RELIGIONI
1. Abbiamo fin troppe religioni per odiarci, ma non abbastanza per amarci l'un l'altro. Jonathan Swift (1667 – 1745)
x.Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, 24 lascia lì il tuo dono davanti all'altare e va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono. gesù
x.Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, 24 lascia lì il tuo dono davanti all'altare e va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono. gesù
3. Ogni moralità trae la sua origine dalla religione, perché la religione è soltanto la formula della moralità. Fëdor Dostoevskij 1821 – 1881
4. Tutte le cose più grandi che conosciamo ci sono venute dai nevrotici. Sono loro e solo loro che hanno fondato religioni e hanno creato magnifiche opere d'arte. Mai il mondo sarà conscio di quanto deve loro, e nemmeno di quanto essi abbiano sofferto per poter elargire i loro doni. Marcel Proust 1871-1922
5. La religione è l'oppio del popolo. Karl Marx 1818 – 1883
x.Il cristianesimo è precisamente la religione per eccellenza, perché espone e manifesta nella sua pienezza, la natura, la essenza di ogni sistema religioso, che è l'impoverimento, la servitù, l'annientamento dell'umanità a profitto della divinità. Michail Bakunin 1814 – 1876
x.A questo prezzo, mediante la fissazione violenta a un infantilismo psichico e la partecipazione a un delirio collettivo, la religione riesce a risparmiare a molta gente la nevrosi individuale. Sigmund Freud 1856 – 1939
x.Il cristianesimo è precisamente la religione per eccellenza, perché espone e manifesta nella sua pienezza, la natura, la essenza di ogni sistema religioso, che è l'impoverimento, la servitù, l'annientamento dell'umanità a profitto della divinità. Michail Bakunin 1814 – 1876
x.A questo prezzo, mediante la fissazione violenta a un infantilismo psichico e la partecipazione a un delirio collettivo, la religione riesce a risparmiare a molta gente la nevrosi individuale. Sigmund Freud 1856 – 1939
6. La religione ha forza, sicuramente, in punto di morte, una volta che la malattia ha vinto le passioni e l'uomo giace estenuato.
Benedetto Spinoza 1632 – 1677
Benedetto Spinoza 1632 – 1677
x mx.Ciascuno ha il sovrano diritto di pensare liberamente in materia religiosa e poiché non è dato di supporre che si possa recedere da tale diritto, deterrà ciascuno il sovrano diritto e la sovrana autorità di giudicare liberamente in materia di religione e conseguentemente di spiegarsela e interpretarsela. Benedetto Spinoza 1632 – 1677
x.Io non nego che le preghiere siano a noi utili. Benedetto Spinoza 1632-1677
x.La preghiera non consuma energia artificiale, non brucia combustibili fossili, non inquina. Neppure il canto, né l'amore, né la danza. Margaret Mead 1901 – 1978
x.Se si prega per qualcuno, gli si manda un po' della propria forza. Etty Hillesum 1914 – 1943
7.Pregare: Pretendere che le leggi dell'universo vengano annullate a favore di un singolo postulante, il quale se ne confessa del tutto indegno. Ambrose Bierce 1842 – 1914
8.(Sulla religione) Dopotutto significa dare un bel peso alle proprie opinioni se per esse si fa cuocere vivo un uomo. Montaigne
x.Nessuno può dirsi Cristiano se impone ad altri la sua religione con la forza e la violenza . Locke
x.La vera religione non è stata fondata per fare sfoggio di pompa esteriore, né per istituire un potere Ecclesiastico e nemmeno per esercitare una forza coercitiva, bensì per disciplinare la vita umana secondo i precetti della virtù e della pietà… Ora, io mi appello alla coscienza di coloro che col pretesto della religione perseguitano, straziano e uccidono altri uomini e mi chiedo se veramente agiscono verso di essi per spirito di amicizia e con benevolenza. Locke
9.La religione esiste da quando il primo ipocrita ha incontrato il primo imbecille. Voltaire 1694-1778
x. Tale è il fanatismo: è un mostro senza cuore, senza occhi e senza orecchie. ha il coraggio di definirsi figlio della religione. Voltaire
x.I diversi culti religiosi che si osservavano nel Mondo romano, erano tutti considerati dal popolo come egualmente veri; dal filosofo come egualmente falsi, e dai magistrati come egualmente utili. Edward Gibbon 1737 – 1794
x.La paura porta alla crudeltà, ed è per questo che crudeltà e religione stanno bene insieme. Bertrand Russell 1872 – 1970
10.Ogni moralità trae la sua origine dalla religione, perché la religione è soltanto la formula della moralità. Fëdor Dostoevskij 1821 – 1881
11.L'uomo non ha fatto altro che inventare Dio per vivere senza uccidersi. Dostoevskij 1821 – 1881
12.Il compito della religione: consolare l'umanità che va al patibolo; il compito della politica: disgustare l'umanità della vita; il compito dello spirito umanitario: abbreviare all'umanità l'attesa del patibolo e al tempo stesso avvelenarle l'ultimo pasto. Karl Kraus 1874 – 1936
14.Non é irreligioso chi rinnega gli dei del volgo , ma chi le opinioni del volgo applica agli dei. Epicuro 341 a.C. – 271 a.C.
x.Io non ho pregiudizi di razza, di casta o di religione. Tutto quel che m'importa sapere di un uomo è che sia un essere umano: questo mi basta... non potrebbe essere niente di peggio. Mark Twain 1835 – 1910
15.La religione ha forza, sicuramente, in punto di morte, una volta che la malattia ha vinto le passioni e l'uomo giace estenuato. Benedetto Spinoza 1632-1677
x.Quand'anche si negassero al cristianesimo le sue prove soprannaturali, resterebbe ancora nella sublimità della sua morale, nell'immensità de' suoi benefizj, nella bellezza delle sue pompe quanto basta a provare sufficientemente ch'esso è il culto più divino e più puro che gli uomini abbiano mai praticato. François de Chateaubriand 1768 – 1848
16.Se è vero che la religione, nella forma in cui gli apostoli la esponevano nelle loro predicazioni, cioè mediante la semplice narrazione della vita di Cristo, non rientra nell'ambito della ragione, è vero anche che con l'ausilio del lume naturale ogni uomo può facilmente comprenderne l'essenza, la quale, come tutta la dottrina di Cristo, consiste soprattutto in insegnamenti morali. Benedetto Spinoza 1632-1677
17.L'amore di Dio per l'uomo – centro e fondamento della religione – è la prova più chiara, più irrefutabile che l'uomo nella religione contempla se stesso come un oggetto divino, come un divino scopo, e che i suoi rapporti con Dio non sono che rapporti con se stesso, con il suo proprio essere. Ludwig Feuerbach 1804 – 1872
x.La religione precede sempre la filosofia, nella storia dell'umanità come nella storia dei singoli individui. L'uomo sposta il suo essere fuori da sé, prima di trovarlo in sé. (...) La religione è l'infanzia dell'umanità. Ludwig Feuerbach 1804 – 1872
x.Il nostro compito è appunto di mostrare che la distinzione fra il divino e l'umano è illusoria, cioè che null'altro è se non la distinzione fra l'essenza dell'umanità e l'uomo individuo, e che per conseguenza anche l'oggetto e il contenuto della religione cristiana sono umani e nient'altro che umani. Ludwig Feuerbach 1804 – 1872
18.Un inchino ai sacerdoti vale di più che cento alla divinità. Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
x.Azioni meritorie:Un giorno Chao-chou trovò un discepolo inchinato davanti ad una statua del Buddha e lo colpì con un bastone.Il monaco protestò: "Non è un atto meritorio adorare il Buddha?"."Sì", rispose il maestro "ma è ancora più meritorio lasciar perdere gli atti meritori". Aforisma zen
x.È il culto dei devoti che rende un tempio un luogo sacro vivo. La deità nel tempio è solo un riflesso dello spirito dei devoti. Mohandas Gandhi 1869 – 1948
19.Entrate nella Borsa di Londra (...) Lì l'ebreo, il maomettano e il cristiano si trattano reciprocamente come se fossero della stessa religione, e chiamano infedeli solo quelli che fanno bancarotta. Voltaire 1694-1778
x.x.L'imperatore Costantino era uno scellerato, lo ammetto, un parricida che aveva soffocato la moglie in un bagno, sgozzato il figlio, assassinato il suocero, il cognato e il nipote non lo nego; un uomo gonfio d'orgoglio è Immerso nei piaceri, lo concedo; un odioso tiranno, come i suoi figli, transeat, ma non era privo di buon senso. Non si arriva all'impero, non si sottomettono tutti i rivali se non si sa ragionare.
Quando vide accendersi quella guerra civile di cervelli scolastici egli invio', alle due parti belligeranti, il celebre vescovo Osio con lettere dissuasorie: " Siete dei gran pazzi, " dice loro senza ambagi nella sua lettera, " a litigare per cose che non capite. È indegno della gravità dei vostri ministeri fare tanto chiasso per una questione così poco importante. "
per "questione così poco importante" Costantino non intendeva alludere al tema della Divinità, ma al modo incomprensibile con cui ci si sforzava di spiegarne la natura . Voltaire ( a proposito dell ' eresia di Ario )
20-non si dimostra la propria fede bruciando un uomo, ma facendosi bruciare per essa…..Uccidendo un uomo non si difende una dottrina, ma si uccide un uomo. Quando i ginevrini uccisero Serveto non difesero una dottrina: uccisero un uomo. Sébastien Castellion 1515-1563
xx.Prima di bruciare vivo Vanini, un pensatore acuto e profondo, gli strapparono la lingua, con la quale, dicevano, aveva bestemmiato Dio. Confesso che, quando leggo cose del genere, mi vien voglia di bestemmiare quel dio. Arthur Schopenhauer 1778-1860
37.Le pagine della storia del mondo sono tutte lordate dai sanguinosi racconti delle guerre di religione. Solo con la purezza e le buone azioni dei seguaci si può difendere la religione, mai con la contrapposizione a chi professa altre fedi. Gandhi 1869 – 1948
x.Non può cessare di essere solo perché in Suo nome vengono commesse orribili immoralità o brutalità inumane. È tollerante. È paziente, ma anche terribile. È l'essere più esigente del mondo e del mondo che verrà. Adotta con noi lo stesso metro che noi usiamo con il nostro prossimo, uomini e bestie. Gandhi 1869 – 1948
x. I teologi sotto la loro pelliccia di pecora sono dei lupi feroci. Johann Wolfgang von Goethe 1749 – 1832
x.i teologi,sempre ligi al progetto di accecare gli uomini, i sostenitori del governo, sempre ligi a quelli di opprimerli, suppongono in modo gratuito che la gran maggioranza degli uomini sia condannata alla stupidità che comportano i lavori puramente meccanici o manuali;suppongono che gli artigiani non possano elevarsi fino alle conoscenze necessarie per far valere i propri diritti di uomini o di cittadini.....Supponiamo che venga usato, per illuminare le infime classi,un quarto del tempo e delle cure impiegate per abbrutirle....si resterebbe stupiti del grado cui perverrebbero seguendo simile strada, tracciata in una buona opera elementare..... Nicholas Chamfort 1741-1794
9.Se un filosofo è un uomo cieco, in una stanza buia, che cerca un gatto nero che non c'è, un teologo è l'uomo che riesce a trovare quel gatto. Bertrand Russell 1872 – 1970
x.La religione è considerata vera dalla gente comune, falsa dalle persone sagge, utile dai governanti. Lucio Anneo Seneca 4 a.C. – 65 d.C
x.La teologia ci insegna a guardare il cielo, e la filosofia il mezzo per parlare di tutto con verosimiglianza e farci ammirare da quelli che ne sanno di meno. Cartesio 1596 – 1650
x.(La teologia è) una collezione di risposte incomprensibili a domande senza senso. Voltaire 1694-1778
x.Tra le fonti delle molte menzogne che vengono diffuse nel mondo, una delle principali è la teologia. Non dico che non ve ne sia richiesta, così come, al mondo, ce n'è per più d'una cosa discutibile. Ma persino quelli che sono costretti a ricorrere alla teologia per lavoro dovrebbero astrarsene. Ho un paio di buoni amici cristiani che decisero di rinunciare alla teologia per vivere il Vangelo di Cristo. Gandhi 1869 – 1948
x.La superstizione è un'idea contaminata dall'emozione o dalla suggestione, un'ipotesi che produce timore, un timore che avvilisce e distrugge, inquantoché si crede sì che Dio esista, ma che sia ostile e dannoso.(..) È così, infatti, che alcuni, per salvarsi dalla superstizione, finiscono col cadere in un ateismo rigido ed ostinato, varcando d'un balzo la vera religiosità, che sta nel mezzo. Plutarco
x.Ogni panteismo si trasforma facilmente in ateismo. Ralph Waldo Emerson 1803 − 1882
x.Si è potuto perfino dire che la lode più alta di Dio è nella negazione dell'ateo che ritiene la Creazione tanto perfetta da poter fare a meno di un creatore. Marcel Proust 1871-1922
x.L'assoluto ateismo si trova sul penultimo gradino della scala verso la fede perfetta (che faccia o no l'ultimo passo), mentre l'indifferenza non ha nessuna fede, ma soltanto una stolida paura. Fëdor Dostoevskij 1821 – 1881
x.La Bibbia appartiene a tutti, agli atei e ai credenti in uguale misura. È il libro dell'umanità. Fëdor Dostoevskij 1821 – 1881
xx.È un Dio personale per quelli che hanno bisogno della Sua personale presenza. È un Dio in carne ed ossa per quelli che hanno bisogno della Sua carezza. È la più pura essenza. Egli semplicemente è per quelli che hanno fede. È tutte le cose per tutti gli uomini. È in noi e tuttavia al di sopra e al di là di noi...
Gandhi 1869 – 1948
x.Signore dammi la forza di cambiare le cose che posso modificare e la pazienza di accettare quelle che non posso cambiare e la saggezza per distinguere la differenza tra le une e le altre." "Dammi Signore, un anima che abbia occhi per la bellezza e la purezza, che non si lasci impaurire dal peccato e che sappia raddrizzare le situazioni. Dammi un anima che non conosca noie, fastidi, mormorazioni, sospiri, lamenti. Non permettere che mi preoccupi eccessivamente di quella cosa invadente che chiamo ‘io’. Dammi il dono di saper ridere di una facezia, di saper cavare qualche gioia dalla vita e anche di farne partecipi gli altri. Signore dammi il dono dell’umorismo." Thomas More 1478 – 1535 Preghiere della Torre
21.I martiri non fanno le Chiese: ne sono il cemento o l'alibi. Poi vengono i preti e i bigotti. Albert Camus 1913 – 1960
22. Se noi potessimo mai non essere, già adesso non saremmo. La prova più certa della nostra immortalità è il fatto che noi ora siamo. Perché ciò dimostra che su di noi il tempo non può nulla: in quanto è già trascorso un tempo infinito. È del tutto impensabile che qualcosa che è esistito una volta, per un momento, con tutta la forza della realtà, dopo un tempo infinito possa non esistere: la contraddizione è troppo grossa. Su questo si fondano la dottrina cristiana del ritorno di tutte le cose, quella induista della creazione del mondo che si ripete continuamente a opera di Brahma, e dogmi analoghi di Platone e altri filosofi.
Arthur Schopenhauer 1778-1860
23.A tante sciagure ha potuto indurre la religione.Tito Lucrezio Caro 98 a.C. circa – 55 a.C. circa
24.C'è una sola religione, benché ne esistano un centinaio di versioni. George Bernard Shaw 1856-1950
25.Quando uno comincia a parlare di Dio, io non so di cosa parli, infatti le religioni, tutte, sono prodotti artificiali. Arthur Schopenhauer 1778-1860
26.Ognuno chiama barbaro quello che non è nei suoi usi. (Nel proprio paese,) ivi è sempre la perfetta religione, il perfetto governo, l'uso perfetto e compiuto di ogni cosa. Michel de Montaigne 1533 – 1592
27.Per i cristiani trovarsi di fronte a una cosa incredibile è una bella occasione per credere. Michel de Montaigne 1533 – 1592
28.C'è gente che eredita la fede, come eredita i terreni, il casato, i titoli nobiliari, il denaro, una biblioteca e il castello. Fede per censo, ereditaria. Ennio Flaiano 1910-1972
29.Una volta in un aereo di linea capitai di posto accanto a un giovane prete che volava per la prima volta. Era entusiasta e ciarliero. Mi disse che volando l'uomo realizza inconsciamente la sua più grande aspirazione spirituale, quella di essere assunto in cielo. Gli feci osservare che le assunzioni sono di prima classe o turistica. Ennio Flaiano 1910-1972
30.La superstizione è un'idea contaminata dall'emozione o dalla suggestione, un'ipotesi che produce timore, un timore che avvilisce e distrugge, inquantoché si crede sì che Dio esista, ma che sia ostile e dannoso. (...) È così, infatti, che alcuni, per salvarsi dalla superstizione, finiscono col cadere in un ateismo rigido ed ostinato, varcando d'un balzo la vera religiosità, che sta nel mezzo. Plutarco 46 circa – 120 d.C
x. «La chiesa (...) è rimasta muta dove avrebbe dovuto gridare, perché il sangue degli innocenti gridava al cielo... Essa è rimasta a guardare quando sotto la copertura del nome di Cristo si sono compiute violenze e ingiustizie... La chiesa confessa di aver assistito all'uso arbitrario della forza brutale, alle sofferenze fisiche e spirituali di innumerevoli innocenti, all'oppressione, all'odio, all'assassinio senza levare la propria voce in loro favore, senza aver trovato vie per correre loro in aiuto. Essa si è resa colpevole della vita dei fratelli più deboli e indifesi di Gesù Cristo (gli ebrei)... Lo confessa... Non ha rinfacciato al calunniatore la sua ingiustizia e ha abbandonato il calunniato al suo destino» Chiesa confessante Ammissione di colpa a Stoccarda . Dietrich Bonhoeffer 1906- 1945
x.Se non fosse stato per la Chiesa confessante (di Dietrich Bonhoeffer ) noi cristiani non avremmo più il diritto di guardare in faccia un ebreo. don Lorenzo Milani
31.Il bramanesimo e il buddismo, fedeli alla verità, riconoscono decisamente la palese parentela dell'uomo, come in generale con l'intera natura, così anzitutto con la natura animale e, mediante la metempsicosi e in altri modi, rappresentano l'essere umano come collegato strettamente con il mondo degli animali. Arthur Schopenhauer 1778-1860
32.Quando uno comincia a parlare di Dio, io non so di cosa parli, infatti le religioni, tutte, sono prodotti artificiali. Arthur Schopenhauer 1778-1860
34.Il nucleo e lo spirito più profondo del cristianesimo è identico a quello del bramanesimo e del buddismo: tutti insegnano la grave colpa della razza umana causata dalla sua semplice esistenza.Arthur Schopenhauer 1778-1860
35.Nel Nuovo Testamento si parla del mondo come di qualcosa di estraneo, che non si ama, dominato dal diavolo. Questo coincide con lo spirito ascetico della negazione del proprio Sé e del superamento del mondo, che insieme all'illimitato amore per il prossimo, addirittura per il nemico, è la caratteristica che il cristianesimo ha in comune con il bramanesimo e il buddismo, e ne dimostra l'affinità. Arthur Schopenhauer 1778-1860
36.La religione può dunque venir paragonata ad uno che prende per mano un cieco e lo guida dove questi non può vedere, nel qual caso l'essenziale è che il cieco raggiunga la propria meta, e non ch'egli veda ogni cosa.(...) Questo è infatti l'aspetto più brillante della religione. Se essa è una frode, non si può negare che non sia una pia fraus. E in tal caso i sacerdoti sono uno strano quid medium tra i ciurmatori e i moralisti. Arthur Schopenhauer 1778-1860
38.Ora la mia disposizione è questa: benché io ammiri molto il Cristianesimo, nondimeno non riesco a formare nel mio animo la persuasione del Cristianesimo ortodosso. Devo dirvi con tutta umiltà che l'induismo, come lo conosco, soddisfa interamente l'anima mia, riempie tutto il mio essere, ed io trovo nella Bhagavad Gita e nelle Upanishadi una consolazione che non riesco a sentire nemmeno nel Sermone del Monte. Non perché io non apprezzi l'ideale e gli insegnamenti di quel Sermone, ma perché, quando io mi sento nel dubbio e nella delusione e non vedo nessun raggio di luce all'orizzonte, io mi volgo alla Bhagavad Gita, e vi trovo un versetto che mi conforta, e subito comincio a sorridere in mezzo all'opprimente tristezza. La mia vita è stata piena di tragedie esteriori, e se esse non hanno lasciato nessun effetto visibile ed indelebile in me, lo devo agli insegnamenti della Bhagavad Gita. Gandhi 1869 – 1948
39.Sono più sicuro della Sua esistenza che del fatto che voi e io stiamo seduti in questa stanza. E posso anche affermare che potrei vivere senz'aria e senz'acqua, ma non senza di Lui. Potete strapparmi gli occhi, eppure non mi ucciderete. Ma distruggete la mia fede in Dio, e io sono morto. Gandhi 1869 – 1948
40.Quando arrivai al Nuovo Testamento e al Sermone della Montagna, cominciai a cogliere l'insegnamento cristiano: l'insegnamento del Sermone della Montagna echeggiava qualcosa da me appreso nell'infanzia, qualcosa che sembrava appartenere al mio essere e che mi pareva di veder attuare nella vita d'ogni giorno, attorno a me. (...) Era l'insegnamento della non-ritorsione, o della non-resistenza al male. Gandhi 1869 – 1948
41.Vidi che il Sermone della Montagna sintetizzava l'intero cristianesimo per chi intendesse vivere una vita cristiana. Fu quel sermone a farmi amare Gesù. Gandhi 1869 – 1948
42.Posso dire di non essere mai stato interessato a un Gesù storico. Non mi importerebbe nemmeno se qualcuno dimostrasse che l'uomo chiamato Gesù in realtà non visse mai e che quanto si legge nei Vangeli non è che frutto dell'immaginazione dell'autore. Perché il Sermone della Montagna resterebbe pur sempre vero ai miei occhi. Gandhi 1869 – 1948
x.La scienza non riesce a dare una risposta totale. Quindi il mistero c'è certamente. Se quando morirò dovessi scoprire che c'è la vita eterna, direi a Dio che ho sbagliato. E forse tutto sommato, sarebbe bello essersi sbagliati. (...) Gesù è stato certamente la maggior personalità della storia. Il suo insegnamento, se è resistito per 2000 anni, significa che aveva davvero qualcosa di eccezionale: ha trasmesso valori che sono essenziali anche per un non credente. Margherita Hack 1922 – 2013
43.Se potessimo cancellare l'«Io» e il «Mio» dalla religione, dalla politica, dall'economia ecc. saremmo presto liberi e porteremmo il cielo in terra. Gandhi 1869 – 1948
44.Credo nell'assoluta unicità di Dio e, perciò, anche dell'umanità. Perché, allora, abbiamo tanti corpi? Abbiamo una sola anima. La rifrazione moltiplica i raggi del sole. Ma la loro provenienza è la stessa. Gandhi 1869 – 1948
45.Per me Dio è Verità e Amore; Dio è etica e moralità; Dio è assenza di paura. Dio è la fonte della Luce e della Vita e tuttavia Egli è al di sopra e al di là di queste. Dio è coscienza. È lo stesso ateismo degli atei. Perché, nel Suo infinito amore, Dio permette all'ateo di esistere. Egli è il cercatore di cuori. È colui che trascende il discorso e la ragione. Egli conosce noi e i nostri cuori meglio di noi stessi. Non ci prende in parola, perché sa che, spesso, non parliamo sul serio, alcuni consapevolmente, altri inconsapevolmente. Gandhi 1869 – 1948
46.Questa unità di tutta la vita è una peculiarità dell'Induismo, che non restringe la salvezza ai soli esseri umani, ma afferma che essa è possibile per tutte le creature di Dio. Può darsi che ciò sia possibile solamente mediante la forma umana, tuttavia questo non rende l'uomo il signore della creazione. Lo rende servo della creazione di Dio. Ora quando noi parliamo della fratellanza degli uomini lo facciamo in termini riduttivi e supponiamo che ogni altra forma di vita possa essere sfruttata dall'uomo a suo piacimento. Però l'Induismo esclude qualsiasi forma di sfruttamento. Gandhi 1869 – 1948
x.Ho osato dire, nel corso di diversi convegni missionari, a inglesi e americani che, se si fossero astenuti dal «parlare» all'India di Cristo e si fossero accontentati di vivere la vita prescritta dal Sermone della Montagna, l'India invece di diffidare di loro ne avrebbe apprezzato la loro presenza tra i suoi figli e ne avrebbe tratto giovamento. Poiché resto fedele a questa convinzione non posso «parlare» dell'Induismo «per ricambiare» gli amici americani. Non credo a chi parla agli altri della propria fede, soprattutto con l'intento di convertire. La fede non ammette di essere raccontata. Deve essere vissuta e allora si propaga da sé. Gandhi 1869 – 1948
47.Un idolo non eccita alcun sentimento di venerazione in me. Però penso che l'adorazione degli idoli faccia parte della natura umana. Noi aneliamo al simbolismo. Perché dovremmo essere più tranquilli in una chiesa che altrove? Le immagini sono un aiuto all'adorazione. Nessun Indù ritiene che un'immagine sia Dio. Non considero l'adorazione degli idoli un peccato. Risulta chiaro da quanto detto che l'Induismo non è una religione esclusiva. In esso c'è spazio per l'adorazione di tutti i profeti del mondo. Non è una religione missionaria nel senso comune del termine. Ha indubbiamente assorbito molte tribù tra le sue fila, ma lo ha fatto in modo evolutivo, impercettibile. L'Induismo dice a ognuno di adorare Dio secondo la propria fede, e in questo modo vive in pace con tutte le religioni. Gandhi 1869 – 1948
48.Il potere di operare miracoli non sta nell'origine della reliquia, ma nella sua reputazione, comunque acquisita. Sempre attraverso la storia, una certa percentuale di esseri umani può recuperare felicità e salute per mezzo di qualsiasi cosa praticamente, che sia stata diffusa attraverso una buona pubblicità: da Lourdes alla stregoneria, dal Gange alla medicina ufficiale, dal braccio taumaturgico di S. Francesco Saverio a quelle "ossa di porco" che il venditore di indulgenze di Chaucer portava in giro in un bicchiere, perché tutti le vedessero e le adorassero. aldous huxley 1894 – 1963
49.Ci fu un uomo che a 12 anni, con aste e cerchi, creò la matematica; che a 16 compose il più dotto trattato sulle coniche dall'antichità in poi; che a 19 condensò in una macchina una scienza che è dell'intelletto; che a 23 dimostrò i fenomeni del peso dell'aria ed eliminò uno dei grandi errori della fisica antica; che nell'età in cui gli altri cominciano appena a vivere, avendo già percorso tutto l'itinerario delle scienze umane, si accorge della loro vanità e volge la mente alla religione; (...) che, infine, [...] risolse quasi distrattamente uno dei maggiori problemi della geometria e scrisse dei pensieri che hanno sia del divino che dell'umano. Il nome di questo genio è Blaise Pascal. Chateaubriand 1768 – 1848
50.Il Cristianesimo è perfetto; gli uomini sono imperfetti.
Ora, una conseguenza perfetta non può procedere da un principio imperfetto.
Il Cristianesimo dunque non è venuto dagli uomini.
Se non è venuto dagli uomini, non può essere venuto che da Dio.
Se è venuto da Dio, gli uomini non hanno potuto conoscerlo che per mezzo della Rivelazione.
Dunque il Cristianesimo è una religione rivelata.
Chateaubriand 1768 – 1848
52.Certamente felice sarebbe la nostra età, se potessimo vedere la religione stessa libera anche da ogni superstizione.
Benedetto Spinoza 1632 – 1677
53.Ciascuno ha il sovrano diritto di pensare liberamente in materia religiosa e poiché non è dato di supporre che si possa recedere da tale diritto, deterrà ciascuno il sovrano diritto e la sovrana autorità di giudicare liberamente in materia di religione e conseguentemente di spiegarsela e interpretarsela. Benedetto Spinoza 1632 – 1677
56. Perciò qui, come già sopra, nel capitolo XVIII, concludiamo asserendo che nulla è più sicuro per lo Stato se non ricondurre la pietà e la religione alla sola pratica della carità e della giustizia, e riferire alle sole azioni il diritto dei poteri sovrani, che esso riguardi gli affari sacri o quelli profani. Per il resto, si conceda a ciascuno di sentire ciò che vuole e di dire ciò che sente. Benedetto Spinoza 1632 – 1677
57.Con questo ho terminato quanto mi ero proposto in questo trattato. Non resta altro che avvertire espressamente il lettore che io qui non ho scritto nulla che non possa sottoporre assai di buon grado all'esame e al giudizio dei poteri sovrani della mia patria. Se infatti ho detto qualcosa che essi giudicheranno contrario alle leggi della patria e nocivo al bene comune, lo riterrò come non detto. So di essere un uomo e di aver potuto errare, ma per evitare di errare fu mia prima e massima cura che tutto ciò che ho scritto corrispondesse alle leggi della patria, alla pietà e ai buoni costumi. Benedetto Spinoza 1632 – 1677
58.In qualsiasi religione, per quanto sublime sia la definizione esteriore della divinità, molti devoti – forse la maggioranza – tentano di propiziarsi il divino favore non con la virtù o con la moralità, che sole possono essere accette a un essere perfetto, ma piuttosto con le futili pratiche, lo zelo intemperante, i rapimenti estatici, la fede in immaginazioni misteriose ed assurde. David Hume 1711 – 1776
9.La religione esiste da quando il primo ipocrita ha incontrato il primo imbecille. Voltaire 1694-1778
63. Quando la feccia sposa un mito, preparatevi a un massacro o, peggio ancora, a una nuova religione. Emil Cioran 1911 – 1995
x. Tale è il fanatismo: è un mostro senza cuore, senza occhi e senza orecchie. ha il coraggio di definirsi figlio della religione. Voltaire
59.Così, in molti casi, i più grandi delitti appaiono compatibili con la pietà e con la devozione superstiziosa. Così pure appare scorretto trarre qualsiasi netta conclusione a favore della moralità di un uomo dal fervore o dalla assiduità delle sue pratiche religiose, anche se è in buona fede. Anzi, i delitti più terribili alimentano i terrori superstiziosi e il fanatismo religioso. David Hume 1711 – 1776
66.La nostra è una religione terribile: tutte le flotte del mondo potrebbero navigare comodamente nel sangue innocente che essa ha versato. Mark Twain 1835 – 1910
60.Non dalle ricchezze ma dalle virtù nasce la bellezza. La ricerca porta alla verità. Un'ingiustizia non va commessa mai neppure quando la si riceve. Ad una persona buona non può capitare nulla di male: né in vita né in morte, le cose che lo riguardano non vengono trascurate dal Dio. Ma ormai è giunta l'ora di andare io a morire e voi invece a vivere. Ma chi di noi vada verso ciò che è meglio è oscuro a tutti tranne che al Dio. Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
61.Le avversità ricordano agli uomini i doveri religiosi. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
62.Non c'è nulla di più ingannevole di una religione falsa che è spesso celata sotto un abito attraente. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
64.Le dottrine religiose farebbero bene a ritirare le loro pretese di intervento in questioni materiali. Questa pretesa non solo si pone all'origine dei conflitti fra religione e scienza e delle vane e aspre controversie fra sette; ma è anche la causa dell'impunità e dell'incoerenza della religione nell'anima, quando cerca sanzioni nella sfera del reale e dimentica che la funzione che le è propria è quella di esprimere l'ideale. George Santayana 1863 – 1952
65.La Bibbia è letteratura, non dogma. George Santayana 1863 – 1952
7. Per un periodo di 1800 anni la religione ha posto la museruola alla ragione. Il compito dei professori di filosofia è quello di camuffare da filosofia tutta la mitologia ebraica. Arthur Schopenhauer 1778-1860