BENE - MALE
x.la fine del bene è un male; la fine del male è un bene . La Rochefoucauld 1613-1680
x.Il male conosce il bene, ma il bene non conosce il male. Franz Kafka 1883 − 1924
x.Qual è il bene maggiore? Una mente sempre consapevole del giusto. Biante di Priene, 590 a.C. circa – 530 a.C. circa
x.Per Bene intendo ogni genere di Gioia e qualunque cosa inoltre conduce ad essa e soprattutto ciò che soddisfa un desiderio, qualunque esso sia. Benedetto Spinoza 1632-1677
x.Buoni a nulla, ma capaci di tutto. Longanesi 1905 – 1957
x.il miglior capo di uomini è quello che si tiene al di sotto di loro. Lao Tzu 500 a.C. circa
2.Mai la ragione è stata in grado di definire il bene e il male, od anche separare il bene dal male, sia pure approsimativamente; al contrario li ha sempre confusi in modo meschino e vergognoso; mentre la scienza ha dato soluzioni brutali. Fëdor Dostoevskij 1821 – 1881
x.Il maestro disse: La nostra gloria più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarci sempre dopo una caduta. Confucio 551 a.C. – 479 a.C
x.La conoscenza è sintomo di benessere, l'ignoranza è sintomo di povertà. (Ali ibn Abi-Talib)
9.Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l'ignoranza. Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
10.Il dialogo è il sommo bene . Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
45.La bontà è l'unico investimento che non fallisce mai. Henry David Thoreau 1817 – 1862
46. se contribuisci alla felicità di altre persone, troverai il vero bene, il vero significato della vita. dalai lama
47. Fate il bene in ogni tempo, in ogni luogo, in tutte le circostanze in cui potrete farlo; e sarete, a non dubitarne, virtuosi e saggi.
Confucio 551 a.C. – 479 a.C
x. L'opposto di qualcosa di sbagliato, non è necessariamente buono e può essere persino peggiore. Paul Watzlawick 1921 − 2007
x.Tutto è per il meglio, anche se spesso dubitiamo,/ Quel che l'insondabile dispone. John Milton 1608 – 1674
x.Non c'e' niente di buono o di cattivo in se, tutto dipende da come lo si vede. William Shakespeare 1564 – 1616
41.L'uomo non capisce quello che è un bene per lui neanche quando se lo ritrova sotto il naso. William Faulkner 1897 – 1962
3.Il denaro è il bene assoluto perché non solo soddisfa un bisogno in concreto ma il bisogno in genere, in astratto.
Schopenhauer 1778-1860
x.79.Anche il male vuol solo il nostro bene. Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
5.Tutti vogliono il nostro bene. Non fatevelo portar via. Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
6.Tutto è illusione. Compresa la frase precedente. Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
x.Chi non punisce il male, comanda che si facci. Leonardo da Vinci 1452 – 1519
49.È opportuno che il malvagio venga punito, quanto lo è che il medico curi l'ammalato: ogni castigo, infatti, è una sorta di medicina. Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
x.Gli uomini malvagi non hanno bisogno che di una cosa per raggiungere i loro scopi, cioè che gli uomini buoni guardino e non facciano nulla. John Stuart Mill 1806 – 1873
44.La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza alla cosa pubblica è quella di essere governati da uomini malvagi. Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
7.Nessuno sa cosa sia la morte e se essa non sia il maggiore di tutti i beni; e invece gli uomini ne hanno paura, come se sapessero bene che essa è il più grande dei mali. Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
8.Non dalla ricchezza nasce la virtù, ma che dalla virtù deriva, piuttosto, ogni ricchezza e ogni bene, per l'individuo come per gli stati. Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
11.Non ci si vendica mai bene ricorrendo al male. Baltasar Gracián y Morales 1601 – 1658
12.Il pretesto con cui per l'ordinario si giustifica chi è causa dell'infelicità di un altro è che gli voleva bene. Luc de Vauvenargues 1715 – 1747
13. Se questo è il migliore dei mondi possibili, gli altri come sono? Voltaire 1694-1778
14.Non esistono né estreme delizie né estremi tormenti che possano durare tutta la vita: il sommo bene e il sommo male sono chimere. Voltaire 1694-1778
15. non si è mai infelici quanto si crede, né felici quanto si era sperato. LaRochefoucauld 1613-1680
x.Se pensassimo a tutte le fortune che abbiamo avuto senza meritarle non oseremmo più lamentarci. Jules Renard 1864 – 1910
18.Tutte le chiese, tutte le comunità religiose mancano del contrassegno più importante della [...] Verità. Essendo fondate su una fede rivelata ed essendo perciò legate ad una serie di specifici eventi storici, sono prive di validità universale. È sostanzialmente inutile ricercare tra le varie tradizioni religiose quale sia la religione vera: quel che importa è agire bene. Compiere il Bene, la Virtù, per amore del Bene stesso relativizza non tanto la verità bensì l'esistenza delle singole comunità religiose, le quali si presentano ormai più come un ostacolo che come una via al conseguimento dell'unica religione morale, la sola davvero uguale per tutti. Immanuel Kant 1724 – 1804
19.Virtù e felicità costituiscono insieme in una persona il possesso del sommo bene, per questo anche la felicità, distribuita esattamente in proporzione della moralità (come valore della persona e suo merito di essere felice), costituisce il sommo bene di un mondo possibile. Immanuel Kant 1724 – 1804
x. allo stesso modo in cui arrivano lontani i raggi di una minuscola candela, così una buona azione illumina il mondo malvagio. William Shakespeare 1564 - 1616
20.Non è vero che ciò che ci rende felici è buono; al contrario: solo ciò che è buono ci rende felici. Johann Gottlieb Fichte 1762 – 1814
x.Quando inizi a non voler migliorare, smetti di essere buono. Martin Lutero 1483 – 1546
21.la bramosia mi consiglia una cosa, la mente un'altra. Vedo il bene e lo approvo, e seguo il male. Ovidio 43 a.C. – 18 d.C.
22.Sono i cuori di chi ha ricevuto un beneficio, il forziere più prezioso. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
x.14.Chi accoglie un beneficio con animo grato paga la prima rata del suo debito. Seneca 4 a.C. – 65
x.Non vi spaventi dal beneficare gli uomini la ingratitudine di molti; perché oltre che el beneficare per sé medesimo sanza altro obietto è cosa generosa e quasi divina, si riscontra pure beneficando talvolta in qualcuno sí grato, che ricompensa tutte le ingratitudini degli altri. Francesco Guicciardini
23.Certamente nemmeno il destinatario di un dono può esserne soddisfatto se chi lo concede sa di poterlo riprendere quando vuole. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
x.Swift ha buttato là la frase secondo cui «gli uomini sono riconoscenti nella stessa misura in cui covano vendetta». Friedrich Nietzsche
x.Se fai qualcosa di buono, è bene che tu non lo rammenti. I benefici che accetti, ricordali invece in perpetuo e per sempre. Chilone di Sparta VI sec a.C.
23.Fate il bene gratuitamente e non raccontatelo a nessuno. Tanto più che Dio in ogni caso vi vede e vi ricompenserà (...). Ma anche se Dio non vi badasse (...) anche allora fare il bene è una buona cosa .
Ignazio Silone 1900 – 1978
x.Il bene si fa, ma non si dice. Certe medaglie si appendono all'anima, non alla giacca. Gino Bartali 1914-2000
x.la passione del pedalare trascina alla truffa, al furto, alla grassazione. Cesare Lombroso 1835 – 1909
9. Qui resteremo benissimo. Hic manebimus optime. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
10. È migliore e più sicura una pace certa che non una vittoria soltanto sperata. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
11. Il bene comune è la grande catena che lega insieme gli uomini nella società. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
x.Valutiamo il guadagno e la perdita, scegliendo croce, cioè l'esistenza di Dio. Esaminiamo questi due casi: se guadagnate, guadagnate tutto; se perdete, non perdete nulla. Scommettete dunque che egli esiste, senza esitare. Blaise Pascal 1623 – 1662
x.Per il calcolo delle probabilità, dovete studiarvi di cercare la verità, perché se morite senza adorare il vero principio, siete perduto.
– Ma, mi direte, se Egli avesse voluto che lo adorassi, mi avrebbe lasciato i segni della sua volontà.
– Appunto così ha fatto. Voi però li trascurate. Cercateli, perché ne vale la pena. Blaise Pascal 1623 – 1662
x.La sapienza procura a chi la coltiva il godimento dei veri beni; essa sola dovrebb'essere lo scopo de' nostri voti, ma le passioni la contrariano, i vìzi la maltrattano, e tutti gli aditi le sono chiusi. Confucio 551 a.C. – 479 a.C
42. Dopo che l'esperienza mi ebbe insegnato che tutte le cose che frequentemente si incontrano nella vita comune sono vane e futili; e quando vidi che tutti i beni che temevo di perdere e tutti i mali che temevo di ricevere non avevano in sé nulla né di bene né di male, se non in quanto l'animo ne era turbato, decisi infine di ricercare se si desse qualcosa che fosse un bene vero e condivisibile, e dal quale soltanto, respinti tutti gli altri, l'animo fosse affetto; anzi, se esistesse qualcosa grazie al quale, una volta scoperto e acquisito, godessi in eterno una gioia continua e suprema. Benedetto Spinoza 1632-1677
31. Sustine et abstine (sopporta il dolore e astieniti dai beni apparenti) Epitteto 50 – 125 d.C.
24.Tutte le cattive azioni derivano e prendono a esempio delle buone azioni. Sallustio 86 a.C. – 34 a.C. 25.
25. Vedo le cose migliori e le approvo, ma seguo le peggiori. Video meliora proboque, deteriora sequor Ovidio 43 a.C. – 18 d.C.
21.La bramosia mi consiglia una cosa, la mente un'altra. Vedo il bene e lo approvo, e seguo il male. Ovidio 43 a.C. – 18 d.C.
27. E veggio 'l meglio et al peggior m'appiglio. Francesco Petrarca 1304 – 1374
x.Ch'io vedo il meglio ed al peggior m'appiglio Matteo Maria Boiardo 1441 – 1494
x.Conosco il meglio ed al peggior mi appiglio. Ugo Foscolo 1778 – 1827
28. Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. San Paolo apostolo ? – 67
29. Noi viviamo in società; non esiste dunque vero bene per noi se non ciò che fa il bene della società. Voltaire 1694-1778
30. La cosa migliore é vivere nell'uguaglianza;il nome stesso della moderazione già solo a pronunciarsi é bello;seguirla,poi,é quanto di meglio c'é per gli uomini. Euripide 485 a.C. – 407-406 a.C.
32.Il profitto dell'uno è il danno dell'altro. Montaigne 1533 – 1592
33. Ripara in principio; troppo tardi si appresta la medicina quando i lunghi indugi hanno dato vigore al male. Ovidio 43 a.C. – 18 d.C.
34. Non vi è che questo pullulare di moribondi affetti da longevità, tanto più detestabili in quanto sanno organizzare così bene la loro agonia. Emil Cioran 1911 – 1995
35. La nonviolenza fa bene a chi la fa e a chi la riceve. Gandhi 1869-1948
36.Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male. Gandhi 1869-1948
37. quando io sarò diventato incapace di male e nulla di duro o altezzoso occuperà, sia pure momentaneamente, il mondo del mio pensiero, allora e soltanto allora la mia non-violenza muoverà tutti i cuori del mondo. Gandhi 1869-1948
38.Mi oppongo alla violenza perché, quando sembra produrre il bene, è un bene temporaneo; mentre il male che fa è permanente. Gandhi 1869-1948
x.La bontà diventa energia motrice soltanto quando è praticata in relazione al male. Finché vi limitate a restituire bene per bene, è un mero scambio, ma se restituite bene per male, ecco che diventa una forza che redime. Il male cessa davanti a questa forza, che procede aumentando di volume e peso come una palla di neve, finché non diventa irresistibile.
Gandhi 1869-1948
43. Se gli uomini potessero dirigere con fermo proposito tutte le loro vicende o se la fortuna fosse sempre benigna nei loro confronti, non sarebbero preda di alcuna superstizione. Ma spesso finiscono in situazioni così difficili da non poter formulare nessun piano d'azione e, di solito, per amore dei beni incerti della fortuna (che desiderano senza alcuna moderazione), oscillano miseramente tra la speranza e il timore: così il loro animo è, quasi sempre, totalmente incline a credere qualunque cosa. Quando è nel dubbio, un piccolo impulso basta a spingerlo nell'una o nell'altra direzione; e ciò accade ancor più facilmente quando, agitato di speranza o timore, si arresta, irretito; se, in circostanze diverse, confida eccessivamente in qualcosa, diviene arrogante e gonfio d'orgoglio. Benedetto Spinoza 1632-1677
44.Per legge umana intendo la condotta di vita che è utile solamente alla sicurezza della vita e dello Stato, per legge divina intendo quella che si propone come fine esclusivo il sommo Bene, cioè la conoscenza e l'Amore di Dio. Benedetto Spinoza 1632-1677
24.Il miglior modo di onorare i santi è di imitarli. Erasmo da Rotterdam 1466/1469 – 1536
x.Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: amerai il prossimo tuo come te stesso. Matteo 22,37
x.Non fare al tuo vicino quello che ti offenderebbe se fatto da lui. Pittaco
x.Evita di fare quello che rimprovereresti agli altri di fare. Talete
x.Non fare agli altri ciò che ti riempirebbe di ira se fatto a te dagli altri. Isocrate
x.Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri. Epitteto
x.Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro . Matteo 7,12
x.x.L'etica laica e, in particolare, l'etica degli atei, che non credono in nessuna entità superiore non meglio definita, ma solo nel dato di fatto dell'esistenza della materia che origina le strutture presenti nell'Universo, da cui si originano anche gli esseri viventi, dai più semplici ai più complessi, si basa sul rispetto del prossimo, uomo o animale che sia e può essere riassunta dai comandamenti di Cristo, che certo non era figlio di Dio, ma una delle più grandi figure dell'umanità, che ha preceduto i suoi tempi di molti secoli: "Ama il prossimo tuo come te stesso" e "Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te". Margherita Hack 1922 – 2013
x.Il criterio utilitaristico della buona condotta non è la felicità personale di chi agisce, ma la felicità di tutti gli interessati. Tra la felicità propria e quella degli altri, l'utilitarismo richiede che colui che agisce sia rigorosamente imparziale quanto disinteressato e benevolo spettatore. (...) Fare agli altri quello che si vorrebbe fosse fatto a noi ed amare il prossimo come noi stessi costituisce la perfezione ideale della morale utilitaristica. John Stuart Mill 1806 – 1873
48. La sapienza procura a chi la coltiva il godimento dei veri beni; essa sola dovrebb'essere lo scopo de' nostri voti, ma le passioni la contrariano, i vìzi la maltrattano, e tutti gli aditi le sono chiusi. Confucio 551 a.C. – 479 a.C
49.Dico che il mondo é una lega di birbanti contro gli uomini dabbene, di vili contro i generosi. Giacomo Leopardi 1798-1837
50.Sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perché ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina. Giacomo Leopardi 1798-1837
51. Che condimento necessario per tutto è la bontà! Le migliori virtù senza la bontà non valgono nulla; i peggiori vizi con essa si riscattano. Tolstòj 1828 – 1910
52.È tanto più facile ricambiare l'offesa che il beneficio; perché la gratitudine pesa, mentre la vendetta reca profitto. Tacito 55 – 120
53.Anche i saggi la brama di gloria è l'ultima passione di cui si spogliano. Tacito 55 – 120
54.(...) i beni si disprezzano quando si possiedono sicuramente, e si apprezzano quando sono perduti, o si corre pericolo o si è in procinto di perderli. Giacomo Leopardi 1798 – 1837
55.
Il grande segreto, infatti, Eliza, non è nel possedere buone oppure cattive maniere, ma nell'adoperare le stesse maniere con tutti. George Bernard Shaw 1856 – 1950
MALE
1.Il malvagio è assai incline al male. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
x.Tutto quel che m'importa sapere è che un uomo è un essere umano: questo mi basta... non potrebbe essere niente di peggio. Mark Twain 1835 – 1910
x.Chi è felice del male che commette, non lo sarà a lungo. Cleobulo da Lindo 600 a.C.
2.Il malvagio finisce sempre col trovarsi con un altro malvagio. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
45.non c'è uomo tanto intelligente da conoscere tutto il male che fa.
François de La rochefoucauld 1613-1680
x.per essere felici bisogna eliminare due cose: il timore di un male futuro e il ricordo di un male passato; questo non ci riguarda più, quello non ci riguarda ancora. Seneca
3.Come, un uomo malvagio è più sicuro imputarlo che assolverlo, così, il lusso sarebbe più tollerabile trattenerlo piuttosto che lasciarlo libero, come succede ad un animale indomabile, eccitato proprio dai vincoli, lasciato libero. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
4. A cattivo principio cattiva fine. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
5.La vendetta è il piacere abietto di una mente abietta. Giovenale 60 circa – 140 circa
x.Il male che facciamo non ci attira tante persecuzioni e tanto odio quanto le nostre buone qualità. François de La Rochefoucauld 1613 – 1680
50.Sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perché ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina. Giacomo Leopardi 1798-1837
6. la fine del bene è un male; la fine del male è un bene . François de La Rochefoucauld 1613-1680
7.Le parole false non solo sono cattive per conto loro, ma infettano anche l'anima con il male. Socrate 470 a.C. – 399a.C.
8.Meglio tardi che mai. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
12. Aspettando tempi migliori, che non vengono mai. Ennio Flaiano 1910-1972
13.Anche la sfortuna è mutevole. Forse sarà, forse non sarà, nel frattempo non è; tu spera nel meglio. Seneca 4 a.C. – 65
24. La teoria critica, che è una teoria pessimistica, ha sempre seguito una regola fondamentale: attendersi il peggio, e annunciarlo francamente, ma nello stesso tempo contribuire alla realizzazione del meglio. Max Horkheimer 1895-1973
15. non si è mai infelici quanto si crede, né felici quanto si era sperato. François de La Rochefoucauld 1613-1680
x.Tutti abbiamo forza sufficiente per sopportare i mali altrui. François de La Rochefoucauld 1613-1680
16.... pur esistendo il buon reggitore delle cose, i mali esistano comunque ed siano impuniti (...) e non solo la virtù non venga premiata ma sia persino calpestata dai malvagi e punita al posto degli scellerati. Severino Boezio 480 circa – 520 circa
17.I doni della fortuna non si trovano mai uniti al merito. Montaigne 1533 – 1592
18. Non fu mai savio partito fare disperare gli uomini, perché chi non spera il bene non teme il male. Machiavelli 1469 – 1527
19. Dove men si sa, più si sospetta. Machiavelli 1469 – 1527
20. Il popolo molte volte desidera la rovina sua ingannato da una falsa specie di bene; e come le grandi speranze e gagliarde promesse facilmente lo muovono. Machiavelli 1469 – 1527
21. Tutti quanti gli uomini sono buoni nella stessa maniera: infatti, diventano buoni, venendo in possesso delle medesime cose.
Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
22.La negazione è un elemento positivo dell'insieme. Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966 23.
x.È meglio non fare nulla piuttosto che fare del male. Metà del lavoro utile al mondo consiste nel combattere il lavoro dannoso. Bertrand Russell 1872 – 1970
25. Vivere al di là del bene e del male, considerare una cosa al di là del bene e del male, come voleva Nietzsche, non è possibile. Egli stesso è diventato pazzo di pietà, vedendo un vecchio cavallo cadere a terra e morire. Eugen Ionescu 1912 – 1994
27.Se gli uomini potessero dirigere con fermo proposito tutte le loro vicende o se la fortuna fosse sempre benigna nei loro confronti, non sarebbero preda di alcuna superstizione. Ma spesso finiscono in situazioni così difficili da non poter formulare nessun piano d'azione e, di solito, per amore dei beni incerti della fortuna (che desiderano senza alcuna moderazione), oscillano miseramente tra la speranza e il timore: così il loro animo è, quasi sempre, totalmente incline a credere qualunque cosa. Quando è nel dubbio, un piccolo impulso basta a spingerlo nell'una o nell'altra direzione; e ciò accade ancor più facilmente quando, agitato di speranza o timore, si arresta, irretito; se, in circostanze diverse, confida eccessivamente in qualcosa, diviene arrogante e gonfio d'orgoglio. Benedetto Spinoza 1632-1677
29.Il grande segreto, infatti, Eliza, non è nel possedere buone oppure cattive maniere, ma nell'adoperare le stesse maniere con tutti.
George Bernard Shaw 1856-1950
31.La triste verità è che molto del male viene compiuto da persone che non si decidono mai ad essere buone o cattive. Hannah Arendt 1906-1975
32.Il male che c'è nel mondo viene quasi sempre dall'ignoranza, e le buone intenzioni possono fare altrettanto danno della cattiveria se mancano di comprensione. Albert Camus 1913-1960
33.Nessun piacere è di per se stesso un male: però i mezzi per procurarsi certi piaceri arrecano molti più tormenti che piaceri. Epicuro
34.non c'è uomo tanto intelligente da conoscere tutto il male che fa. La Rochefoucauld 1613-1680
35.la facilità a credere il male senza averlo sufficientemente esaminato è un effetto dell'orgoglio e della pigrizia. Si vogliono trovare i colpevoli, ma non ci si vuol dare la pena di esaminare le imputazioni. La Rochefoucauld 1613-1680
35.Uno dei mali della nostra epoca consiste nel fatto che l'evoluzione del pensiero non riesce a stare al passo con la tecnica, con la conseguenza che le capacità aumentano, ma la saggezza svanisce. Bertrand Russell 1872-1970
36.Io non preferirei né l'uno né l'altro; ma, se fosse necessario o commettere ingiustizia o subirla, sceglierei il subire ingiustizia piuttosto che il commetterla. Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
38.Mai la ragione è stata in grado di definire il bene e il male, od anche separare il bene dal male, sia pure approsimativamente; al contrario li ha sempre confusi in modo meschino e vergognoso; mentre la scienza ha dato soluzioni brutali. Fëdor Dostoevskij 1821 – 1881
39.Se i malvagi prosperano e i più adatti sopravvivono, la natura è il dio dei mascalzoni. George Bernard Shaw 1856-1950
41.Nessuno sa cosa sia la morte e se essa non sia il maggiore di tutti i beni; e invece gli uomini ne hanno paura, come se sapessero bene che essa è il più grande dei mali. Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
44.La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza alla cosa pubblica è quella di essere governati da uomini malvagi. Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
45.Nessun male può accadere ad un uomo giusto, sia durante la vita che dopo la morte. Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
46.Non dalle ricchezze ma dalle virtù nasce la bellezza. La ricerca porta alla verità. Un'ingiustizia non va commessa mai neppure quando la si riceve. Ad una persona buona non può capitare nulla di male: né in vita né in morte, le cose che lo riguardano non vengono trascurate dal Dio. Ma ormai è giunta l'ora di andare io a morire e voi invece a vivere. Ma chi di noi vada verso ciò che è meglio è oscuro a tutti tranne che al Dio. Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
48.Far del male non è per nulla diverso dall'essere ingiusti. Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
49.È opportuno che il malvagio venga punito, quanto lo è che il medico curi l'ammalato: ogni castigo, infatti, è una sorta di medicina. Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
50.Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l'ignoranza. Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
51.Non ci si vendica mai bene ricorrendo al male. Baltasar Gracián y Morales 1601 – 1658
52.Non esistono né estreme delizie né estremi tormenti che possano durare tutta la vita: il sommo bene e il sommo male sono chimere. Voltaire 1694-1778
53.Tutte le cattive azioni derivano e prendono a esempio delle buone azioni. (Cesare, commentando il precedente che costituirebbe la messa a morte di un cittadino romano ) Sallustio86 a.C. – 34 a.C.
54. La bramosia mi consiglia una cosa, la mente un'altra. Vedo il bene e lo approvo, e seguo il male. Ovidio 43 a.C. – 18 d.C.
55.E veggio 'l meglio et al peggior m'appiglio. Petrarca
56.Ch'io vedo il meglio ed al peggior m'appiglio. Matteo Maria Boiardo
57. Conosco il meglio ed al peggior mi appiglio. Foscolo
x.Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. San Paolo
55.La malvagità è sempre più facile della virtù, perché in tutto prende sempre una scorciatoia. Samuel Johnson1709-1784
56.Qualsiasi governo è, in certa misura, un male. Albert Einstein 1879-1955
57.dimentichiamo facilmente le nostre colpe quando siamo i soli a conoscerle. La Rochefoucauld 1613-1680
x.non c'è uomo tanto intelligente da conoscere tutto il male che fa. La Rochefoucauld 1613-1680
57.è necessario uccidere per impedire che ci siano malvagi? Ma ciò significa farne due di uno:"vince in bono malo"(sant'agostino).
Pascal 1623-1662
58.In qualsiasi genere di vita troverai diletti , svaghi e piaceri se saprai render leggeri i tuoi mali invece che renderli odiosi . Seneca
59.Il profitto dell'uno è il danno dell'altro. Montaigne 1533 – 1592
60.Al povero va sempre male. Ovidio 43 a.C. – 18 d.C.
x.Una causa non buona diventa peggiore quando si vuole difenderla. Ovidio 43 a.C. – 18 d.C.
61.La violenza da parte delle masse non eliminerà mai il male. Gandhi 1869 – 1948
62. quando io sarò diventato incapace di male e nulla di duro o altezzoso occuperà, sia pure momentaneamente, il mondo del mio pensiero, allora e soltanto allora la mia non-violenza muoverà tutti i cuori del mondo.
Gandhi 1869 – 1948
63.La bontà diventa energia motrice soltanto quando è praticata in relazione al male. Finché vi limitate a restituire bene per bene, è un mero scambio, ma se restituite bene per male, ecco che diventa una forza che redime. Il male cessa davanti a questa forza, che procede aumentando di volume e peso come una palla di neve, finché non diventa irresistibile. (pp. 452-453) Gandhi 1869 – 1948
63.le epoche più buie nella storia dei popoli sono quelle in cui l'uomo crede che il male sia l'unica via per arrivare al bene. alì adham
65.Il male è tanto più tollerabile quanto più lo si conosce. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
66.Gli uomini sentono più lentamente il bene, che non il male.
Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
93.L'imperfezione che caratterizza l'uomo fa sì che le cure agiscano molto più lentamente di quanto non facciano i mali; e come i nostri corpi s'accrescono con lentezza, ma si dissolvono in un istante, così l'intelletto e le sue opere sono molto più facili da soffocare che da riportare in vita. Tacito 55 – 120
67.Pietà quanta se ne vuole, ma non lodate le cattive azioni: date loro il nome di male. Fëdor Dostoevskij 1821 – 1881
68.Nell'elemosina c'è qualcosa che deprava per sempre... Fëdor Dostoevskij 1821 – 1881
69.Eppure il piacere dell'elemosina è un piacere altezzoso e immorale, il piacere del ricco che si compiace della propria ricchezza, del potere, e del confronto tra la propria importanza e quella del mendico. L'elemosina deprava sia colui che dà, e sia colui che prende, e per di più non raggiunge lo scopo, perché non fa che rafforzare la mendicità. Fëdor Dostoevskij 1821 – 1881
70.Al saggio non può capitare nulla di male: non si mescolano i contrari. Come tutti i fiumi, tutte le piogge e le sorgenti curative non alterano il sapore del mare, né l'attenuano, così l'impeto delle avversità non fiacca l'animo dell'uomo forte: resta sul posto e qualsiasi cosa avvenga la piega a sé; è infatti più potente di tutto ciò che lo circonda.
Seneca 4 a.C. – 65
71.Il male non cresce mai così bene come quando ha un ideale davanti a sé. Karl Kraus 1874 – 1936
72.pur esistendo il buon reggitore delle cose, i mali esistano comunque ed siano impuniti (...) e non solo la virtù non venga premiata ma sia persino calpestata dai malvagi e punita al posto degli scellerati . (...) Perché infatti i malvagi (. ..) abbandonata la virtù, ricercano i vizi? Per ignoranza di ciò che è bene? Ma cosa c'è di più debole della cecità dell'ignoranza? Oppure sanno cosa cercare ma il piacere li allontana dalle retta via? Anche in questo caso si dimostrano deboli, a causa dell'intemperanza che impedisce loro di opporsi al male? oppure abbandonano il bene consapevolmente e si volgono al vizio? Ma anche così cessano di essere potenti e cessano persino di essere del tutto. Severino Boezio 480 circa – 520 circa
73.In ogni gruppo umano esiste una vittima predestinata: uno che porta pena, che tutti deridono, su cui nascono dicerie insulse e malevole, su cui, con misteriosa concordia, tutti scaricano i loro mali umori e il loro desiderio di nuocere. Primo Levi 1919 – 1987
64.Se uno ti viene a dire che un tale parla male di te, non cercare di difenderti, ma rispondi: "Senz'altro costui ignora gli altri miei difetti, altrimenti non avrebbe parlato solo di questi".Epitteto 50 – 125 d.C.
74.Coloro che, senza conoscerci abbastanza, pensano male di noi, non ci fanno torto; non attaccano noi, ma il fantasma creato dalla loro immaginazione. Jean de La Bruyère 1645 – 1696
75.È assai facile farsi cattiva fama, perché il male è sempre credibile e si fatica molto a cancellarlo. Baltasar Gracián y Morales 1601 – 1658
76.È meno dannoso sbagliare nell'agire che essere indecisi e tergiversare sempre. Baltasar Gracián y Morales 1601 – 1658
77.La noia è uno dei mali meno gravi che abbiamo da sopportare. Marcel Proust 1871 – 1922
78.In ogni sadico c'è quella sete del male che i tristi non sono in grado di soddisfare. Marcel Proust 1871 – 1922
79.Anche il male vuol solo il nostro bene. Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
80.Aveva la coscienza pulita. Mai usata. Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
x.La coscienza è un cane che non ci impedisce il transito, però noi non possiamo impedirgli di abbaiare. Nicolas Chamfort 1741 – 1794
x.La coscienza è molto più che la spina, è il pugnale nella carne. Cioran
81.Il peggior sporco è quello morale: istiga a un bagno di sangue. Stanisław Jerzy Lec1909 – 1966
82.I mali che non si avvertono sono i più pericolosi. Erasmo da Rotterdam 1466/1469 – 1536
83.Dunque non diciamo male della nostra epoca, non è più disgraziata delle altre. (Silenzio.) Non ne diciamo neanche bene. (Silenzio.) Non ne parliamo. (Silenzio.) È vero che la popolazione è aumentata...Samuel Beckett 1906 – 1989
84.Ho sempre tentato. Ho sempre fallito. Non discutere. Fallisci ancora. Fallisci meglio. Samuel Beckett 1906 – 1989
85.Chi dà quello che spetta a ciascuno per timore della pena capitale agisce dietro comando altrui e costretto dalla paura di un male, né può chiamarsi giusto; mentre chi attribuisce a ciascuno il suo perché conosce la vera ragione delle leggi e la loro necessità agisce con coerenza e secondo decisione propria, non altrui, e perciò è a buon diritto chiamato giusto. Benedetto Spinoza 1632-1677
86.Contrastate il male che vi viene fatto ma non odiatene l'autore, non lasciatevi trascinare contro di lui, non cercate di vendicarvi. È questa la vera saggezza. dalai lama tenzin gyatso
87.Non trascurate di rimediare al male, per piccolo che vi appaia: un picciol male trascurato, appoco appoco cresce e diventa grandissimo. Confucio 551 a.C. – 479 a.C.
88.Siate severi verso voi medesimi, quando si tratterà de' vostri propri difetti, ma indulgenti verso gli altri; non dite male di chicchessia, né fate caso del male che potrassi dire di voi. Confucio 551 a.C. – 479 a.C
89.Il maestro disse: La nostra gloria più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarci sempre dopo una caduta. Confucio 551 a.C. – 479 a.C
90.Confucio è un esempio tipico della nostra mente, è l'esempio tipico per antonomasia. Pensa continuamente in termini di bene e di male, di quel che dovrebbe essere fatto e di quello che non dovrebbe essere fatto. È un legalista, il più grande legalista mai nato. Osho Rajneesh
91.L'uomo è quasi sempre tanto malvagio quanto gli bisogna. Se si conduce dirittamente, si può giudicare che la malvagità non gli è necessaria. Ho visto persone di costumi dolcissimi, innocentissimi, commettere azioni delle più atroci, per fuggire qualche danno grave, non evitabile in altra guisa.Leopardi 1798-1837
92.Un uomo che si appropria, come ladro o bandito, il lavoro di un altro, sa di far male; mentre quello che si appropria il lavoro altrui con mezzi ritenuti legittimi dalla società non riconosce il male della propria vita; invece questo onorevole cittadino è senza paragone moralmente peggiore del più vile bandito. Lev Nikolàevič Tolstòj 1828 – 1910
94.È tanto più facile ricambiare l'offesa che il beneficio; perché la gratitudine pesa, mentre la vendetta reca profitto. Tacito 55 – 120
95.Chi vede tutto nero e teme sempre il peggio e prende le sue misure in questo senso, non si sarà sbagliato tanto spesso quanto colui che dà alle cose un colore e una previsione serena. Arthur Schopenhauer 1778-1860
96.La guerra in un primo momento è la speranza che a uno possa andar meglio, poi l'attesa che all'altro vada peggio, quindi la soddisfazione perché l'altro non sta per niente meglio e infine la sorpresa perché a tutti e due va peggio. Karl Kraus 1874 – 1936
97.Nel regno dei ciechi i guerci son re; passai colà per un per un buon maestro, poiché ce n'erano solo di cattivi. Rousseau 1712-1788
99.Tutte le cose sono create buone da Dio, tutte degenerano tra le mani dell'uomo. Egli costringe un terreno a nutrire i prodotti di un altro, un albero a portare frutti non suoi; mescola e confonde i climi, gli elementi, le stagioni; mutila il cane, il cavallo, lo schiavo; tutto sconvolge, tutto sfigura, ama la deformità, le anomalie; nulla accetta come natura lo ha fatto, neppure il suo simile: pretende ammaestrarlo per sé come cavallo da giostra, dargli una sagoma di suo gusto, come ad albero di giardino. rousseau 1712-1788
100. Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a un altro uomo. La vera nobiltà sta nell'essere superiore alla persona che eravamo fino a ieri. samuel johnson 1709-1784
101. Innanzi tutto è più facile respingere il male che governarlo, non accoglierlo che moderarlo una volta accolto, perché, quando si è insediato da padrone in un animo, diventa più forte di chi dovrebbe governarlo e non si lascia troncare ne rimpicciolire. Lucio Anneo Seneca 4 a.C. – 65