ARMI
1.Le armi sono al servizio del furore. Publio Virgilio Marone 70 a.C. – 19 a.C
x.Ecco che son l'armi: | strumenti del malvagio | non strumenti del saggio, | il quale li adopra solo se non può farne a meno. Lao Tzu 500 a.C. circa
11.Là dove stanziano le milizie | nascono sterpi e rovi, | al seguito dei grandi eserciti | vengono certo annate di miseria.
Confucio 551 a.C. – 479 a.C
x.Altri stati possiedono un esercito; La Prussia è un esercito che possiede uno stato. Mirabeau 1754 - 1792
x.Allora, avvicinatisi, misero le mani addosso a Gesù e lo presero. Ed ecco, uno di quelli che erano con Gesù, stesa la mano, tirò fuori la sua spada e, colpito il servo del sommo sacerdote, gli recise l’orecchio. Allora Gesù gli disse: «Riponi la tua spada al suo posto, perché tutti quelli che prendono la spada periranno di spada. Credi forse che io non potrei pregare il Padre mio che mi mandi in questo istante più di dodici legioni d’angeli? Come dunque si adempirebbero le Scritture, secondo le quali bisogna che così avvenga?» In quel momento Gesù disse alla folla: «Voi siete usciti con spade e bastoni, come contro un brigante, per prendermi. Ogni giorno sedevo nel tempio a insegnare e voi non mi avete preso; ma tutto questo è avvenuto affinché si adempissero le Scritture dei profeti». Allora tutti i discepoli lo abbandonarono e fuggirono. Matteo 50,61
2.Io non avrei il coraggio di difendere costumi disonesti e di impugnare armi ingannatrici in difesa delle mie colpe. Anzi, confesso, se confessare i peccati può in qualche modo giovare; ma ora, dopo la confessione, ricado come un insensato nelle mie colpe. Ovidio 43 a.C. – 18 d.C.
3.Il segreto per lottare con successo: metti in svantaggio il tuo nemico e non combattere mai con lui ad armi pari per nessun motivo. George Bernard Shaw 1856-1950
x.Quando ci si accorge che l'avversario è superiore e si finirà per avere torto, si diventi offensivi, oltraggiosi, grossolani, cioè si passi dall'oggetto della contesa (dato che lì si ha partita persa) al contendente e si attacchi in qualche modo la sua persona. Arthur Schopenhauer 1788 – 1860
x.Quando il nemico si strofina le mani, è il momento buono. Abbi libere le tue. Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
4.Ecco perché un libro è un fucile carico, nella casa del tuo vicino. Diamolo alle fiamme! Rendiamo inutile l'arma. Castriamo la mente dell'uomo. Ray Bradbury 1920 – 2012
5.In battaglia a cosa servono le cartucce? Io preferisco portarmi dietro della cioccolata. George Bernard Shaw 1856-1950
6.La necessità è l'arma ultima e maggiore. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
7.È giusta quella guerra che scaturisce da una scelta obbligata e sono sante le armi di coloro che solo nelle armi possono riporre qualche speranza. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
8.Nei tempi nostri non vi è tanto pericolo dai nemici in armi, quanto dai piaceri che da ogni parte sono sparsi. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
10.È da saggi provare tutte le vie prima di arrivare alle armi. Publio Terenzio Afro 195 a.C. – 159 a.C.
13.Non usare arco e freccia per uccidere una zanzara. Confucio 551 a.C. – 479 a.C
14.Ci sono tre tipi d'intelligenza: l'intelligenza umana, l'intelligenza animale e l'intelligenza militare. Aldous Huxley 1894 – 1963
15.Cannone: Strumento impiegato per la rettifica dei confini nazionali. Ambrose Bierce 1842 – 1914
x.I capitalisti, quando non sanno cosa fare col loro denaro, convincono i contadini di diversi paesi che ciò che occorre loro sono fucili per spararsi gli uni con gli altri. I contadini perciò comprano i fucili, prodotti dalle fabbriche dalle quali i capitalisti traggono i loro dividendi e gli uomini di scienza il loro divertimento e la loro reputazione.
I contadini cominciano a spararsi a vicenda, in buon numero, finché non sono stanchi, e si bruciano gli uni gli altri le case. Dopodiché mettono giù i fucili e li conservano in torri, arsenali ecc., composti in trofei ornamentali (i vincitori portano anche qualche bandiera sbrindellata nelle chiese). Allora i capitalisti li tassano entrambi, vincitori e vinti, perché paghino annualmente gli interessi sul denaro anticipato per i fucili e la polvere da sparo.
Questo è ciò che i capitalisti chiamano "sapere cosa fare col proprio denaro", e ciò che tutti gli uomini del commercio chiamano l'economia politica "pratica", che è cosa ben diversa da quella "sentimentale". John Ruskin 1819 – 1900
x. Uno dei metodi più diffusi per investire i risparmi consiste nel darli in prestito a qualche governo. Considerando il fatto che la maggior parte dei governi civili spende un’altissima percentuale del denaro pubblico per pagare i debiti delle guerre passate e preparare le guerre future, chi presta quattrini allo Stato si trova press’a poco nella posizione di quell’infame personaggio di Shakespeare che prezzolava assassini. Insomma le abitudini economiche dell’uomo moderno hanno un solo risultato pratico, quello di aumentare il potenziale bellico dello Stato al quale egli presta i suoi risparmi. Ovviamente sarebbe meglio che li spendesse, sia pure ubriacandosi o giocando d’azzardo. Bertrand Russell 1872-1970
x.La spada è un delitto, come la pena di morte è un abuso, come la conquista è una ingiuria. Facciamo nostri i frutti della terra dove nascemmo, per farne libero scambio con altri. Facciamo della guerra un anacronismo, e del lavoro un inno allo Eterno. Quando le campane e i cannoni saranno divenuti macchine produttrici, il dispotismo disarmato tornerà nell'ombra donde uscì, per la disperazione degli uomini, e l'alba della felicità biancheggierà l'orizzonte, per irradiar quindi l'orbe universo. Giuseppe Garibaldi 1807 – 1882
x.Ecco che son l'armi: | strumenti del malvagio | non strumenti del saggio, | il quale li adopra solo se non può farne a meno. Lao Tzu 500 a.C. circa
11.Là dove stanziano le milizie | nascono sterpi e rovi, | al seguito dei grandi eserciti | vengono certo annate di miseria.
Confucio 551 a.C. – 479 a.C
x.Altri stati possiedono un esercito; La Prussia è un esercito che possiede uno stato. Mirabeau 1754 - 1792
x.Allora, avvicinatisi, misero le mani addosso a Gesù e lo presero. Ed ecco, uno di quelli che erano con Gesù, stesa la mano, tirò fuori la sua spada e, colpito il servo del sommo sacerdote, gli recise l’orecchio. Allora Gesù gli disse: «Riponi la tua spada al suo posto, perché tutti quelli che prendono la spada periranno di spada. Credi forse che io non potrei pregare il Padre mio che mi mandi in questo istante più di dodici legioni d’angeli? Come dunque si adempirebbero le Scritture, secondo le quali bisogna che così avvenga?» In quel momento Gesù disse alla folla: «Voi siete usciti con spade e bastoni, come contro un brigante, per prendermi. Ogni giorno sedevo nel tempio a insegnare e voi non mi avete preso; ma tutto questo è avvenuto affinché si adempissero le Scritture dei profeti». Allora tutti i discepoli lo abbandonarono e fuggirono. Matteo 50,61
2.Io non avrei il coraggio di difendere costumi disonesti e di impugnare armi ingannatrici in difesa delle mie colpe. Anzi, confesso, se confessare i peccati può in qualche modo giovare; ma ora, dopo la confessione, ricado come un insensato nelle mie colpe. Ovidio 43 a.C. – 18 d.C.
3.Il segreto per lottare con successo: metti in svantaggio il tuo nemico e non combattere mai con lui ad armi pari per nessun motivo. George Bernard Shaw 1856-1950
x.Quando ci si accorge che l'avversario è superiore e si finirà per avere torto, si diventi offensivi, oltraggiosi, grossolani, cioè si passi dall'oggetto della contesa (dato che lì si ha partita persa) al contendente e si attacchi in qualche modo la sua persona. Arthur Schopenhauer 1788 – 1860
x.Quando il nemico si strofina le mani, è il momento buono. Abbi libere le tue. Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
4.Ecco perché un libro è un fucile carico, nella casa del tuo vicino. Diamolo alle fiamme! Rendiamo inutile l'arma. Castriamo la mente dell'uomo. Ray Bradbury 1920 – 2012
5.In battaglia a cosa servono le cartucce? Io preferisco portarmi dietro della cioccolata. George Bernard Shaw 1856-1950
6.La necessità è l'arma ultima e maggiore. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
7.È giusta quella guerra che scaturisce da una scelta obbligata e sono sante le armi di coloro che solo nelle armi possono riporre qualche speranza. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
8.Nei tempi nostri non vi è tanto pericolo dai nemici in armi, quanto dai piaceri che da ogni parte sono sparsi. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
10.È da saggi provare tutte le vie prima di arrivare alle armi. Publio Terenzio Afro 195 a.C. – 159 a.C.
13.Non usare arco e freccia per uccidere una zanzara. Confucio 551 a.C. – 479 a.C
14.Ci sono tre tipi d'intelligenza: l'intelligenza umana, l'intelligenza animale e l'intelligenza militare. Aldous Huxley 1894 – 1963
15.Cannone: Strumento impiegato per la rettifica dei confini nazionali. Ambrose Bierce 1842 – 1914
x.I capitalisti, quando non sanno cosa fare col loro denaro, convincono i contadini di diversi paesi che ciò che occorre loro sono fucili per spararsi gli uni con gli altri. I contadini perciò comprano i fucili, prodotti dalle fabbriche dalle quali i capitalisti traggono i loro dividendi e gli uomini di scienza il loro divertimento e la loro reputazione.
I contadini cominciano a spararsi a vicenda, in buon numero, finché non sono stanchi, e si bruciano gli uni gli altri le case. Dopodiché mettono giù i fucili e li conservano in torri, arsenali ecc., composti in trofei ornamentali (i vincitori portano anche qualche bandiera sbrindellata nelle chiese). Allora i capitalisti li tassano entrambi, vincitori e vinti, perché paghino annualmente gli interessi sul denaro anticipato per i fucili e la polvere da sparo.
Questo è ciò che i capitalisti chiamano "sapere cosa fare col proprio denaro", e ciò che tutti gli uomini del commercio chiamano l'economia politica "pratica", che è cosa ben diversa da quella "sentimentale". John Ruskin 1819 – 1900
x. Uno dei metodi più diffusi per investire i risparmi consiste nel darli in prestito a qualche governo. Considerando il fatto che la maggior parte dei governi civili spende un’altissima percentuale del denaro pubblico per pagare i debiti delle guerre passate e preparare le guerre future, chi presta quattrini allo Stato si trova press’a poco nella posizione di quell’infame personaggio di Shakespeare che prezzolava assassini. Insomma le abitudini economiche dell’uomo moderno hanno un solo risultato pratico, quello di aumentare il potenziale bellico dello Stato al quale egli presta i suoi risparmi. Ovviamente sarebbe meglio che li spendesse, sia pure ubriacandosi o giocando d’azzardo. Bertrand Russell 1872-1970
x.La spada è un delitto, come la pena di morte è un abuso, come la conquista è una ingiuria. Facciamo nostri i frutti della terra dove nascemmo, per farne libero scambio con altri. Facciamo della guerra un anacronismo, e del lavoro un inno allo Eterno. Quando le campane e i cannoni saranno divenuti macchine produttrici, il dispotismo disarmato tornerà nell'ombra donde uscì, per la disperazione degli uomini, e l'alba della felicità biancheggierà l'orizzonte, per irradiar quindi l'orbe universo. Giuseppe Garibaldi 1807 – 1882