POTERE
1.Non c'é nulla interamente in nostro potere, se non i nostri pensieri. Cartesio 1596 – 1650
2.Ai potenti risulta più sospetta l'onestà che la depravazione e per loro la virtù è fonte di angoscia. Sallustio 86 a.C. – 34 a.C.
3.Poiché i potenti della terra non possono dare né la salute del corpo né la tranquillità dello spirito, si pagano sempre troppo cari i benefici che possono farci. François de la Rochefoucauld 1613-1680
4.No, la segreta coscienza del potere è assai piú piacevole dell'aperto dominio. Fëdor Dostoevskij 1821 – 1881
5.Il potere non corrompe gli uomini; e tuttavia se arrivano al potere gli sciocchi corrompono il potere. George Bernard Shaw 1856-1950
6.Chi può, fa; chi non può, insegna. George Bernard Shaw 1856-1950
x.Non utilizzare il potere per sopprimere opinioni che ritieni dannose, perché così facendo saranno le opinioni a sopprimere te.Bertrand Russell 1872 – 1970
xNon pensare che valga la pena procedere nascondendo la realtà dei fatti, perché è sicuro che essa verrà alla luce. Bertrand Russell 1872 – 1970
7.Il fatto che il silenzio sia spesso di utilità al potere nessuno può negarlo, ma che senza di esso il potere non possa conservarsi, nessuno potrà mai provarlo. Baruch Spinoza 1632-1677
8.I vigliacchi devono avere il potere, altrimenti hanno paura. Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
x.Nulla rivela meglio il carattere di un uomo quanto il suo modo di comportarsi quando detiene un potere sugli altri. Plutarco 46 circa – 120
9.Dai potenti vengono gli uomini più malvagi. Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
10.Per condannare gli innocenti, quelli che hanno il potere trovano sempre qualche legge. Sono essi che le fanno, le leggi.
Ignazio Silone 1900 – 1978
x. Di tutte le passioni e di tutti i nostri appetiti, l'amore del potere è quello di natura più imperiosa ed egoistica, poiché l'orgoglio di un solo uomo esige la sottomissione della moltitudine. Edward Gibbon 1737 – 1794
11.La tentazione del potere è la più diabolica che possa essere tesa all'uomo, se Satana osò proporla perfino a Cristo. Con Lui non ci riuscì, ma riesce con i suoi vicari. Ignazio Silone 1900 – 1978
12.La radice di tutti i mali, per la Chiesa, è nella tentazione del potere.
Ignazio Silone 1900 – 1978
13.Una creatura perfettamente malvagia ma intelligente preferirà vivere in una condizione civile piuttosto che in uno stato di natura, per essere protetto dalla violenza che gli altri, essendo diavoli come lui, gli faranno sicuramente; e preferirà la repubblica al dispotismo perché il potere incontrollato di un despota che sia diabolico, come lui, è di gran lunga più pericoloso del potere diviso e regolato di una costituzione repubblicana. Immanuel Kant 1724-1804
14.In capo a tutti c'è Dio, padrone del cielo. Questo ognuno lo sa. Poi viene il principe Torlonia, padrone della terra. Poi vengono le guardie del principe. Poi vengono i cani delle guardie del principe. Poi, nulla. Poi, ancora nulla. Poi, ancora nulla. Poi vengono i cafoni. E si può dire ch'è finito. Ignazio Silone 1900 – 1978
15.Ero veramente stupido. (Pausa) Servirsi del potere? Che perniciosa illusione. È il potere che si serve di noi. Ignazio Silone 1900 – 1978
16.Il nazionalismo è sete di potere frammista ad illusione. Ogni nazionalista è capace della più atroce disonestà ma è anche — in quanto consapevole di servire qualcosa di più grande di lui — incrollabilmente certo di essere nel giusto. George Orwell 1903 – 1950
17.Le cose sono di due maniere; alcune in potere nostro, altre no. Sono in potere nostro l' opinione, il movimento dell'animo, l'appetizione, l'avversione, in breve tutte quelle cose che sono nostri propri atti. Non sono in poter nostro il corpo, gli averi, la riputazione, i magistrati, e in breve quelle cose che non sono nostri atti.Le cose poste in nostro potere sono di natura libere, non possono essere impedite né attraversate. Quelle altre sono deboli, schiave, sottoposte a ricevere impedimento, e per ultimo sono cose altrui.
Ricòrdati adunque che se tu reputerai per libere quelle cose che sono di natura schiave, e per proprie quelle che sono altrui, t'interverrà di trovare quando un ostacolo, quando un altro, essere afflitto, turbato, dolerti degli uomini e degli Dei. Epitteto 50 – 125 d.C.
x.Fai quello che puoi con quello che hai nel posto in cui sei. Franklin Delano Roosevelt 1882 – 1945
x.Un eroe è colui che fa ciò che può. Gli altri non lo fanno. Romain Rolland 1866 – 1944
x.Gli uomini invocano la salute dagli dèi con le preghiere, e non sanno ch'essa è in loro potere; ma siccome per intemperanza operano contro di essa, sono essi stessi che tradiscono la propria salute a causa delle passioni. Democrito 460 a.C. – 360 a.C.
18.Eppure il piacere dell'elemosina è un piacere altezzoso e immorale, il piacere del ricco che si compiace della propria ricchezza, del potere, e del confronto tra la propria importanza e quella del mendico. L'elemosina deprava sia colui che dà, e sia colui che prende, e per di più non raggiunge lo scopo, perché non fa che rafforzare la mendicità.
Fëdor Dostoevskij 1821 – 1881
19.Si può formulare la regola che quanto più l'esercizio di un qualsiasi potere è antico, tanto più apparirà benevolo, mentre quanto più recente ne è l'assunzione, tanto più apparirà innaturale e pericoloso. Galbraith 1908 – 2006
20. Chi sta in alto è soggetto a molti fulmini, e quando infine cade si sfracella. William Shakespeare 1564-1616
21. Le cose poste in nostro potere sono di natura libere, non possono essere impedite né attraversate. Quelle altre sono deboli, schiave, sottoposte a ricevere impedimento, e per ultimo sono cose altrui. Epitteto 50 – 125 d.C.
23.Le cose sono di due maniere; alcune in potere nostro, altre no. Sono in potere nostro la opinione, il movimento dell'animo, l'appetizione, l'aversione, in breve tutte quelle cose che sono nostri propri atti. Non sono in poter nostro il corpo, gli averi, la riputazione, i magistrati, e in breve quelle cose che non sono nostri propri atti.Le cose poste in nostro potere sono di natura libere, non possono essere impedite né attraversate. Quelle altre sono deboli, schiave, sottoposte a ricevere impedimento, e per ultimo sono cose altrui.
Ricordati adunque che se tu reputerai per libere quelle cose che sono di natura schiave, e per proprie quelle che sono altrui, t'interverrà di trovare quando un ostacolo quando un altro, essere afflitto, turbato, dolerti degli uomini e degli Dei. Epitteto 50 – 125 d.C. (tradotto da Leopardi)
24.Chi conosce gli altri è sapiente, | chi conosce sé stesso è illuminato. | Chi vince gli altri è potente, | chi vince sé stesso è forte.
Lao Tzu 500 a.C. circa
25.La lotta per il potere va condotta contro di esso.
Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
26.Ciascuno, per quanto è in suo potere, cerca sempre di conservare il suo essere. Baruch Spinoza 1632-1677
27.Il fatto che il silenzio sia spesso di utilità al potere nessuno può negarlo, ma che senza di esso il potere non possa conservarsi, nessuno potrà mai provarlo. Baruch Spinoza 1632-1677
28.Gli umili ci rimettono quando i potenti si scontrano.
Fedro 20/15 a.C. circa – 51 d.C. ca
29.Il potere può essere conferito dal favore del sovrano ma l'autorità deriva soltanto dalla stima del popolo. Edward Gibbon 1737 – 1794
30. Più uno si trova in alto e meno è libero. Sallustio 86 a.C. – 34 a.C.
31.Ai potenti risulta più sospetta l'onestà che la depravazione e per loro la virtù è fonte di angoscia. Sallustio 86 a.C. – 34 a.C.
32.Maestro, vorrei sapere come vivono i pesci nel mare. "Come gli uomini sulla terra: i grandi si mangiano quelli piccoli".
William Shakespeare1564-1616
33.Si può formulare la regola che quanto più l'esercizio di un qualsiasi potere è antico, tanto più apparirà benevolo, mentre quanto più recente ne è l'assunzione, tanto più apparirà innaturale e pericoloso. Galbraith 1908 – 2006
34.Nulla è più anarchico del potere, il potere fa praticamente ciò che vuole. E ciò che il potere vuole è completamente arbitrario o dettato da sua necessità di carattere economico, che sfugge alle logiche razionali. Io detesto soprattutto il potere di oggi. Ognuno odia il potere che subisce, quindi odio con particolare veemenza il potere di questi giorni. È un potere che manipola i corpi in un modo orribile, che non ha niente da invidiare alla manipolazione fatta da Himmler o da Hitler. Li manipola trasformandone la coscienza, cioè nel modo peggiore, istituendo dei nuovi valori che sono dei valori alienanti e falsi, i valori del consumo, che compiono quello che Marx chiama un genocidio delle culture viventi, reali, precedenti. Sono caduti dei valori, e sono stati sostituiti con altri valori. Sono caduti dei modelli di comportamento e sono stati sostituiti da altri modelli di comportamento. Questa sostituzione non è stata voluta dalla gente, dal basso, ma sono stati imposti dal nuovo potere consumistico, cioè la nostra industria italiana pluri-nazionale e anche quella nazionale degli industrialotti, voleva che gli italiani consumassero in un certo modo, un certo tipo di merce, e per consumarlo dovevano realizzare un nuovo modello umano. Pier Paolo Pasolini 1922 – 1975
È accaduto sempre che cinque o sei uomini siano diventati i confidenti del tiranno, o perché si sono fatti avanti da soli o perché sono stati chiamati da questi per diventare complici delle sue crudeltà, compagni dei suoi piaceri, ruffiani della sua lussuria, soci nello spartirsi i frutti delle sue ruberie. […] Questi sei profittatori ne hanno altri seicento sotto di loro, che si comportano nei loro riguardi come essi fanno col tiranno. A loro volta i seicento ne hanno sotto di loro altri seimila […] Dietro costoro la fila prosegue interminabile, e chi volesse divertirsi a dipanare questa matassa vedrebbe che non sono seimila, ma centomila, milioni le persone che rimangono legate al tiranno con questa fune e si mantengono ad essa […] Insomma, tra favori e vantaggi, protezioni e profitti ottenuti grazie ai tiranni, si arriva al punto che quanti ritengono vantaggiosa la tirannia sono quasi altrettanto numerosi di quelli che preferirebbero la libertà. Étienne de La Boétie 1530 – 1563
35. Per realizzare hai bisogno di pensare. Devi sapere ciò che stai facendo e quello è il vero potere. Ayn Rand 1905-1982
36.I depositari del potere esecutivo non sono i padroni del popolo, bensì i suoi funzionari (...); esso può nominarli o destituirli quando gli piaccia. Jean Jacques Rousseau 1712-1788
37.L'idea che l'arte di vivere sia una cosa semplice è relativamente recente. Da sempre sono esistiti individui convinti che per essere felici sarebbe bastato raggiungere il piacere, il potere, la fama e la ricchezza, e che l'unica cosa da imparare non fosse tanto l'arte di vivere quanto il modo per ottenere abbastanza successo da acquisire i mezzi per vivere bene. Eppure, se anche esistevano individui e gruppi che praticavano il principio di un edonismo radicale, tutte le culture avevano maestri di vita e maestri di pensiero. Questi proclamavano che vivere bene è un'arte che va imparata, che imparare quest'arte richiede fatica, dedizione, comprensione, e pazienza, e tuttavia costituisce la cosa più importante da apprendere.Erich Fromm 1900 – 1980
38.Se quello che la gente desidera e considera giusto viene bollato come politicamente irrealistico, di norma significa semplicemente che le grandi concentrazioni di potere e privilegio vi si oppongono. Chomsky 1928 – vivente
2.Ai potenti risulta più sospetta l'onestà che la depravazione e per loro la virtù è fonte di angoscia. Sallustio 86 a.C. – 34 a.C.
3.Poiché i potenti della terra non possono dare né la salute del corpo né la tranquillità dello spirito, si pagano sempre troppo cari i benefici che possono farci. François de la Rochefoucauld 1613-1680
4.No, la segreta coscienza del potere è assai piú piacevole dell'aperto dominio. Fëdor Dostoevskij 1821 – 1881
5.Il potere non corrompe gli uomini; e tuttavia se arrivano al potere gli sciocchi corrompono il potere. George Bernard Shaw 1856-1950
6.Chi può, fa; chi non può, insegna. George Bernard Shaw 1856-1950
x.Non utilizzare il potere per sopprimere opinioni che ritieni dannose, perché così facendo saranno le opinioni a sopprimere te.Bertrand Russell 1872 – 1970
xNon pensare che valga la pena procedere nascondendo la realtà dei fatti, perché è sicuro che essa verrà alla luce. Bertrand Russell 1872 – 1970
7.Il fatto che il silenzio sia spesso di utilità al potere nessuno può negarlo, ma che senza di esso il potere non possa conservarsi, nessuno potrà mai provarlo. Baruch Spinoza 1632-1677
8.I vigliacchi devono avere il potere, altrimenti hanno paura. Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
x.Nulla rivela meglio il carattere di un uomo quanto il suo modo di comportarsi quando detiene un potere sugli altri. Plutarco 46 circa – 120
9.Dai potenti vengono gli uomini più malvagi. Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
10.Per condannare gli innocenti, quelli che hanno il potere trovano sempre qualche legge. Sono essi che le fanno, le leggi.
Ignazio Silone 1900 – 1978
x. Di tutte le passioni e di tutti i nostri appetiti, l'amore del potere è quello di natura più imperiosa ed egoistica, poiché l'orgoglio di un solo uomo esige la sottomissione della moltitudine. Edward Gibbon 1737 – 1794
11.La tentazione del potere è la più diabolica che possa essere tesa all'uomo, se Satana osò proporla perfino a Cristo. Con Lui non ci riuscì, ma riesce con i suoi vicari. Ignazio Silone 1900 – 1978
12.La radice di tutti i mali, per la Chiesa, è nella tentazione del potere.
Ignazio Silone 1900 – 1978
13.Una creatura perfettamente malvagia ma intelligente preferirà vivere in una condizione civile piuttosto che in uno stato di natura, per essere protetto dalla violenza che gli altri, essendo diavoli come lui, gli faranno sicuramente; e preferirà la repubblica al dispotismo perché il potere incontrollato di un despota che sia diabolico, come lui, è di gran lunga più pericoloso del potere diviso e regolato di una costituzione repubblicana. Immanuel Kant 1724-1804
14.In capo a tutti c'è Dio, padrone del cielo. Questo ognuno lo sa. Poi viene il principe Torlonia, padrone della terra. Poi vengono le guardie del principe. Poi vengono i cani delle guardie del principe. Poi, nulla. Poi, ancora nulla. Poi, ancora nulla. Poi vengono i cafoni. E si può dire ch'è finito. Ignazio Silone 1900 – 1978
15.Ero veramente stupido. (Pausa) Servirsi del potere? Che perniciosa illusione. È il potere che si serve di noi. Ignazio Silone 1900 – 1978
16.Il nazionalismo è sete di potere frammista ad illusione. Ogni nazionalista è capace della più atroce disonestà ma è anche — in quanto consapevole di servire qualcosa di più grande di lui — incrollabilmente certo di essere nel giusto. George Orwell 1903 – 1950
17.Le cose sono di due maniere; alcune in potere nostro, altre no. Sono in potere nostro l' opinione, il movimento dell'animo, l'appetizione, l'avversione, in breve tutte quelle cose che sono nostri propri atti. Non sono in poter nostro il corpo, gli averi, la riputazione, i magistrati, e in breve quelle cose che non sono nostri atti.Le cose poste in nostro potere sono di natura libere, non possono essere impedite né attraversate. Quelle altre sono deboli, schiave, sottoposte a ricevere impedimento, e per ultimo sono cose altrui.
Ricòrdati adunque che se tu reputerai per libere quelle cose che sono di natura schiave, e per proprie quelle che sono altrui, t'interverrà di trovare quando un ostacolo, quando un altro, essere afflitto, turbato, dolerti degli uomini e degli Dei. Epitteto 50 – 125 d.C.
x.Fai quello che puoi con quello che hai nel posto in cui sei. Franklin Delano Roosevelt 1882 – 1945
x.Un eroe è colui che fa ciò che può. Gli altri non lo fanno. Romain Rolland 1866 – 1944
x.Gli uomini invocano la salute dagli dèi con le preghiere, e non sanno ch'essa è in loro potere; ma siccome per intemperanza operano contro di essa, sono essi stessi che tradiscono la propria salute a causa delle passioni. Democrito 460 a.C. – 360 a.C.
18.Eppure il piacere dell'elemosina è un piacere altezzoso e immorale, il piacere del ricco che si compiace della propria ricchezza, del potere, e del confronto tra la propria importanza e quella del mendico. L'elemosina deprava sia colui che dà, e sia colui che prende, e per di più non raggiunge lo scopo, perché non fa che rafforzare la mendicità.
Fëdor Dostoevskij 1821 – 1881
19.Si può formulare la regola che quanto più l'esercizio di un qualsiasi potere è antico, tanto più apparirà benevolo, mentre quanto più recente ne è l'assunzione, tanto più apparirà innaturale e pericoloso. Galbraith 1908 – 2006
20. Chi sta in alto è soggetto a molti fulmini, e quando infine cade si sfracella. William Shakespeare 1564-1616
21. Le cose poste in nostro potere sono di natura libere, non possono essere impedite né attraversate. Quelle altre sono deboli, schiave, sottoposte a ricevere impedimento, e per ultimo sono cose altrui. Epitteto 50 – 125 d.C.
23.Le cose sono di due maniere; alcune in potere nostro, altre no. Sono in potere nostro la opinione, il movimento dell'animo, l'appetizione, l'aversione, in breve tutte quelle cose che sono nostri propri atti. Non sono in poter nostro il corpo, gli averi, la riputazione, i magistrati, e in breve quelle cose che non sono nostri propri atti.Le cose poste in nostro potere sono di natura libere, non possono essere impedite né attraversate. Quelle altre sono deboli, schiave, sottoposte a ricevere impedimento, e per ultimo sono cose altrui.
Ricordati adunque che se tu reputerai per libere quelle cose che sono di natura schiave, e per proprie quelle che sono altrui, t'interverrà di trovare quando un ostacolo quando un altro, essere afflitto, turbato, dolerti degli uomini e degli Dei. Epitteto 50 – 125 d.C. (tradotto da Leopardi)
24.Chi conosce gli altri è sapiente, | chi conosce sé stesso è illuminato. | Chi vince gli altri è potente, | chi vince sé stesso è forte.
Lao Tzu 500 a.C. circa
25.La lotta per il potere va condotta contro di esso.
Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
26.Ciascuno, per quanto è in suo potere, cerca sempre di conservare il suo essere. Baruch Spinoza 1632-1677
27.Il fatto che il silenzio sia spesso di utilità al potere nessuno può negarlo, ma che senza di esso il potere non possa conservarsi, nessuno potrà mai provarlo. Baruch Spinoza 1632-1677
28.Gli umili ci rimettono quando i potenti si scontrano.
Fedro 20/15 a.C. circa – 51 d.C. ca
29.Il potere può essere conferito dal favore del sovrano ma l'autorità deriva soltanto dalla stima del popolo. Edward Gibbon 1737 – 1794
30. Più uno si trova in alto e meno è libero. Sallustio 86 a.C. – 34 a.C.
31.Ai potenti risulta più sospetta l'onestà che la depravazione e per loro la virtù è fonte di angoscia. Sallustio 86 a.C. – 34 a.C.
32.Maestro, vorrei sapere come vivono i pesci nel mare. "Come gli uomini sulla terra: i grandi si mangiano quelli piccoli".
William Shakespeare1564-1616
33.Si può formulare la regola che quanto più l'esercizio di un qualsiasi potere è antico, tanto più apparirà benevolo, mentre quanto più recente ne è l'assunzione, tanto più apparirà innaturale e pericoloso. Galbraith 1908 – 2006
34.Nulla è più anarchico del potere, il potere fa praticamente ciò che vuole. E ciò che il potere vuole è completamente arbitrario o dettato da sua necessità di carattere economico, che sfugge alle logiche razionali. Io detesto soprattutto il potere di oggi. Ognuno odia il potere che subisce, quindi odio con particolare veemenza il potere di questi giorni. È un potere che manipola i corpi in un modo orribile, che non ha niente da invidiare alla manipolazione fatta da Himmler o da Hitler. Li manipola trasformandone la coscienza, cioè nel modo peggiore, istituendo dei nuovi valori che sono dei valori alienanti e falsi, i valori del consumo, che compiono quello che Marx chiama un genocidio delle culture viventi, reali, precedenti. Sono caduti dei valori, e sono stati sostituiti con altri valori. Sono caduti dei modelli di comportamento e sono stati sostituiti da altri modelli di comportamento. Questa sostituzione non è stata voluta dalla gente, dal basso, ma sono stati imposti dal nuovo potere consumistico, cioè la nostra industria italiana pluri-nazionale e anche quella nazionale degli industrialotti, voleva che gli italiani consumassero in un certo modo, un certo tipo di merce, e per consumarlo dovevano realizzare un nuovo modello umano. Pier Paolo Pasolini 1922 – 1975
È accaduto sempre che cinque o sei uomini siano diventati i confidenti del tiranno, o perché si sono fatti avanti da soli o perché sono stati chiamati da questi per diventare complici delle sue crudeltà, compagni dei suoi piaceri, ruffiani della sua lussuria, soci nello spartirsi i frutti delle sue ruberie. […] Questi sei profittatori ne hanno altri seicento sotto di loro, che si comportano nei loro riguardi come essi fanno col tiranno. A loro volta i seicento ne hanno sotto di loro altri seimila […] Dietro costoro la fila prosegue interminabile, e chi volesse divertirsi a dipanare questa matassa vedrebbe che non sono seimila, ma centomila, milioni le persone che rimangono legate al tiranno con questa fune e si mantengono ad essa […] Insomma, tra favori e vantaggi, protezioni e profitti ottenuti grazie ai tiranni, si arriva al punto che quanti ritengono vantaggiosa la tirannia sono quasi altrettanto numerosi di quelli che preferirebbero la libertà. Étienne de La Boétie 1530 – 1563
35. Per realizzare hai bisogno di pensare. Devi sapere ciò che stai facendo e quello è il vero potere. Ayn Rand 1905-1982
36.I depositari del potere esecutivo non sono i padroni del popolo, bensì i suoi funzionari (...); esso può nominarli o destituirli quando gli piaccia. Jean Jacques Rousseau 1712-1788
37.L'idea che l'arte di vivere sia una cosa semplice è relativamente recente. Da sempre sono esistiti individui convinti che per essere felici sarebbe bastato raggiungere il piacere, il potere, la fama e la ricchezza, e che l'unica cosa da imparare non fosse tanto l'arte di vivere quanto il modo per ottenere abbastanza successo da acquisire i mezzi per vivere bene. Eppure, se anche esistevano individui e gruppi che praticavano il principio di un edonismo radicale, tutte le culture avevano maestri di vita e maestri di pensiero. Questi proclamavano che vivere bene è un'arte che va imparata, che imparare quest'arte richiede fatica, dedizione, comprensione, e pazienza, e tuttavia costituisce la cosa più importante da apprendere.Erich Fromm 1900 – 1980
38.Se quello che la gente desidera e considera giusto viene bollato come politicamente irrealistico, di norma significa semplicemente che le grandi concentrazioni di potere e privilegio vi si oppongono. Chomsky 1928 – vivente