FANATICO
x.Chi è nell'errore compensa con la violenza ciò che gli manca in verità e forza. Goethe 1749-1832
31.Il fanatismo consiste nel raddoppiare gli sforzi quando si è dimenticato l'obiettivo. George Santayana, 1863 – 1952
22.Non vorrei mai morire per le mie idee, perché potrebbero essere sbagliate. Bertrand Russel 1872-1970
11.Il fanatico (…) è incorruttibile: se per un'idea è capace di uccidere, allo stesso modo può farsi uccidere per essa; in entrambi i casi, sia egli tiranno o martire, è un mostro. Non esistono esseri più pericolosi di quelli che hanno sofferto per una convinzione: i grandi persecutori si reclutano tra i martiri ai quali non è stata tagliata la testa. Emil Cioran 1911 – 1995
12.Colui che propone una fede nuova è perseguitato in attesa di diventare a sua volta persecutore: le verità cominciano da un conflitto con la polizia e finiscono col farsi sostenere da essa; giacché ogni assurdità per cui si sia sofferto degenera in legalità, così come ogni martirio approda ai paragrafi del codice, allo squallore del calendario o alla toponomastica. In questo mondo, il cielo stesso diventa autorità; e si sono visti periodi che vissero unicamente per esso, medioevi più prodighi di guerre di quanto lo siano state le epoche più dissolute, crociate bestiali, falsamente verniciate di sublime, di fronte alle quali le invasioni degli unni sembrano scapestrataggini di orde decadenti. Emil Cioran 1911 – 1995
32.Il rivoluzionario più radicale diventerà un conservatore il giorno dopo la rivoluzione. Hannah Arendt 1906-1975
20.Bisogna essere sempre estremamente prudenti nel credere ai credenti. Aldous Huxley 1894 – 1963
x.Colui che propone una fede nuova è perseguitato, in attesa di diventare a sua volta persecutore: le verità cominciano da un conflitto con la polizia e finiscono col farsi sostenere da essa. Emil Cioran 1911 – 1995
1.Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle. Voltaire 1694-1778
4.non si dimostra la propria fede bruciando un uomo, ma facendosi bruciare per essa…..Uccidendo un uomo non si difende una dottrina, ma si uccide un uomo. Quando i ginevrini uccisero Serveto non difesero una dottrina: uccisero un uomo. Sébastien Castellion 1515-1563
6.Prima di bruciare vivo Vanini, un pensatore acuto e profondo, gli strapparono la lingua, con la quale, dicevano, aveva bestemmiato Dio. Confesso che, quando leggo cose del genere, mi vien voglia di bestemmiare quel dio. Arthur Schopenhauer 1778-1860
19.E Montaigne conclude con una delle sue sentenze che merita di esser scolpita sull'altare di ogni chiesa, sul banco di ogni magistrato, sulle mura di ogni sala di conferenze, di ogni senato o parlamento, di ogni ufficio governativo e camera di consiglio. «Dopo tutto» (meglio se le parole figureranno al neon, o in lettere cubitali!) «dopo tutto significa dare alle proprie congetture una ben alta valutazione, arrostire un uomo vivo sulla base di esse.» Aldous Huxley 1894 – 1963
2.Ogni setta, di qualunque genere sia, è uno schieramento del dubbio e dell'errore. Voltaire 1694-1778
3.Il fanatismo sta alla superstizione come il delirio alla febbre. Voltaire 1694-1778
x. Tale è il fanatismo: è un mostro senza cuore, senza occhi e senza orecchie. ha il coraggio di definirsi figlio della religione. Voltaire 1694-1778
x.Fanatico è colui che non può cambiare idea e non intende cambiare argomento. Winston Churchill 1874 – 1965
10.Sarei propenso a dire che è fanatico chi pensa che qualcosa possa essere tanto importante da superare qualsiasi altra. Bertrand Russell 1872-1970
5.Ogni miserabile babbeo, che non abbia al mondo nulla di cui poter essere orgoglioso, si appiglia all'ultima risorsa per esserlo, cioè alla nazione cui appartiene: in tal modo egli si rinfranca ed è ora pieno di gratitudine e pronto a difendere con le unghie e con i denti tutti i difetti e tutte le stoltezze caratteristiche di quella nazione. Arthur Schopenhauer 1778-1860
16.Il cristianesimo e il socialismo internazionale sono forze insignificanti, se paragonati al patriottismo. Hitler e Mussolini riuscirono a conquistare il potere soprattutto perché intuirono questa verità, che i loro nemici non capivano. George Orwell 1903 – 1950
17.Nessuno è patriottico quando si tratta di pagare le tasse. George Orwell 1903 – 1950
28.Il nazionalismo è sete di potere frammista ad illusione. Ogni nazionalista è capace della più atroce disonestà ma è anche — in quanto consapevole di servire qualcosa di più grande di lui — incrollabilmente certo di essere nel giusto. George Orwell 1903 – 1950
7.La più umile specie di superbia è l'orgoglio nazionale. In chi ne è affetto esso rivela infatti la mancanza di qualità individuali delle quali potrebbe andare orgoglioso; altrimenti non ricorrerebbe a ciò che condivide con tanti milioni di individui. Arthur Schopenhauer 1778-1860
9.I patrioti parlano sempre di morire per il proprio paese, mai di uccidere per il proprio paese. Bertrand Russell 1872-1970 15.I commentatori politici o militari, come gli astrologi, sopravvivono a quasi ogni errore poiché i più fedeli seguaci non si rivolgono a loro per una valutazione dei fatti ma per il rinfocolamento della dedizione nazionalistica. George Orwell 1903 – 1950
34.Il nazionalismo è un fiotto in cui ogni altro pensiero annega. Karl Kraus 1874 – 1936
x.Il patriottismo è ciò che permette a qualsiasi imbecille di sentirsi fiero di se stesso per il solo fatto di essere nato in una città in cui è nato anche un genio ... Jaume Perich 1941 - 1995
10.È fanatico chi pensa che qualcosa possa essere tanto importante da superare qualsiasi altra. Bertrand Russell 1872-1970
13.La vera battaglia non è fra Est e Ovest, o capitalismo e comunismo, ma fra educazione e propaganda. Martin Buber 1878 – 1965
8.Occhio per occhio... e il mondo diventa cieco. Gandhi 1869 – 1948
18.L'uomo che vuole essere sempre coerente nel suo pensiero e nelle sue decisioni morali, o è una mummia ambulante, o, se non è riuscito a soffocare tutta la sua vitalità, un monomaniaco fanatico. Aldous Huxley 1894 – 1963
21.Il potere di operare miracoli non sta nell'origine della reliquia, ma nella sua reputazione, comunque acquisita. Sempre attraverso la storia, una certa percentuale di esseri umani può recuperare felicità e salute per mezzo di qualsiasi cosa praticamente, che sia stata diffusa attraverso una buona pubblicità: da Lourdes alla stregoneria, dal Gange alla medicina ufficiale, dal braccio taumaturgico di S. Francesco Saverio a quelle "ossa di porco" che il venditore di indulgenze di Chaucer portava in giro in un bicchiere, perché tutti le vedessero e le adorassero. Aldous Huxley 1894 – 1963
21bis.I miracoli sono incidenti propizi, le cui cause naturali sono troppo complesse perché si possano facilmente capire. George Santayana, 1863 – 1952
23.Bayle si domanda se sia più pericoloso l'ateismo o l'idolatria: se è maggior crimine non credere affatto alla divinità o avere intorno ad essa opinioni indegne... A me pare invece che avrebbe dovuto porre il problema in altri termini, e cioè se sia piú pericoloso l'ateismo o il fanatismo. Il fanatismo infatti è certamente mille volte più funesto; perché l'ateismo non ispira affatto passioni sanguinarie, il fanatismo sí; l'ateismo non s'oppone certo ai delitti, ma il fanatismo induce a commetterli...Voltaire 1694-1778
25. Quando la feccia sposa un mito, preparatevi a un massacro o, peggio ancora, a una nuova religione. Cioran 1911 – 1995
26.Coloro che combattono, non per Dio in se stessi, ma contro il diavolo negli altri, non riescono mai a migliorare il mondo, ma lo lasciano com'era, o qualche volta peggiore di com'era prima che cominciasse la crociata. Aldous Huxley 1894 – 1963
27.Grattate il pacifista medio e troverete il nazionalista fanatico. Il borghese membro dell'Independent Labour Party e il barbuto bevitore di succhi di frutta sono anima e corpo per una società senza classi fino a quando vedano il proletario attraverso un telescopio alla rovescia; costringeteli a un reale contatto con un proletario – fate che si prendano a pugno con un pescaiolo ubriaco, un sabato sera, per esempio saranno capaci di ripiegare sul più banale snobismo borghese. George Orwell 1903 – 1950
30.La distinzione non è tanto tra violenza e non violenza ma tra l'avere o meno appetiti per il potere. Ci sono persone che sono convinte della malvagità degli eserciti e delle forze di polizia ma che sono, ciò nondimeno, molto più intolleranti e inquisitori nel modo di vedere della persona normale la quale crede che, talvolta, sia necessario usare la violenza. Non diranno a qualcuno «Fai questo, quello o quell'altro altrimenti andrai in prigione» ma, se potranno, si insinueranno nel suo cervello e manovreranno i suoi pensieri fin nei più piccoli particolari. Principi come il pacifismo e l'anarchia, che sembrano superficialmente implicare una completa rinuncia al potere, incoraggiano piuttosto questo atteggiamento mentale. George Orwell 1903 – 1950
33.La sorte di chi si è ribellato troppo è di non aver più energie se non per la delusione. Emil Cioran 1911 – 1995
35.Il male non cresce mai così bene come quando ha un ideale davanti a sé. Karl Kraus 1874 – 1936
36.Per certi comunisti, se sei anticomunista sei subito definito fascista. Questo è incomprensibile, quanto affermare che se non sei cattolico sei un mormone. Jorge Luis Borges 1899-1986
31.Il fanatismo consiste nel raddoppiare gli sforzi quando si è dimenticato l'obiettivo. George Santayana, 1863 – 1952
22.Non vorrei mai morire per le mie idee, perché potrebbero essere sbagliate. Bertrand Russel 1872-1970
11.Il fanatico (…) è incorruttibile: se per un'idea è capace di uccidere, allo stesso modo può farsi uccidere per essa; in entrambi i casi, sia egli tiranno o martire, è un mostro. Non esistono esseri più pericolosi di quelli che hanno sofferto per una convinzione: i grandi persecutori si reclutano tra i martiri ai quali non è stata tagliata la testa. Emil Cioran 1911 – 1995
12.Colui che propone una fede nuova è perseguitato in attesa di diventare a sua volta persecutore: le verità cominciano da un conflitto con la polizia e finiscono col farsi sostenere da essa; giacché ogni assurdità per cui si sia sofferto degenera in legalità, così come ogni martirio approda ai paragrafi del codice, allo squallore del calendario o alla toponomastica. In questo mondo, il cielo stesso diventa autorità; e si sono visti periodi che vissero unicamente per esso, medioevi più prodighi di guerre di quanto lo siano state le epoche più dissolute, crociate bestiali, falsamente verniciate di sublime, di fronte alle quali le invasioni degli unni sembrano scapestrataggini di orde decadenti. Emil Cioran 1911 – 1995
32.Il rivoluzionario più radicale diventerà un conservatore il giorno dopo la rivoluzione. Hannah Arendt 1906-1975
20.Bisogna essere sempre estremamente prudenti nel credere ai credenti. Aldous Huxley 1894 – 1963
x.Colui che propone una fede nuova è perseguitato, in attesa di diventare a sua volta persecutore: le verità cominciano da un conflitto con la polizia e finiscono col farsi sostenere da essa. Emil Cioran 1911 – 1995
1.Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle. Voltaire 1694-1778
4.non si dimostra la propria fede bruciando un uomo, ma facendosi bruciare per essa…..Uccidendo un uomo non si difende una dottrina, ma si uccide un uomo. Quando i ginevrini uccisero Serveto non difesero una dottrina: uccisero un uomo. Sébastien Castellion 1515-1563
6.Prima di bruciare vivo Vanini, un pensatore acuto e profondo, gli strapparono la lingua, con la quale, dicevano, aveva bestemmiato Dio. Confesso che, quando leggo cose del genere, mi vien voglia di bestemmiare quel dio. Arthur Schopenhauer 1778-1860
19.E Montaigne conclude con una delle sue sentenze che merita di esser scolpita sull'altare di ogni chiesa, sul banco di ogni magistrato, sulle mura di ogni sala di conferenze, di ogni senato o parlamento, di ogni ufficio governativo e camera di consiglio. «Dopo tutto» (meglio se le parole figureranno al neon, o in lettere cubitali!) «dopo tutto significa dare alle proprie congetture una ben alta valutazione, arrostire un uomo vivo sulla base di esse.» Aldous Huxley 1894 – 1963
2.Ogni setta, di qualunque genere sia, è uno schieramento del dubbio e dell'errore. Voltaire 1694-1778
3.Il fanatismo sta alla superstizione come il delirio alla febbre. Voltaire 1694-1778
x. Tale è il fanatismo: è un mostro senza cuore, senza occhi e senza orecchie. ha il coraggio di definirsi figlio della religione. Voltaire 1694-1778
x.Fanatico è colui che non può cambiare idea e non intende cambiare argomento. Winston Churchill 1874 – 1965
10.Sarei propenso a dire che è fanatico chi pensa che qualcosa possa essere tanto importante da superare qualsiasi altra. Bertrand Russell 1872-1970
5.Ogni miserabile babbeo, che non abbia al mondo nulla di cui poter essere orgoglioso, si appiglia all'ultima risorsa per esserlo, cioè alla nazione cui appartiene: in tal modo egli si rinfranca ed è ora pieno di gratitudine e pronto a difendere con le unghie e con i denti tutti i difetti e tutte le stoltezze caratteristiche di quella nazione. Arthur Schopenhauer 1778-1860
16.Il cristianesimo e il socialismo internazionale sono forze insignificanti, se paragonati al patriottismo. Hitler e Mussolini riuscirono a conquistare il potere soprattutto perché intuirono questa verità, che i loro nemici non capivano. George Orwell 1903 – 1950
17.Nessuno è patriottico quando si tratta di pagare le tasse. George Orwell 1903 – 1950
28.Il nazionalismo è sete di potere frammista ad illusione. Ogni nazionalista è capace della più atroce disonestà ma è anche — in quanto consapevole di servire qualcosa di più grande di lui — incrollabilmente certo di essere nel giusto. George Orwell 1903 – 1950
7.La più umile specie di superbia è l'orgoglio nazionale. In chi ne è affetto esso rivela infatti la mancanza di qualità individuali delle quali potrebbe andare orgoglioso; altrimenti non ricorrerebbe a ciò che condivide con tanti milioni di individui. Arthur Schopenhauer 1778-1860
9.I patrioti parlano sempre di morire per il proprio paese, mai di uccidere per il proprio paese. Bertrand Russell 1872-1970 15.I commentatori politici o militari, come gli astrologi, sopravvivono a quasi ogni errore poiché i più fedeli seguaci non si rivolgono a loro per una valutazione dei fatti ma per il rinfocolamento della dedizione nazionalistica. George Orwell 1903 – 1950
34.Il nazionalismo è un fiotto in cui ogni altro pensiero annega. Karl Kraus 1874 – 1936
x.Il patriottismo è ciò che permette a qualsiasi imbecille di sentirsi fiero di se stesso per il solo fatto di essere nato in una città in cui è nato anche un genio ... Jaume Perich 1941 - 1995
10.È fanatico chi pensa che qualcosa possa essere tanto importante da superare qualsiasi altra. Bertrand Russell 1872-1970
13.La vera battaglia non è fra Est e Ovest, o capitalismo e comunismo, ma fra educazione e propaganda. Martin Buber 1878 – 1965
8.Occhio per occhio... e il mondo diventa cieco. Gandhi 1869 – 1948
18.L'uomo che vuole essere sempre coerente nel suo pensiero e nelle sue decisioni morali, o è una mummia ambulante, o, se non è riuscito a soffocare tutta la sua vitalità, un monomaniaco fanatico. Aldous Huxley 1894 – 1963
21.Il potere di operare miracoli non sta nell'origine della reliquia, ma nella sua reputazione, comunque acquisita. Sempre attraverso la storia, una certa percentuale di esseri umani può recuperare felicità e salute per mezzo di qualsiasi cosa praticamente, che sia stata diffusa attraverso una buona pubblicità: da Lourdes alla stregoneria, dal Gange alla medicina ufficiale, dal braccio taumaturgico di S. Francesco Saverio a quelle "ossa di porco" che il venditore di indulgenze di Chaucer portava in giro in un bicchiere, perché tutti le vedessero e le adorassero. Aldous Huxley 1894 – 1963
21bis.I miracoli sono incidenti propizi, le cui cause naturali sono troppo complesse perché si possano facilmente capire. George Santayana, 1863 – 1952
23.Bayle si domanda se sia più pericoloso l'ateismo o l'idolatria: se è maggior crimine non credere affatto alla divinità o avere intorno ad essa opinioni indegne... A me pare invece che avrebbe dovuto porre il problema in altri termini, e cioè se sia piú pericoloso l'ateismo o il fanatismo. Il fanatismo infatti è certamente mille volte più funesto; perché l'ateismo non ispira affatto passioni sanguinarie, il fanatismo sí; l'ateismo non s'oppone certo ai delitti, ma il fanatismo induce a commetterli...Voltaire 1694-1778
25. Quando la feccia sposa un mito, preparatevi a un massacro o, peggio ancora, a una nuova religione. Cioran 1911 – 1995
26.Coloro che combattono, non per Dio in se stessi, ma contro il diavolo negli altri, non riescono mai a migliorare il mondo, ma lo lasciano com'era, o qualche volta peggiore di com'era prima che cominciasse la crociata. Aldous Huxley 1894 – 1963
27.Grattate il pacifista medio e troverete il nazionalista fanatico. Il borghese membro dell'Independent Labour Party e il barbuto bevitore di succhi di frutta sono anima e corpo per una società senza classi fino a quando vedano il proletario attraverso un telescopio alla rovescia; costringeteli a un reale contatto con un proletario – fate che si prendano a pugno con un pescaiolo ubriaco, un sabato sera, per esempio saranno capaci di ripiegare sul più banale snobismo borghese. George Orwell 1903 – 1950
30.La distinzione non è tanto tra violenza e non violenza ma tra l'avere o meno appetiti per il potere. Ci sono persone che sono convinte della malvagità degli eserciti e delle forze di polizia ma che sono, ciò nondimeno, molto più intolleranti e inquisitori nel modo di vedere della persona normale la quale crede che, talvolta, sia necessario usare la violenza. Non diranno a qualcuno «Fai questo, quello o quell'altro altrimenti andrai in prigione» ma, se potranno, si insinueranno nel suo cervello e manovreranno i suoi pensieri fin nei più piccoli particolari. Principi come il pacifismo e l'anarchia, che sembrano superficialmente implicare una completa rinuncia al potere, incoraggiano piuttosto questo atteggiamento mentale. George Orwell 1903 – 1950
33.La sorte di chi si è ribellato troppo è di non aver più energie se non per la delusione. Emil Cioran 1911 – 1995
35.Il male non cresce mai così bene come quando ha un ideale davanti a sé. Karl Kraus 1874 – 1936
36.Per certi comunisti, se sei anticomunista sei subito definito fascista. Questo è incomprensibile, quanto affermare che se non sei cattolico sei un mormone. Jorge Luis Borges 1899-1986