INTELLIGENZA
x.Quando un vero genio fa la sua comparsa nel mondo lo potete riconoscere grazie a questo infallibile segno: che tutti gli asini si uniscono per cospirare contro di lui. Jonathan Swift 1667 – 1745
x.Il pubblico è stupendamente tollerante: perdona tutto, tranne il genio. Oscar Wilde 1854 – 1900
x.Gli uomini hanno i riflessi lenti; in genere capiscono solo nelle generazioni successive. Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
44.Se un milione di persone crede ad una cosa stupida, la cosa non smette di essere stupida. .... Charles de Sainte-Beuve 1804 – 1869
x.Mangiate merda, milioni di mosche non possono sbagliare. Marcello Marchesi 1912 – 1978
x.Un uomo è intelligente quando manifesta una certe indipendenza dalla comuni aspettative. Paul Valéry 1871 – 1945
x.L'illuminismo è dunque l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l'incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro, Imputabile a se stesso è questa minorità, se la causa di essa non dipende da difetto d'intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di far uso del proprio intelletto senza essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! È questo il motto dell'Illuminismo. Kant
x.L'assenza di una prova non è la prova di un'assenza . Carl Sagan 1934 – 1996
x.Non si deve credere a nulla se prima non lo si è capito. Pietro Abelardo 1079 – 1142
x.La voce dell'intelletto è fioca, è vero, ma non ha pace finché non ottiene udienza. Sigmund Freud 1856 – 1939
x.Bisogna aver rinunciato al buon senso per non convenire che non conosciamo nulla se non attraverso l'esperienza. Voltaire
x.Bisogna essere dei grandi ignoranti per rispondere a tutto quello che ci viene chiesto. Voltaire 1694 – 1778
x.Il porsi costantemente dei problemi sta alla base della saggezza. Poiché attraverso il dubbio siamo portati all'indagine, e attraverso l'indagine arriviamo alla verità. Pietro Abelardo 1079 – 1142
x.È segno distintivo di una mente educata essere capace di prendere in considerazione un pensiero senza accettarlo. Aristotele 384/3 – 322 a.C.
x.istruzione (s.f.) - Quella dote che spiega al saggio e nasconde allo stolto i motivi della loro incapacità di capire. Ambrose Bierce 1842 – 1914
x.L'intelligenza è una categoria morale. Theodor Ludwig Wiesengrund Adorno 1903-1969
x.Giudica le intelligenze facendo attenzione a dove mirano. Paul Valéry 1871 – 1945
x.Abbiate timore di ciò che avreste potuto pensare. Paul Valéry 1871 – 1945
x.Nessuna pianificazione, per quanto attenta, potrà mai sostituire una bella botta di culo.” Legge di Dunn
Arthur Bloch 1948
x.È bene che i Generali siano intelligenti ma se sono fortunati è molto meglio. Napoleone Bonaparte 1769 – 1821
x.Conosci chi sei e non presumere di essere di più. Chilone di Sparta VI secolo a.C.
x.Conosci te stesso ed abbi la consapevolezza di essere inferiore a Zeus. sul frontone del tempio di Apollo a Delfi VII sec. a.C.
x.Nulla di troppo ne quid nimis.
x.Vedo sì, Prometeo, e voglio darti il consiglio migliore, anche se tu sei già astuto. Devi sempre sapere chi sei e adattarti alle regole nuove: perché nuovo è questo tiranno che domina tra gli dei. Se scagli parole così tracotanti e taglienti, subito anche se il suo trono sta molto più in alto, Zeus le può sentire: e allora la mole di pene che ora subisci ti sembrerà un gioco da bambini. Eschilo 525 a.C. – 456 a.C.
x.Nulla di troppo ne quid nimis.
x.Ottima è la misura.Cleobulo da Lindo VI secolo a.C.
x.Non desiderare l'impossibile. Chilone di Sparta VI secolo a.C.
x.Non sono obbligato a credere che lo stesso Dio che ci ha donato il senso, la ragione e l'intelligenza voleva che ne dimenticassimo l'uso. Galileo Galilei
x.Noi siamo l'incarnazione locale di un Cosmo cresciuto fino all'autocoscienza. Abbiamo incominciato a comprendere la nostra origine: siamo materia stellare che medita sulle stelle. Carl Sagan 1934 – 1996
x.Un uomo è intelligente quando manifesta una certe indipendenza dalla comuni aspettative. Paul Valéry 1871 – 1945
x.Gli uomini hanno i riflessi lenti; in genere capiscono solo nelle generazioni successive. Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
16.La vera destinazione del ceto intellettuale: il controllo supremo sul progresso effettivo del genere umano nel suo complesso, e il continuo promuovimento di questo progresso.Johann Gottlieb Fichte 1762-1814
x.Comunque agisca, l'intellettuale sbaglia. Theodor Ludwig Wiesengrund Adorno 1903-1969
x.Intelligenza non è non commettere errori, ma scoprire subito il modo di trarne profitto. Bertolt Brecht 1898 – 1956
x.Ad ogni uomo è concesso conoscere se stesso ed essere saggio. Eraclito 535 a.C. – 475 a.C.
x.Non giudicare sbagliato ciò che non conosci, prendi l'occasione per comprendere. Pablo Picasso 1881 – 1973
x.Non deridere, non compiangere, non disprezzare, ma comprendere le azioni umane. Baruch Spinoza 1632-1677
x. Le azioni umane non vanno derise, compiante o detestate: vanno comprese humanas actiones, non ridere, non lugere, neque detestari, sed intelligere Baruch Spinoza 1632-1677
mi sono fatto regola scrupolosa di non irridere né compiangere né deprecare le azioni umane, ma di comprenderle
x.Anche l'uomo più miserabile è in grado di scoprire le debolezze del più degno, anche il più stupido è in grado di scoprire gli errori del più saggio. Theodor Wiesengrund Adorno
x.Chi disputa allegando l'autorità, non adopra lo 'ngegno, ma più tosto la memoria.Leonardo da Vinci 1452 – 1519
x.Chi poco pensa molto erra. Leonardo da Vinci 1452 – 1519
6. La causa fondamentale dei problemi è che nel mondo moderno gli stupidi sono sicuri di sé mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi. Bertrand Russell 1872-1970
x.Il dubbio cresce con la conoscenza. Johann Wolfgang von Goethe 1749 – 1832
x.È meglio nascondere la propria ignoranza. Eraclito 535 a.C. – 475 a.C.
x.L'erudizione non insegna ad avere intelligenza... Perché in una sola cosa consiste la sapienza, nell'intendere la ragione, che governa tutto il mondo dappertutto. Eraclito 535 a.C. – 475 a.C.
x.Non si deve credere a nulla se prima non lo si è capito. Nihil credendum nisi prius intellectum.Pietro Abelardo 1079 – 1142
x.Ho indagato me stesso . Eraclito 535 a.C. – 475 a.C.
x.Conosci te stesso . Socrate domanda a Eutidemo se l'ha vista nel tempio di Apollo a Delfi
x.Dicono che viaggiare sviluppa l'intelligenza. Ma si dimentica sempre di dire che l'intelligenza bisogna averla già prima. Gilbert Keith Chesterton 1874 – 1936
x.Per essere intelligente non basta avere molte idee, come non basta avere molti soldati per essere un buon generale. Nicolas Chamfort 1741 – 1794
1. L'illuminismo è dunque l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l'incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stesso è questa minorità, se la causa di essa non dipende da difetto d'intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di far uso del proprio intelletto senza essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! È questo il motto dell'Illuminismo. Immanuel Kant 1724-1804
2.Molti sono i problemi la cui soluzione trova ostacoli nella natura, ma che vengono risolti dall'intelligenza. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
3.Non con l'età, ma con l'ingegno si raggiunge la sapienza. Plauto 255 a.C. – 184 a.C.
50. Se qualcuno delegasse il tuo corpo a chi ti viene incontro, ne fremeresti. E che tu deleghi la tua intelligenza a chi capita affinché, se sarai ingiuriato, essa ne sia sconcertata e confusa: per questo non ti vergogni? Epitteto 50 – 125 d.C.
4. L'imperfezione che caratterizza l'uomo fa sì che le cure agiscano molto più lentamente di quanto non facciano i mali; e come i nostri corpi s'accrescono con lentezza, ma si dissolvono in un istante, così l'intelletto e le sue opere sono molto più facili da soffocare che da riportare in vita.
Tacito 55 – 120
5.La forza senza intelligenza rovina sotto il suo stesso peso.
orazio 65 a.C. – 8 a.C
6. Il grado di socievolezza di ciascuno sta in rapporto inverso al suo valore intellettuale. Arthur Schopenhauer 1778-1860
7. La cortesia è un tacito accordo di ignorare reciprocamente la misera natura morale e intellettuale e di non rinfacciarsela a vicenda; di modo che con reciproco vantaggio essa viene a galla un po' meno facilmente.
Arthur Schopenhauer 1778-1860
8.All'uomo intellettualmente dotato la solitudine offre due vantaggi: prima di tutto quello di essere con se stesso e, in secondo luogo, quello di non essere con gli altri. Arthur Schopenhauer 1778-1860
x.C'è una specie di culto dell'ignoranza negli Stati Uniti e c'è sempre stato. L'anti-intellettualismo si è insinuato come una traccia costante nella nostra vita politica e culturale, alimentato dal falso concetto che democrazia significhi " la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza ". Isaac Asimov
9.Ogni animale ha il suo intelletto evidentemente solo allo scopo di trovare e procacciarsi il cibo, e secondo ciò è anche determinata la misura del suo intelletto. Non altrimenti stanno le cose per l'uomo; solo che la maggiore difficoltà della sua conservazione e l'infinita moltiplicabilità dei suoi bisogni ha reso necessaria una misura maggiore di intelletto. Soltanto quando questa misura viene superata, per una anormalità, si ha un'eccedenza assolutamente esente dal servizio della volontà, che, se è considerevole, si chiama genio. Per questa ragione soltanto un tale intelletto diventa dapprima oggettivo; ma può avvenire che, a un certo grado, diventi anche metafisico, o per lo meno aspiri a esserlo. Infatti, proprio in conseguenza della sua oggettività, la natura stessa, la totalità delle cose, diventa il suo oggetto e il suo problema. Soltanto in lui, cioè, la natura comincia a percepirsi proprio come qualcosa che è, e pur tuttavia potrebbe anche essere diversamente; mentre, nell'intelletto comune, normale, la natura non si percepisce chiaramente – come il mugnaio non ode il rumore della macina, o il profumiere non sente il profumo del suo negozio. Sembra per lui una cosa pacifica: ne è prigioniero. Solo in certi momenti più chiari la percepisce, e quasi se ne spaventa: ma si rassegna ben presto. È facile vedere che cosa questi cervelli normali possono dare in filosofia, anche quando si riuniscono in grandi masse. Se invece l'intelletto fosse metafisico per origine e destinazione, essi potrebbero, specialmente unendo le loro forze, promuovere la filosofia come ogni altra scienza. Arthur Schopenhauer 1778-1860
10.Capii ben presto che i poeti componevano le loro opere non facendo uso del cervello ma per una certa disposizione naturale, per una sorta di ispirazione, come gli indovini e i profeti. Anche costoro, infatti, dicono molte e belle cose, ma senza rendersene conto.
Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
11.Per far fortuna, soprattutto una grande fortuna, occorre una specie particolare di ingegno. Jean de La Bruyère 1645 – 1696
12.Il difficile non è essere intelligenti, ma sembrarlo.
Luc de Vauvenargues 1715 – 1747
14.Una creatura perfettamente malvagia ma intelligente preferirà vivere in una condizione civile piuttosto che in uno stato di natura, per essere protetto dalla violenza che gli altri, essendo diavoli come lui, gli faranno sicuramente; e preferirà la repubblica al dispotismo perché il potere incontrollato di un despota che sia diabolico, come lui, è di gran lunga più pericoloso del potere diviso e regolato di una costituzione repubblicana. Immanuel Kant 1724-1804
15.La pietra rimane pietra in eterno e non è affatto suscettibile di un tale predicato (la bellezza): ma l'anima dell'artista era bella quand'egli concepì la sua opera e bella diverrà l'anima di ogni osservatore intelligente che la concepisce dopo di lui. Johann Gottlieb Fichte 1762-1814
x.Il miglior modo per combattere l'ignoranza è quello di diffondere la conoscenza in modo sistematico. Con questo obiettivo in mente, è fondamentale favorire gli scambi di idee e le relazioni umane. Nikola Tesla 1856 – 1943
17.Quando rifletto su di me e sui miei metodi intellettuali, mi sembra quasi che il dono della fantasia mi sia servito più della capacità di impadronirmi della conoscenza assoluta. Albert Einstein 1879-1955
18.Il caso ha una grande parte in tutte queste cose, e un secondo caso, quello della nostra morte, spesso non ci permette d'attendere a lungo i favori del primo. Mi sembra molto ragionevole la credenza celtica secondo cui le anime di quelli che abbiamo perduto sono prigioniere entro qualche essere inferiore, una bestia, un vegetale, una cosa inanimata, perdute di fatto per noi fino al giorno, che per molti non giunge mai, che ci troviamo a passare accanto all'albero, che veniamo in possesso dell'oggetto che le tiene prigioniere. Esse trasaliscono allora, ci chiamano e non appena le abbiamo riconosciute, l'incanto è rotto. Liberate da noi, hanno vinto la morte e ritornano a vivere con noi. Così è per il nostro passato. È inutile cercare di rievocarlo, tutti gli sforzi della nostra intelligenza sono vani. Esso si nasconde fuori del suo campo e del suo raggio d'azione in qualche oggetto materiale che noi non supponiamo. Quest'oggetto, vuole il caso che lo incontriamo prima di morire, o che non lo incontriamo mai. Marcel Proust 1871 – 1922
19.L'influenza che si attribuisce all'ambiente vale a maggior ragione per l'ambiente intellettuale. Ciascuno è l'uomo della propria idea; ci sono molto meno idee che uomini, sicché tutti gli uomini della medesima idea sono simili. Poiché un'idea non ha nulla di materiale, gli uomini che solo materialmente circondano l'uomo che abbia un'idea, non la modificano in nulla. [...] E siccome un'idea [...] è qualcosa che non può partecipare agli interessi umani né potrebbe godere dei loro vantaggi, gli uomini di un'idea non sono influenzati dall'interesse. Marcel Proust 1871 – 1922
20.Di fronte agli sciocchi e agli imbecilli esiste un modo solo per rivelare la propria intelligenza: quello di non parlare con loro.
Arthur Schopenhauer 1778-1860
21.Discorsi o idee intelligenti si possono esporre soltanto a una società intelligente; nella comune invece riescono odiosi poiché per piacere a questa è assolutamente necessario essere superficiali e di cervello limitato. Arthur Schopenhauer 1778-1860
22.Ciò che rende socievoli gli uomini è la loro incapacità di sopportare la solitudine e, in questa, se stessi. Arthur Schopenhauer 1778-1860
23. se nel nostro fondo fossimo leali, in ogni discussione cercheremmo solo di portare alla luce la verità, senza affatto preoccuparci se questa risulta conforme all'opinione presentata in precedenza da noi o a quella dell'altro: diventerebbe indifferente o, per lo meno, sarebbe una cosa del tutto secondaria. Ma qui sta il punto principale. L'innata vanità, particolarmente suscettibile per ciò che riguarda l'intelligenza, non vuole accettare che quanto da noi sostenuto in principio risulti falso, e vero quanto sostiene l'avversario. Arthur Schopenhauer 1778-1860
24.Per formulare la dialettica in modo limpido bisogna considerarla, senza badare alla verità oggettiva (che è oggetto della logica), semplicemente come l'arte di ottenere ragione, la qual cosa sarà certo tanto più facile se si ha oggettivamente ragione. (...) Dunque la dialettica non deve avventurarsi nella verità: alla stessa stregua del maestro di scherma, che non considera chi abbia effettivamente ragione nella contesa che ha dato origine al duello: colpire e parare, questo è quello che conta. Arthur Schopenhauer 1778-1860
25.Per gli intelletti addestrati nella legge, la verità legale è la stessa cosa della verità senza riserve. Aldous Huxley 1894 – 1963
26.Al mondo non ci sono che due modi di fare carriera; o grazie alla propria ingegnosità o grazie all'imbecillità altrui.
Jean de La Bruyère 1645 – 1696
27.Per far fortuna, soprattutto una grande fortuna, occorre una specie particolare di ingegno .Jean de La Bruyère 1645 – 1696
28.le menti ristrette si adontano troppo per le piccole cose; i grandi intelletti le le vedono tutte e non ne vengono minimamente offesi.
François de La Rochefoucauld 1613 – 1680
x.Anche l'uomo più miserabile è in grado di scoprire le debolezze del più degno, anche il più stupido è in grado di scoprire gli errori del più saggio. Theodor Ludwig Wiesengrund Adorno 1903-1969
29.Essere capaci di riempire intelligentemente le ore di ozio è l'ultimo prodotto della civiltà, e al giorno d'oggi pochissime persone hanno raggiunto questo livello. Bertrand Russell 1872 – 1970
30. In ogni minoranza intelligente c'è una maggioranza di imbecilli.
André Malraux 1901 – 1976
31.Il pensare ai buoni momenti del passato non ci conforta perché siamo convinti che oggi li sapremmo affrontare con maggiore intelligenza e trarne migliore profitto. Ennio Flaiano 1910-1972
32.Il peggio che può capitare a un genio è di essere compreso.
Ennio Flaiano 1910-1972
33.Discorsi o idee intelligenti si possono esporre soltanto a una società intelligente; nella comune invece riescono odiosi poiché per piacere a questa è assolutamente necessario essere superficiali e di cervello limitato. Arthur Schopenhauer 1778-1860
34.In genere è consigliabile palesare la propria intelligenza con quello che si tace piuttosto che con quello che si dice. La prima alternativa è saggezza, la seconda è vanità. Arthur Schopenhauer 1778-1860
35.Di fronte agli sciocchi e agli imbecilli esiste un modo solo per rivelare la propria intelligenza: quello di non parlare con loro.
Arthur Schopenhauer 1778-1860
36.Se la qualità della società si potesse sostituire con la quantità, metterebbe conto vivere nel gran mondo: purtroppo invece cento imbecilli messi in un mucchio non danno ancora un uomo intelligente.
Arthur Schopenhauer 1778-1860
38.Mentre per l'uomo comune il proprio patrimonio conoscitivo è la lanterna che illumina la strada, per l'uomo geniale è il sole che rivela il mondo. Arthur Schopenhauer 1778-1860
39.Sono soltanto le doti intellettuali e morali quelle che contano: prendete cura di esse e la felicità prenderà cura di se stessa.
George Bernard Shaw 1856-1950
40.La libertà intellettuale è una tradizione profondamente radicata, senza la quale è improbabile che esisterebbe la nostra cultura specificatamente occidentale. È una tradizione alla quale molti dei nostri intellettuali stanno visibilmente voltando le spalle.
George Orwell 1903 – 1950
41.Voi dite che io pongo gli uomini in tale dipendenza da Dio da renderli simili agli elementi, alle piante e alle pietre, ciò è sufficiente che avete frainteso completamente la mia opinione e che confondete ciò che è proprio dell'intelletto con l'immaginazione.
Benedetto Spinoza 1632 – 1677
42.Ogni persona è un genio. Ma, se giudichi un pesce dalla sua capacità di scalare un albero, passerà tutta la sua vita pensando di essere stupido.
Albert Einstein 1879 – 1955
43.Mi fa orrore quando una bella intelligenza è abbinata a una personalità ripugnante. Albert Einstein 1879 – 1955
44.Per perdere la testa, bisogna averne una. Albert Einstein 1879 – 1955
45.non c'è uomo tanto intelligente da conoscere tutto il male che fa.
François de La Rochefoucauld 1613 – 1680
46.L'intelligenza è invisibile per l'uomo che non ne possiede. Arthur Schopenhauer 1778-1860
47. (...) sono più pronto a legarmi ad un amico per solidarietà coi suoi difetti, tra i quali l'intelligenza. Ennio Flaiano 1910-1972
48.I tre quarti delle malattie delle persone intelligenti provengono dalla loro intelligenza. Marcel Proust 1871 – 1922
49.Gli svaghi delle moderne popolazioni urbane tendono sempre più ad essere passivi e collettivi, e consistono nell'osservazione inattiva dell'abile attività di altri. Indubbiamente questi svaghi sono meglio di nulla, ma sarebbero assai più piacevoli se la popolazione, grazie all'educazione, avesse una gamma di interessi molto più intelligenti non connessi col lavoro. Una efficiente organizzazione economica, permettendo alla umanità di beneficiare della produttività delle macchine, dovrebbe portare a un graduale aumento del tempo libero, e molto tempo libero può essere noioso per chi non abbia attività molto intelligenti. Una popolazione che lavori poco, per essere felice deve essere istruita, e l'istruzione deve tener conto delle gioie dello spirito, oltre che dell'utilità diretta del sapere scientifico.
Bertrand Russell 1872 – 1970
51.Se la qualità della società si potesse sostituire con la quantità, metterebbe conto vivere nel gran mondo: purtroppo invece cento imbecilli messi in un mucchio non danno ancora un uomo intelligente.
Arthur Schopenhauer 1778-1860
52.In genere è consigliabile palesare la propria intelligenza con quello che si tace piuttosto che con quello che si dice. La prima alternativa è saggezza, la seconda è vanità. Arthur Schopenhauer 1778-1860
53.Una tipica differenza che assai spesso emerge nella vita quotidiana tra persone comuni e persone intelligenti è che le prime, nel riflettere e calcolare possibili pericoli, si limitano a informarsi e a considerare i casi del genere che già sono accaduti; le seconde invece ponderano ciò che eventualmente potrebbe accadere. Arthur Schopenhauer 1778-1860
54.Mentre per l'uomo comune il proprio patrimonio conoscitivo è la lanterna che illumina la strada, per l'uomo geniale è il sole che rivela il mondo. Arthur Schopenhauer 1778-1860
55.
Volere il meno possibile e conoscere il più possibile è la massima che ha guidato la mia vita. La Volontà è infatti l'elemento assolutamente infimo e spregevole in noi: bisogna nasconderlo come si nascondono i genitali, benché siano entrambi le radici del nostro essere. La mia vita è eroica, e non si può valutare con un metro da filisteo o con il cubino del bottegaio, né con una misura proporzionata alla gente comune, che non vive altra esistenza se non quella individuale, limitata a un breve lasso di tempo. Per questo non devo turbarmi se penso a quanto mi manchi ciò che fa parte della regolare vita dell'individuo: ufficio, casa, vita sociale, moglie e prole. L'esistenza degli esseri comuni si risolve in questo. La mia vita invece è una vita intellettuale, il cui imperturbato procedere e l'indisturbata operosità devono dare frutto nei pochi anni della piena forza mentale e del suo libero impiego per arricchire secoli dell'umanità. La mia vita personale è soltanto la base di questa vita intellettuale, la conditio sine qua non – un elemento del tutto subordinato, quindi.
Arthur Schopenhauer 1778-1860
56.Ci sono tre tipi d'intelligenza: l'intelligenza umana, l'intelligenza animale e l'intelligenza militare. aldous huxley 1894 – 1963
57.Ti ho insegnato ad essere onesto, perché intelligente non sei.
Bertolt Brecht 1898 – 1956
58.In alcune persone si riscontra un'intelligenza media, che contribuisce a renderle sagge. Jean de La Bruyère 1645 – 1696
59.Ottiene di più una mente mediocre grazie all'applicazione che un ingegno eccellente senza di essa. Baltasar Gracián y Morales 1601 – 1658
60. La saggezza non si riceve, bisogna scoprirla da sé dopo un percorso che nessuno può fare per noi, né può risparmiarci, perché è un modo di vedere le cose. Marcel Proust 1871 – 1922
61.Certe qualità aiutano a sopportare i difetti del prossimo [...] e un uomo di grande ingegno presterà di solito meno attenzione alla stupidità altrui di quanta ne presterebbe uno sciocco. Marcel Proust 1871 – 1922
62. L'intelligenza può compiere agevolmente qualsiasi azione, purché non sottoposta al reale. Marcel Proust 1871 – 1922
63.L'istinto detta il dovere, e l'intelligenza fornisce il pretesto per eluderlo. Marcel Proust 1871 – 1922
64.Voi dite che io pongo gli uomini in tale dipendenza da Dio da renderli simili agli elementi, alle piante e alle pietre, ciò è sufficiente che avete frainteso completamente la mia opinione e che confondete ciò che è proprio dell'intelletto con l'immaginazione. Benedetto Spinoza 1632 – 1677
x.La fantasia non è altro che un modo della memoria emancipato dall'ordine del tempo e dello spazio.
Samuel Taylor Coleridge 1772 – 1834
65.Lo spirito più geniale è prossimo alla follia.David Hume 1711 – 1776
66.Ci sono tre tipi d'intelligenza: l'intelligenza umana, l'intelligenza animale e l'intelligenza militare. Aldous Huxley 1894 – 1963
67.Se nella vita siamo circondati dalla morte, così anche nella salute dell'intelletto siamo circondati dalla follia. Ludwig Wittgenstein 1889-1951
68.La qualità principale del genio non è la perfezione ma l'originalità, l'apertura di nuovi confini. Arthur Koestler 1905-1983
69.Più originale è una scoperta, più ovvia sembra in retrospettiva. Arthur Koestler 1905-1983
70.“Ogni scoperta contiene un elemento irrazionale, o un'intuizione creativa.” Karl Popper 1902 – 1994
72.L'intellettuale è un signore che fa rilegare i libri che non ha letto. Leo Longanesi 1905 – 1957