iniziato a lottare soltanto per noi stessi. Buddha 566 a.C. – 486 a.C
x.Perdona gli altri, non perché essi meritano il perdono, ma perché tu meriti la pace. Buddha 566 a.C. – 486 a.C
24.Egoista: Persona priva di considerazione per l'egoismo altrui. Ambrose Bierce 1842 – 1914
25.Egocentrico: Persona dai gusti volgari, più interessata a se stessa che a me. Ambrose Bierce 1842 – 1914
x.Di un uomo molto egoista si potrebbe dire: ”Brucerebbe la vostra casa per cuocersi due uova? ”. Nicolas Chamfort 1741 – 1794
x.ci si fotte allegramente
come se fosse niente
darei fuoco a casa tua
se mi passasse il mal di denti. Vasco Rossi 1952 – vivente
5.L'egoismo è sempre stata la peste della società, e quanto è stato maggiore, tanto peggiore è stata la condizione della società.
Giacomo Leopardi 1798-1837
x.L'egoismo non consiste nel vivere come ci pare ma nell'esigere che gli altri vivano come pare a noi. Oscar Wilde 1854 – 1900
14. Il tabacco ha provocato solo stragi tra l'umanità. Una volta presi nella sua rete, è raro trovare qualcuno che ne esca... Tolstoj l'ha definito il peggiore di tutti i tossici... Gandhi 1869 – 1948
x.Non si può avere una civiltà durevole senza una buona quantità di amabili vizi. Aldous Huxley 1894 – 1963
x.3.Un ubriaco è molto più felice d'un astemio ed è per questo che molti infelici si danno al bere. George Bernard Shaw 1856-1950
26.Ho smesso di fumare. Vivrò una settimana di più e in quella settimana pioverà a dirotto. Woody Allen 1935 – vivente
x.Ho tratto più io dall'alcol di quanto l'alcol abbia tratto da me. Winston Churchill 1874 – 1965
17.L'alcool non è che una delle molte droghe impiegate dagli esseri umani come vie d'uscita dall'io isolato. Dei narcotici, stimolanti e stupefacenti naturali non ve n'è uno, credo, le cui proprietà non siano state conosciute da tempo immemorabile. L'indagine moderna ci ha dato una schiera di nuovi ritrovati sintetici; ma circa i veleni naturali ha soltanto sviluppato metodi migliori per estrarre, concentrare e ricombinare quelli già conosciuti. Dal papavero al curaro, dalla coca Andeana alla canapa indiana e all'agarico siberiano, ogni pianta o erba o fungo capace, se ingerito, di intorpidire o eccitare o provocare visioni, sono stati da lungo tempo scoperti e sistematicamente impiegati. Il fatto è molto significativo poiché sembra provare che, sempre e dovunque, gli esseri umani hanno sentito la radicale insufficienza della loro esistenza personale, l'infelicità di essere il loro io isolato e non qualcosa di diverso, qualcosa di piú grande, qualcosa per dirla con Wordsworth «molto piú profondamente diffusa». Aldous Huxley 1894 – 1963
19.La droga è sempre un surrogato. E precisamente un surrogato della cultura. (...) la droga viene a riempire un vuoto causato appunto dal desiderio di morte e che è dunque un vuoto di cultura. Per amare la cultura occorre una forte vitalità. Perché la cultura – in senso specifico o, meglio, classista – è un possesso: e niente necessita di una più accanita e matta energia che il desiderio di possesso. (...) Anche a un livello più alto si verifica qualcosa di simile (...) ma stavolta si tratta non semplicemente di un vuoto di cultura, bensì di un vuoto di necessità e di immaginazione. La droga in tal caso serve a sostituire la grazia con la disperazione, lo stile con la maniera. Pasolini 1922 – 1975
x.La droga è bella. La droghiera è meglio. Marcello Marchesi 1912 – 1978
x.Prendere l'LSD è stata un'esperienza profonda, tra le cose più importanti della mia vita. Mi ha mostrato che c'è un'altra faccia della medaglia: quando l'effetto finisce magari non ricordi più com'è esattamente, ma sai che c'è. Ha rinforzato il mio senso di cosa fosse importante – creare cose significative invece di far soldi, cercare di mettere più cose importanti possibili nel flusso della storia e della conoscenza umana. Steve Jobs 1955 – 2011
27.(...) quattro massime di carattere generale (...) si dimostreranno una cura efficace contro la mania di persecuzione, se si capisce quanto siano vere. La prima è: ricordate che i motivi che determinano le vostre azioni non sono sempre così altruistici come vi appaiono. La seconda è: non sopravvalutate i vostri meriti. La terza è: non aspettatevi che gli altri si interessino di voi quanto voi stesso. E la quarta è: non immaginatevi che la gente si interessi tanto a voi da nutrire un particolare desiderio di perseguitarvi. Bertrand Russell 1872 – 1970
x.Quando i vizi ci abbandonano, ci lusinghiamo credendo di averli abbandonati noi. François de la Rochefoucauld
x.Attraverso le vesti stracciate si mostrano i vizi minori: gli abiti da cerimonia e le pellicce li nascondono tutti.
William Shakespeare 1564 – 1616
x.Il diavolo puo' citare la Sacra Scrittura per i suoi scopi; una mala anima che adduce sante testimonianze e' come un malvagio dalla gota sorridente, una bella mela che e' marcia nel cuore. Oh che lusinghiera apparenza ha mai la falsita'. William Shakespeare
x.Piangiamo sulla povertà, ma non inteneriamoci per l'avarizia nemmeno se è l' avarizia di un povero. Jules Renard 1864 – 1910
x. La gelosia è un mostro dagli occhi verdi che dileggia la carne di cui si nutre.William Shakespeare
x.Il vizio insito nel capitalismo è la ineguale distribuzione della ricchezza. La virtù insita nel socialismo è la uguale distribuzione della miseria. Winston Churchill 1874 – 1965