DONNA
1.Tutto ciò che è stato scritto dagli uomini sulle donne deve essere ritenuto sospetto dal momento che essi sono ad un tempo giudici e parti in causa. Immanuel Kant 1724 – 1804
x.Le donne hanno ragione di ribellarsi contro le leggi, perchè noi le abbiamo fatte senza di loro. Michel de Montaigne 1533 – 1592
x.Le donne non si comprendono, si amano. Oscar Wilde 1854 – 1900
14.Bisogna scegliere tra amare le donne e conoscerle: non c'è via di mezzo. Nicholas Chamfort 1741 – 1794
x.(...) si deve dire la verità e mantenere la parola data, a tutti... persino alle donne! Massimo d'Azeglio 1798 – 1866
x.C'è una donna in ogni caso; appena mi portano un rapporto, io dico: "Cherchez la femme!" Alexandre Dumas 1802-1870
x.Femminismo. Sì: credo che sia giusto, prima di far fare un figlio a una donna, domandarle se lo vuole. Jules Renard 1864 – 1910
x.Certo che le donne sono stupide, Dio le ha create per essere uguali agli uomini. George Eliot (Mary Ann Evans) 1819 – 1880
x.Una donna che chiedesse la parità nella Chiesa potrebbe essere paragonata a un nero che chiedesse la parità nel Ku Klux Klan. Mary Daly 1928 – 2010
x.(Sulla caccia alle streghe) (…) verso la fine del XVI secolo, Flade, rettore dell'università di Treviri, nonché supremo giudice della corte elettorale, dopo aver condannato un numero indefinito di streghe, iniziò a pensare che forse le loro confessioni fossero dovute al desiderio di evitare la tortura della ruota, e di conseguenza si dimostrò restio a condannarle. Fu accusato di essersi venduto a Satana e sottoposto alle stesse torture che aveva inflitto in precedenza alle sue vittime. Come loro, confessò la propria colpa, e nel 1589 fu prima strangolato e poi bruciato. Bertrand Russell 1872 – 1970
x.La femmina, infatti, ha bisogno del maschio non solo per la generazione, come negli altri animali, ma anche come suo signore, perché il maschio è più perfetto quanto a intelligenza ed è più forte quanto a coraggio . Tommaso D'Aquino 1225 – 1274
x.Era conveniente che la donna fosse formata dalla costola dell'uomo. Primo, per indicare che tra l'uomo e la donna ci deve essere un vincolo di amore. D'altra parte la donna «non deve dominare sull'uomo» (1 Tm 2, 12), e per questo non fu formata dalla testa. Né deve essere disprezzata dall'uomo come una schiava: perciò non fu formata dai piedi. Tommaso D'Aquino 1225 – 1274
x.La colpa di Eva è stata quella di voler conoscere, sperimentare, indagare con le proprie forze le leggi che regolano l'universo, la terra, il proprio corpo, di rifiutare l'insegnamento calato dall'alto, in una parola Eva rappresenta la curiosità della scienza contro la passiva accettazione della fede... Margherita Hack 1922 – 2013
x.Gli uomini preferirebbero essere maschi di razza inferiore piuttosto che femmine della propria. Margaret Mead 1901 – 1978
x.le donne sono state condizionate a considerare riprovevole ogni atto che affermi il valore dell'ego femminile. L'ambizione femminile può passare solo quando viene diluita nell'ambizione vicaria tramite il maschio o per conto di valori patriarcali. Mary Daly 1928 – 2010
x.Medea: anzitutto (noi donne) dobbiamo versare una robusta dote e prendere un marito che sarà il padrone della nostra persona senza sapere se costui sarà buono o cattivo.(...)separarsi dal marito è una disgrazia, ripudiarlo non si può... L'uomo quando si annoia esce con gli amici e si distrae, mentre noi siamo condannate a vedere una sola persona per tutta la vita (...) e (gli uomini) sostengono che, mentre loro rischiano la vita in guerra, noi donne viviamo sicure in casa. Falso! Preferirei combattere tre volte in prima linea piuttosto che partorire una volta! Euripide 486 a.C. – 406 a.C. circa
x.Il cielo non ha collere paragonabili all’ amore trasformato in odio, né l’inferno ha furie paragonabili a una donna disprezzata. William Congreve 1670-1729
2. Chi mai potrà misurare il fervore e la violenza del cuore di un poeta quando rimane preso e intrappolato in un corpo di donna? Virginia Woolf 1882– 1941
x. Affiancare all'uomo la donna, animale, sì, stolto e sciocco, ma deliziosamente spassoso, che nella convivenza addolcisce con un pizzico di follia la malinconica gravità del temperamento maschile.” Erasmo da Rotterdam 1469 – 1536
x.Le teste più dotate dell'intero sesso femminile non sono mai riuscite a creare un'unica opera effettivamente grande, genuina e originale nelle belle arti e, in generale, non sono mai state capaci di produrre una qualche opera di valore duraturo ... Singole e parziali eccezioni non cambiano nulla. Arthur Schopenhauer 1788 – 1860
x.Se le donne che si truccano sono inferiori, allora gli uomini che hanno fantasia sono infimi. Karl Kraus 1874 – 1936
x.Quando vedi cosa sposano certe ragazze, ti rendi conto di quanto debbono odiare la necessità di lavorare per vivere. Helen Rowland 1875 – 1950
x.Donna: la gruccia su cui lo spiritoso appende le sue battute, il predicatore il suo vangelo, il cinico il suo malumore e il peccatore le sue giustificazioni. Helen Rowland 1875 – 1950
x.Il premio "La Donna Ideale" è stato conferito quest'anno ad Anita Garibaldi che, come risulta dal monumento al Gianicolo, va a cavallo, allatta il bambino e spara. Tutto contemporaneamente. Marcello Marchesi 1912 – 1978
x.Come, secondo il proverbio greco, la scimmia è sempre una scimmia, anche se si ammanta di porpora, così la donna è sempre una donna, cioè folle, comunque si mascheri. Erasmo da Rotterdam 1469 – 1536
x.Le prostitute dicevano che la maggior parte degli uomini avrebbe dovuto conoscere la donna quanto i protettori. La donna dovrebbe essere coccolata in modo da percepire l'affetto dell'uomo, ma trattata con severità... tutte le donne sono per natura fragili e deboli: sono attratte dall'uomo nel quale vedono la forza... La mia esperienza è fin troppo estesa e dimostra che le donne sono creature infide, ingannevoli e menzognere. Malcolm X 1925 – 1965
x.Ci sono solo due tipi di donne: le dee e le vipere. Pablo Picasso 1881 – 1973
5.Le donne sono estreme: o migliori o peggiori degli uomini. Jean de La Bruyère 1645 – 1696
x.Divido le donne in colpose e dolose. Karl Kraus 1874 – 1936
x.L'uomo si interessa all'anima di una donna, solo se ella ha un bel corpo. Henry de Montherlant 1896 – 1972
x.La donna è fatta per l'uomo, l'uomo per la vita, e per tutte le donne. Henry de Montherlant 1896 – 1972
10.È più ragionevole sacrificare la propria vita alle donne piuttosto che ai francobolli, alle vecchie tabacchiere, perfino ai quadri e alle sculture. L'esempio delle altre collezioni dovrebbe però ammonirci a cambiare, a non avere una sola donna, ma molte. Marcel Proust 1871 – 1922
x.In tutto ciò che non concerne il sesso la donna è uomo: ha gli stessi organi, gli stessi bisogni, le stesse facoltà (…) In tutto ciò che concerne il sesso, la donna e l’uomo presentano corrispondenze e diversità: la difficoltà di confrontarli deriva da quella di determinare nella costituzione dell’uno e dell’altra ciò che è proprio del sesso e ciò che non lo è (…) la sola cosa che sappiamo con certezza è che quanto l’uno e l’altra hanno di comune appartiene alla specie umana, quanto hanno di diverso appartiene al sesso. Jean-Jacques Rousseau 1712 – 1778
3.la società,che già rimpicciolisce gli uomini, riduce letteralmente a zero le donne. Nicolas Chamfort 1741-1794
x.I più stravaganti assicurano che le mie opere non mi appartengono, che nei miei scritti ci sia troppa energia e conoscenza delle leggi perchè siano il lavoro di una donna. Olympe de Gouges 1748 – 1793
4.La perfidia femminile ha questo di buono, che guarisce dalla gelosia. Jean de La Bruyère 1645 – 1696
x.Più sovente la donna è ispiratrice di nobili azioni che istigatrice di ree. Niccolò Tommaseo 1802 – 1874
6.Donne pure sono soltanto quelle che non sono state desiderate. Un uomo che si adira per gli amori di sua moglie, è uno zotico. Ovidio 43 a.C. – 18 d.C.
x.Le donne oneste sono inconsolabili per gli errori che non hanno commesso. Sacha Guitry 1885 – 1957
x.Ben poche sono le donne oneste che non siano stanche di questo ruolo. François de La Rochefoucauld 1613 – 1680
7.Quando una donna è assalita non può perdere tempo a riflettere su himsa (violenza) o ahimsa (non-violenza). Il suo compito primario è l'autodifesa. È libera di impiegare qualsiasi metodo o mezzo che le venga in mente pur di difendere il proprio onore. Dio le ha dato unghie e denti. Gandhi 1869 – 1948
8.Chiamare la donna il sesso debole è una calunnia; è un'ingiustizia dell'uomo nei confronti della donna. Gandhi 1869 – 1948
x. Se vuoi attirarti la simpatia delle donne di' loro le cose che non vorresti gli uomini dicessero a tua moglie. Jules Renard 1864 – 1910
x.Nessuna donna è un genio. Le donne sono un sesso decorativo. Non hanno mai niente da dire, ma lo dicono in modo incantevole. Oscar Wilde 1854 – 1900
9.Ci sono pochissime donne che si vestono bene, ma alcune sono meravigliose. Marcel Proust 1871 – 1922
x.La donna ha il diritto di vestirsi solo a lutto. Non appena ha raggiunto l'età adulta, dovrà coprire il suo viso che è fonte di tanti pericoli, altrimenti rischia di perdere la beatitudine eterna.
Tertulliano 150 – 220 circa
x.Se una donna si guarda spesso allo specchio, può darsi che non sia tanto un segno di vanità, quanto di coraggio. Mark Twain 1835 – 1910
x.Non vi è cosa più trascurata dell'educazione delle fanciulle. Essa è alla mercé delle abitudini e del capriccio delle madri: si suppone che a questo sesso basti poca istruzione. L'educazione dei ragazzi è ritenuta uno dei compiti più importanti in rapporto al bene pubblico, e, sebbene vi si commettono minori sbagli che in quella delle fanciulle, si ha almeno la persuasione che per la buona riuscita occorrono molte cognizioni. I più abili educatori si sono adoperati a insegnare regole in proposito. Quanti maestri e collegi! Quante spese per la pubblicazione di libri, per le ricerche scientifiche, per i metodi di imparare le lingue e per la scelta dei professori! Tutti questi preparativi hanno spesso più apparenza che sostanza; non di meno provano l'alto concetto che si ha dell'educazione maschile. Fénelon 1651 – 1715
x.Le donne hanno la mente ancora più debole e curiosa che gli uomini; e perciò non conviene applicarle a studi che le potrebbero incaparbire. Fénelon 1651 – 1715
x.Una donna giudiziosa, laboriosa e religiosa è l'anima di tutta una grande famiglia; essa vi mette l'ordine nei beni temporali e spirituali. Fénelon 1651 – 1715
x.È cosa manifesta che la cattiva educazione delle donne fa più male di quella degli uomini, perché i disordini degli uomini provengono sovente sia dalla cattiva educazione che hanno ricevuta dalle loro madri sia dalle passioni che altre donne hanno in essi destate in un'età più avanzata. Fénelon 1651 – 1715
x.Coltivare nelle donne le qualità dell’uomo e trascurare quelle che sono loro peculiari significa operare contro il loro interesse. (..) Non fate di vostra figlia un gentiluomo, ma una donna per bene, ciò sarà meglio per lei stessa e per tutti noi. (..) La donna non va allevata nella totale ignoranza e confinata nelle occupazioni domestiche; ella deve apprendere molte cose, ma soltanto quelle che è per lei opportuno sapere. Jean-Jacques Rousseau 1712 – 1778
x.La buona complessione fisica dei figli dipende innanzi tutto da quella delle madri; la prima educazione degli uomini dipende dalle cure che le donne prodigano loro; dalle donne infine dipendono i loro costumi, le loro passioni, i loro gusti, i loro piaceri, la loro stessa felicità. Così tutta l’educazione delle donne dev’essere in funzione degli uomini. Piacere e rendersi utili a loro, farsene amare e onorare, allevarli da piccoli, averne cura da grandi, consigliarli, consolarli, rendere loro la vita piacevole e dolce: ecco i doveri delle donne in ogni età della vita e questo si deve loro insegnare fin dall’infanzia. Jean-Jacques Rousseau 1712 – 1778
x.Finché l’educazione femminile non partirà da questo principio, si discosterà dal suo vero fine e i precetti impartiti alle donne non gioveranno né alla loro felicità né alla nostra. Jean-Jacques Rousseau 1712 – 1778
x.Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella il cui aspetto complessivo è di tale bellezza da togliere la possibilità di ammirare le singole parti. Lucio Anneo Seneca 4 a.C. – 65
11.Lasciamo le belle donne agli uomini senza immaginazione.
Marcel Proust 1871 – 1922
x.Bruttezza: Dono che gli dei fanno a certe donne, e che rende possibile la virtù senza l'esercizio dell'umiltà. Ambrose Bierce 1842 – 1914
x.Chiedete al rospo che cosa sia la bellezza e vi risponderà che è la femmina del rospo. voltaire 1694-1778
31.Quando le candele son spente tutte le donne son belle.
Plutarco 46 circa – 120
6.Donne pure sono soltanto quelle che non sono state desiderate. Un uomo che si adira per gli amori di sua moglie, è uno zotico. Ovidio 43 a.C. – 18 d.C.
12.Alle donne costa poco dire ciò che non sentono; costa ancor meno agli uomini dire ciò che sentono. Jean de La Bruyère 1645 – 1696
13.L'uomo è più fedele all'altrui segreto che al proprio: la donna invece custodisce meglio il proprio segreto che quello degli altri. Jean de La Bruyère 1645 – 1696
15. Le donne giovani hanno un'infelicità comune ai re: non hanno cioè nessun amico; ma per fortuna, non non se ne accorgono più di quanto non se ne accorgano i re stessi; la grandezza degli uni e la vanità delle altre nacondono ai loro occhi la realtà del fatto. Nicholas Chamfort 1741 – 1794
16.Per quanto male un uomo possa pensare delle donne, non c'è donna che non ne pensi ancor peggio di lui. Nicholas Chamfort 1741 – 1794
17.La donna è sempre cosa varia e mutevole. Publio Virgilio Marone 70 a.C. – 19 a.C
18.Prendetemi la donna, ma lasciatemi stare la macchina. Bukowski 1920 – 1994
x.Tra cognati i rapporti sono quasi sempre tesi e caratterizzati da vergogna, imbarazzo e ostilità, un'ostilità che spesso è l'eco di uno scontro realmente avvenuto quando uno dei due cognati rapì la sorella dell'altro. Margaret Mead 1901 – 1978
x. Spesso, con l’avanzare dell’età, (le sorelle) diventano la compagnia più allegra e preferita l’una dell’altra. Oltre ai comuni ricordi d’infanzia, condividono i ricordi della stessa casa e quelle stesse piccole manie sulle faccende domestiche che riecheggiano la voce della loro madre. Margaret Mead 1901 – 1978
x.Essere sorelle è probabilmente la parentela più competitiva all'interno della famiglia, ma una volta che le sorelle sono cresciute, diventa la relazione più forte. Margaret Mead 1901 – 1978
x. John Montagu, conte di Sandwich, dichiarò "Signore, non so proprio se voi morirete sulla forca o per la sifilide." Wilkes replicò: "Questo, signore, dipenderà dal fatto che io abbracci i vostri principi oppure la vostra donna." John Wilkes 1725 – 1797
19.L'amore è come la devozione; viene tardi. Non si è né innamorate né devote a vent'anni, a meno che non si abbia una disposizione speciale, una specie di santità innata. Anche le predestinate lottano a lungo contro la grazia d'amare, più tremenda della folgore che cade sulla via di Damasco. La donna, il più delle volte, non cede all'amore-passione che all'età in cui la solitudine non si teme più. Gli è che in realtà la passione è un deserto arido, una Tebaide ardente. La passione, è l'ascetismo profano, duro quanto l'ascetismo religioso.Così, è per questo che le grandi passionali sono così rare come le grandi penitenti. Chi conosce bene la vita ed il mondo, sa che le donne non si mettono volentieri sul delicato lor petto il cilicio di un vero amore. Sa che non v'è nulla di più raro di un lungo sacrificio. Pensate quel che una donna deve immolare quando ama. Libertà, tranquillità, attraenti moti di un'anima libera, civetteria, spassi, piaceri: vi perde tutto. Anatole France 1844 – 1924
36.La fortuna è donna: ed è necessario, volendola tenere sotto, batterla e urtarla. Machiavelli 1469 – 1527
21.La terra (...) è come la donna: non vuole si sia con essa né timidi né brutali. Anatole France 1844 – 1924
x. Mentre la scienza è venuta a significare oggettività, ragione, freddezza, potere, la femminilità ha assunto il significato di tutto ciò che non appartiene alla scienza: soggettività, sentimento, passione, impotenza. Evelyn Fox Keller 1936
22.Per gli uomini è dunque arrivato il momento di ammettere la loro sconfitta? Non saprei, quello che so è che essi avevano sempre allontanato la dura ammissioni che le donne fossero uguali, se non superiori, nei campi di azione che essi si erano riservati. Gli uomini avevano messo la donna in posizione subordinata facendola serva, o in posizione troppo superiore facendola dea. Mai l'avevano ammessa alla parità. Quando un'armata di greci fu battuta dalle parti della Tracia da un'armata di donne, gli uomini di allora inventarono le Amazzoni; essi escogitarono che quelle donne fossero semidee e che conducessero una esistenza favolosa. Quando Giovanna D'arco salvò la Francia, i suoi nemici la fecero un'indemoniata, e i suoi partigiani un'arcangelo, ma nessuno ebbe mai l'idea che essa potesse essere semplicemente una donna. Per Semiramide, per Cleopatra l'uomo se l'è cavata attribuendo ad esse una grande bellezza. Quelle donne erano forse brutte. Cleopatra era certamente brutta, ma tutte e due erano dotate di genio politici. Eppure l'uomo ha nascosto il loro genio dietro una bellezza che non esisteva per togliersi d'impaccio. Ora però non è più possibile ricorrere ad espedienti del genere. Ora è giocoforza ammettere che le donne, quando s'impadroniranno del potere, non sarà perché posseggono dei nasi perfetti e dei fianchi possenti o perché hanno venduto l'anima al diavolo, ma perché esse sono dotate per il comando e il governo della società come gli uomini. Come gli uomini e forse anche più di essi. Jean Giraudoux 1882 – 1944
23.In una lettera al suo pastore, Dr. David Thomas, nel 1853, Catherine Booth replicò ad un sermone da lui predicato, nel quale egli supportava la dottrina dell'inferiorità intellettuale e morale delle donne rispetto agli uomini:
"Mi permetta, mio caro signore, di domandarle se abbia mai fatto della problematica dell'uguaglianza delle donne un soggetto di attenta e calma riflessione. Se non lo avesse ancora fatto vorrei, con tutto il rispetto, suggerirglielo come argomento degno della Sua attenzione. Poiché Lei prende le Scritture come prova delle sue teorie, desidero far chiarezza sul soggetto; oso prendere posizione contro il mondo per difendere la perfetta eguaglianza delle donne. Ammetto che la donna, in conseguenza della sua educazione inadeguata, sia generalmente inferiore agli uomini a livello intellettuale, ma non vedo come si possa credere che ella sia inferiore per natura, come Lei sostiene nei Suoi discorsi. Mai sinora nella storia del mondo la donna è stata messa nella stessa posizione intellettuale dell'uomo. L'educazione della donna, sin dall'infanzia, anche nella nostra nazione avanzata, è stata finora volta piuttosto ad anchilosarne e paralizzarne le energie piuttosto che a svilupparle e rafforzarle; si è preferito stroncare ed avvilire le sue aspirazioni piuttosto che incoraggiarle e stimolarle. Sull'educazione femminile il giorno sta ancora sorgendo e dunque ogni giudizio sulla donna in quanto entità intellettuale è prematuro ed insoddisfacente. Grazie a Dio non mancano numerosi e nobili esempi di ciò che la donna può divenire quando il pregiudizio e l'errore vengono soppiantati dalla luce e dalla verità, e quando le potenzialità della donna vengono apprezzate e sviluppate.
Un giorno luminoso sorgerà quando le donne assumeranno la loro vera posizione, e giungeranno al pieno sviluppo della loro capacità intellettuale. Quel giorno, la tanto proclamata teoria che la donna abbia 'una cellula cerebrale in meno' con tutte le ipotesi connesse, svaniranno alla luce dello sviluppo e del progresso del suo intelletto". Catherine Booth 1829 – 1890
24.La soddisfazione dell'istinto sessuale è in sé assolutamente riprovevole, in quanto è la più forte affermazione della vita. Ciò vale sia nel matrimonio che al di fuori di esso. Ma il secondo caso è doppiamente riprovevole, in quanto è al tempo stesso negazione dell'altrui volontà: alla ragazza infatti ne deriverà direttamente o indirettamente sventura; e l'uomo dunque soddisfa la sua voglia a spese della felicità di altri. Arthur Schopenhauer 1778-1860
25.L'eleganza, i monili, le acconciature sono i simboli peculiari delle donne, di questi gioiscono e si vantano. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
26.Nulla è più insopportabile di una donna ricca. Giovenale 60 circa – 140 circa.
29.I «diritti delle donne» sono doveri degli uomini. Karl Kraus 1874 – 1936
x. Se vuoi attirarti la simpatia delle donne di' loro le cose che non vorresti gli uomini dicessero a tua moglie. Jules Renard 1864 – 1910
30.Se uno ti porta via la moglie , non c'è peggior vendetta che lasciargliela. Sacha Guitry 1885 – 1957
31.Quando le candele son spente tutte le donne son belle.
Plutarco 46 circa – 120
32.Vorrei avere nella mia casa: una donna ragionevole, un gatto che passi tra i libri, degli amici in ogni stagione senza i quali non posso vivere. Guillaume Apollinaire 1880 – 1918
x. Solo all'amore materno la natura ha affidato la conservazione degli esseri tutti; e per assicurare una ricompensa alle madri, ha dato loro le gioie e le sofferenze che sono proprie di questo meraviglioso sentimento.
Nicholas Chamfort 1741 – 1794
33. C'è una strana malafede nel conciliare il disprezzo per le donne con il rispetto di cui si circondano le madri. È un paradosso criminale negare alla donna ogni attività pubblica, precluderle la carriera maschile, proclamare la sua incapacità in tutti i campi, e affidarle l'impresa più delicata e più grave: la formazione di un essere umano. Ci sono molte donne a cui i costumi, la tradizione negano ancora educazione, cultura, responsabilità, attività, che sono privilegio degli uomini e nelle cui braccia, ciò nonostante, si mettono senza scrupoli i figli, come prima le si consolava con delle bambole della loro inferiorità nei confronti dei maschi; si impedisce loro di vivere; in compenso, si permette loro di giocare con bambole di carne e d'ossa. Bisognerebbe che la donna fosse perfettamente felice o che fosse una santa per resistere alla tentazione di abusare dei suoi diritti. Simone de Beauvoir 1908 – 1986
34.Certamente, se si mantiene una casta in stato d'inferiorità, essa rimane inferiore: ma la libertà può spezzare il cerchio: si lascino votare i negri, essi diventano degni del voto; si affidino alla donna delle responsabilità, essa sa assumerle; ma non si può aspettarsi dagli oppressori un movimento gratuito di generosità; talora la rivolta degli oppressi, talora la stessa evoluzione della casta privilegiata crea situazioni nuove; così gli uomini si sentono indotti, nel loro stesso interesse, a emancipare parzialmente le donne: esse non devono fare altro che seguire la loro ascesa, e i successi che ottengono le incoraggiano in questo senso; sembra più o meno certo che prima o poi raggiungeranno una perfetta eguaglianza economica e sociale che porterà con sé una metamorfosi interiore. Simone de Beauvoir 1908 – 1986
x.Io mi propongo in questo saggio, di spiegare colla maggior possibile chiarezza, le ragioni sulle quali si fonda una opinione, che io ho abbracciata fin da quanto si formavano le mie prime convinzioni sulle questioni sociali e politiche, e che ben lungi dal fiaccarsi e modificarsi colla riflessione e la esperienza della vita, non fece che ingagliardire viemmeglio con esse. Io credo che le relazioni sociali dei due sessi, che sottomettono l'un sesso all'altro in nome della legge, sono cattive in sé stesse, e costituiscono oggidì uno dei precipui ostacoli che si oppongono al progresso dell'umanità: io credo ch'esse debbono dar luogo ad una perfetta eguaglianza senza privilegio, né potere per l'un sesso, come senza incapacità per l'altro. John Stuart Mill 1806 – 1873
x.C'è un femminismo estremista che non amo. (...) Soprattutto per due suoi aspetti. Il primo: l'ostilità verso l'uomo. Mi sembra che nel mondo ci sia già troppo ostilità – bianchi e neri, destra e sinistra, cristiani e non cristiani, cattolici e protestanti – che non c'è bisogno di creare un altro ghetto. (...) Il fatto di considerare che sia un progresso per la donna moderna mettersi nella stessa condizione dell'uomo moderno – il manager che fa affari, il finanziere, il politico – senza vedere il lato assurdo e anche inutile di queste attività. Marguerite Yourcenar 1903 – 1987
35.La casa è la prigione della ragazza e il riformatorio della donna. George Bernard Shaw 1856-1950
38.Le donne avranno pur diritto di salire alla tribuna, se hanno quello di salire al patibolo. Olympe de Gouges, pseudonimo di Marie Gouze (1748 – 1793) ultime parole che ella pronunciò sul carro che la condusse alla ghigliottina.
x.Un archeologo è il miglior marito che una donna possa avere: più lei diventa vecchia, più lui s'interessa a lei. Agatha Christie 1890 – 1976
39.Vi sono nella vita di un uomo momenti in cui il sorriso di una donna può avere risultati importanti quanto quelli di una esplosione di dinamite. P G Wodehouse 1881 – 1975
40.Se le donne comprendessero le proprie responsabilità baderebbero bene a sorridere; tanto bene che probabilmente non lo farebbero. P G Wodehouse 1881 – 1975
2.Accade talvolta che una donna nasconda a un uomo tutta la passione che prova per lui, mentre lui, dal canto suo, finge per lei tutta la passione che non sente. Jean de La Bruyère 1645 – 1696
41.L’amore è qualcosa di più del desiderio del rapporto sessuale; è il mezzo principale per sfuggire alla solitudine che affligge la maggior parte degli uomini e delle donne durante gran parte della loro vita. C’è una paura radicata, nella maggior parte della gente, della freddezza del mondo e della possibile crudeltà del gruppo; esiste un desiderio di affetto che viene spesso nascosto da maniere dure, rozze e prepotenti negli uomini e da continui rimproveri e lamentele da parte delle donne.
Bertrand Russell 1872 – 1970
x. (su Ipazia)Tutte le conoscenze accessibili allo spirito umano, riunite in questa donna dall'eloquenza incantatrice, ne fecero un fenomeno sorprendente, e non dico tanto per il popolo, che si meraviglia di tutto, quanto per i filosofi stessi, che è difficile stupire. Denis Diderot 1713 – 1784
x. (su Ipazia)s'incontrava alquanto di frequente con Oreste, l'invidia mise in giro una calunnia su di lei presso il popolo della chiesa, e cioè che fosse lei a non permettere che Oreste si riconciliasse con il vescovo».
Era il mese di marzo del 415, e correva la quaresima: un gruppo di cristiani «dall'animo surriscaldato, guidati da un predicatore di nome Pietro, si misero d'accordo e si appostarono per sorprendere la donna mentre faceva ritorno a casa. Tiratala giù dal carro, la trascinarono fino alla chiesa che prendeva il nome da Cesario; qui, strappatale la veste, la uccisero usando dei cocci. Dopo che l'ebbero fatta a pezzi membro a membro, trasportati i brandelli del suo corpo nel cosiddetto Cinerone, cancellarono ogni traccia bruciandoli. Questo procurò non poco biasimo a Cirillo e alla chiesa di Alessandria. Infatti stragi, lotte e azioni simili a queste sono del tutto estranee a coloro che meditano le parole di Cristo». Socrate Scolastico 380 circa – 440 circa
42.C’è davvero da rattristarsi se una delle più plateali menzogne elaborate nel Settecento dalla propaganda illuminista lascia il segno, due secoli dopo, nelle pagine di uno specialista non solo illustre ma anche di riconosciuta fede cristiana, quali che siano le sue discutibili scelte politiche. Il povero sottoscritto che, dopo la laurea, non ha più frequentato aule universitarie e di nulla è "professore", pur a disagio è costretto allora a ricordare al cattedratico insigne (e ai tanti che ripetono le stesse cose) come andò davvero. E in modo certo, non smentibile. A Mâcon, nella Francia centrale, si tenne nell’anno 585 non un "concilio" ma un secondo sinodo provinciale. Ne possediamo gli atti, ma invano vi cercheremmo discussioni sull’anima, tanto meno su quella femminile. Né vi è traccia di simili discussioni mai, nè prima nè dopo, in nessun documento della Chiesa ufficiale. Questo in realtà avvenne; a quel sinodo partecipò anche il vescovo dì Tours, il futuro san Gregorio, il quale, al libro ottavo della sua Historia Francorum, ci lasciò la descrizione dei lavori. In una pausa, come per distrarsi dalle ardue discussioni teologiche, un vescovo pose ai confratelli una sorta di quiz filologico: il termine latino homo, può essere usato nel senso allargato di "persona umana", comprendente dunque entrambi i sessi, o è da intendersi nel senso ristretto di vir, di maschio? Si noti che il problema è ritornato d’attualità: negli Stati Uniti, ad esempio, se si intende alludere a entrambi i sessi, ora non si usa più man ma sempre person. (Se, negli States, vi capita di partecipare a un congresso, e se non volete essere aggredito come "sessista" e "sciovinista maschilista", guardatevi dal chiamare il "presidente" o "moderatore" chairman: secondo il vocabolario "non discriminante" ora si dice chairperson...).
Ritornando al cronista Gregorio di Tours, questi ci narra che, per rispondere al quiz del confratello, gli altri vescovi lo rinviarono unanimi alla traduzione latina della Genesi, secondo cui Dio creò l’essere umano (homo) come maschio e femmina; e, inoltre, alla definizione di Gesù come "figlio dell’uomo" (filius hominis), benché egli fosse "figlio della Vergine", dunque di una donna. Una curiosità linguistica, dunque, per un momento di relax tra quei vescovi, non certo una disputa teologica. Ché, se per caso tale fosse stata, allora sì sarebbe stata davvero "isolata e assurda", cioè il contrario esatto di quanto scrive il professor Brezzi. Perché, come ricorda un suo collega medievista: "Per secoli, dunque, si sarebbero battezzati, confessati, ammessi all’eucaristia degli esseri sprovvisti d’anima? Ma allora, perché non fare altrettanto con gli animali? Strano che i primi martiri onorati come santi siano donne e non uomini: sant’Agnese, santa Cecilia, sant’Agata e tante altre. Triste davvero che santa Blandina e santa Genoveffa fossero prive di un’anima immortale!". di Vittorio Messori
x.Consideriamo per esempio i modi in cui è stato raffigurato il processo di fecondazione biologica.
Vent'anni fa, questo processo poteva venire descritto in modo efficace è accettabile in termini che evocavano il mito della Bella addormentata (per esempio penetrazione conquista o risveglio dell'uovo da parte dello spermatozoo), appunto per la consonanza di quell'immagine con gli stereotipi sessuali prevalenti. ( ...)
Oggi sembra essere diventata più utile e chiaramente più accettabile un'altra metafora : nei manuali contemporanei la fecondazione e spesso presentata nel linguaggio delle pari opportunità (definita per esempio come 《il processo attraverso cui l'uovo e lo spermatozoo si incontrano e si fondono》(Alberts 1990).
Una metafora socialmente efficace vent' anni fa ha smesso di esserlo in gran parte a causa della clamorosa trasformazione avvenuta nel frattempo nelle ideologie di genere.
Ma che ne è dell'efficacia scientifica di una metafora ? Non ci sono metafore più produttive di altre dal punto di vista cognitivo e tecnologico? Certo che ci sono. Però , è ciò è forse più interessante, possono produrre effetti diversi. Nell'esempio in questione, la produttività scientifica andrebbe riconosciuta ad entrambe. Una portava all'indagine intensiva dei meccanismi molecolari dell' attività dello spermatozoo (e produceva resoconti chimici e meccanici della sua mobilità, della sua aderenza alla membrana della cellula, della sua abilità a effettuare la fusione con la membrana) mentre l'altra incentiva una ricerca per chiarire i meccanismi attraverso i quali ci viene poi detto che l'uovo è attivo (per esempio producendo le proteine e le molecole che consentono l'aderenza e la penetrazione o al contrario le ostacolano).L'efficacia particolare delle metafore scientifiche dipende, ovviamente, dalla disponibilità di risorse non soltanto sociali ma anche tecniche e naturali.
Il linguaggio non costruisce semplicemente la realtà.
La produttività della metafora della Bella addormentata, come quella dell'immagine delle pari opportunità, richiedeva la cooperazione dei materiali disponibili; richiedeva che la prova di processi attivi nello spermatozoo o nell'uovo, o in entrambi, dovesse essere ricavabile, una volta cercata, per poi venir raccontata nell'una o nell'altra delle narrazioni.
Richiedeva anche la disponibilità di apparecchiature tecniche capaci di registrare questa prova , e di fornire così gli elementi di una trama narrativa. (...)
Non si può negare che ci sia un rapporto tra il cambiamento della metafora in questi resoconti , l'emergere di nuovi programmi di ricerca e la concomitante trasformazione sociale, ma quanto è forte questo rapporto? Evelyn Fox Keller 1936