DENARO
x7.La ricchezza assomiglia all'acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto più si ha sete. Schopenhauer 1778-1860
8. Ho gettato via la mia coppa quando ho visto un bambino bere alla fonte dalle proprie mani. Diogene di Sinope il Cinico 412 a.C. 323 a.C.
x.Entrate nella Borsa di Londra (...) Lì l'ebreo, il maomettano e il cristiano si trattano reciprocamente come se fossero della stessa religione, e chiamano infedeli solo quelli che fanno bancarotta. Voltaire
1."Chi è ricco? Chi nulla desidera. Chi povero? L'avaro. Biante di Priene, 590 a.C. circa – 530 a.C. circa
x.Cercare il denaro, o qualunque altra cosa, nella misura sufficiente a sostenere vita e salute e a conformarci a quei costumi della società che non si oppongono al nostro scopo. Benedetto Spinoza 1632-1677
x.Non c'è altra ricchezza che la vita. La vita che include tutte le forze dell'amore, della gioia e dell'ammirazione. Il paese più ricco è quello che nutre il più gran numero di esseri umani nobili e felici; l'uomo più ricco è quello che, avendo perfezionato le funzioni della propria vita al più alto grado possibile, ha anche la più vasta influenza, sia con la sua persona che con i suoi mezzi, nel soccorrere la vita altrui. John Ruskin 1819 – 1900
2.Restituisci il bene che ti è stato affidato. Pittaco di Mitilene 650 a.C.
3.Insaziabile è il profitto. Pittaco di Mitilene 650 a.C.
4.L'interesse composto è la forza più potente dell'universo. Albert Einstein 1879 – 1955
x.Il momento di comprare è quando il sangue scorre nelle strade. Nathan Rothschild 1812-1870 banchiere
5.La sola funzione delle previsioni in campo economico è quella di rendere persino l'astrologia un po' più rispettabile. John Kenneth Galbraith 1908 – 2006
6.I mercati possono restare irrazionali molto più a lungo di quanto tu possa restare solvente. John Maynard Keynes 1883 – 1946
x.Ci sono due momenti nella vita di un uomo in cui egli non dovrebbe speculare: quando non può permetterselo e quando può. Mark Twain 1835 – 1910
7.L'economia è estremamente utile come forma di lavoro per gli economisti. John Kenneth Galbraith 1908 – 2006
8.Ma questo lungo termine è una guida fallace per gli affari correnti: nel lungo termine siamo tutti morti. John Maynard Keynes 1883 – 1946
9.Nella società opulenta non si può fare nessuna valida distinzione tra i lussi e le necessità. John Kenneth Galbraith 1908 – 2006
10.Oggi tutto non basta più. Marcello Marchesi 1912 – 1978
11.Perché denunciare il reddito dopo il bene che vi ha fatto? Marcello Marchesi 1912 – 1978
12.Oggigiorno si conosce il prezzo di tutto, ma non si conosce il valore di niente. Oscar Wilde 1854 – 1900
13.Di tutto conosciamo il prezzo, di niente il valore. Nietzche 1844 – 1900
x.Vendete ciò che avete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove i ladri non arrivano e la tignola non consuma. Luca 12,33
14.Il denaro è lo sterco del diavolo. San Basilio Magno 329 – 378
15. Il denaro è come il letame che non serve se non è sparso.
Francesco Bacone 1561 – 1626
16.Il denaro è come un braccio o una gamba: o lo usi o lo perdi. Henry Ford 1863 – 1947
17.La Bellezza è la moneta della Natura, non bisogna accumularla ma farla circolare. John Milton 1608 – 1674
x.Quasi tutti i crimini che turbano la pace interna della società sono il prodotto delle restrizioni che delle leggi, necessarie ma discriminanti della proprietà, hanno imposto agli appetiti del genere umano, limitando soltanto ad alcuni il possesso di quegli oggetti che sono desiderati ardentemente da molti. Edward Gibbon 1737 – 1794
18.Mi piacerebbe vivere come un uomo povero, con un sacco di soldi. Pablo Picasso 1881 – 1973
x.Ogni occidentale tormentato fa pensare ad un eroe dostoevskiano con un conto in banca. Emil Cioran 1911 – 1995
19.Non esser pigro, anche se sei ricco. Talete di Mileto 640 a.C./625 a.C. – 547 a.C. circa
20.Non esser ricco tramite l'ingiustizia. Talete di Mileto 640 a.C./625 a.C. – 547 a.C. circa
35.Chi vol essere ricco in un dì è impiccato in un anno. Leonardo da Vinci 1452 – 1519
21.A nulla gioveranno i tesori male acquistati Proverbi, 10,2
22.La proprietà è furto. Pierre-Joseph Proudhon 1809-1865
23.Tutto il capitale sociale accumulato, non è di esclusiva proprietà di nessuno . Pierre-Joseph Proudhon 1809-1865
32.Quando in pochi si dividono tra loro la ricchezza, accumulando quanti più beni possono, la maggior parte della popolazione è destinata alla miseria. Thomas More 1478 – 1535
x.Ricchezza. I risparmi di molti nelle mani di uno solo. Ambrose Bierce 1842 – 1914
24.Il denaro senza l'onore è una malattia. Honoré de Balzac 1799 – 1850
x.Il consumo è il solo fine e scopo di ogni produzione; e non si dovrebbe mai prender cura dell'interesse del produttore, se non in quanto ciò possa tornare necessario per promuovere quello del consumatore. La massima è così perfettamente evidente di per se stessa che sarebbe assurdo tentare di dimostrarla. Adam Smith 1723 – 1790
x.Non vi è arte che un governo impari prima che cavare soldi dalle tasche della gente. Adam Smith 1723 – 1790
25.Il bilancio deve essere equilibrato, il tesoro ripianato, il debito pubblico ridotto, l’arroganza della burocrazia moderata e controllata, e l’assistenza alle nazioni estere tagliata, per far sì che Roma non vada in bancarotta. Cicerone 106 a.C - 43 a.C.
26.“Non conculcherai il diritto dello straniero o dell’orfano, e non prenderai in pegno la veste della vedova;.... “Allorché, facendo la mietitura nel tuo campo, vi avrai dimenticato qualche manipolo, non tornerai indietro a prenderlo; sarà per lo straniero, per l’orfano e per la vedova, affinché l’Eterno, il tuo Dio, ti benedica in tutta l’opera delle tue mani. Quando scuoterai i tuoi ulivi, non starai a cercar le ulive rimaste sui rami; saranno per lo straniero, per l’orfano e per la vedova. Quando vendemmierai la tua vigna, non starai a coglierne i raspolli; saranno per lo straniero, per l’orfano e per la vedova. Deuteronomio 24:17-21
27.La prova del nostro progresso non è quella di accrescere la ricchezza di chi ha tanto, ma di dare abbastanza a chi ha troppo poco. Franklin Delano Roosevelt 1882 – 1945
28. Tu, ottimo uomo, poiché sei ateniese, cittadino della Polis più grande e più famosa per sapienza e potenza, non ti vergogni di occuparti delle ricchezze, per guadagnarne il più possibile, e della fama e dell'onore, e invece non ti occupi e non ti dai pensiero della saggezza, della verità, e della tua anima, perché diventi il più possibile buona? » Socrate 470 a.C. – 399 a.C
29.I ricchi sono spietati, malvagi e del tutto inutili alla società, mentre i poveri sono uomini semplici, dediti ad una quotidiana fatica ch'è di grande utilità per lo Stato. Molto più che per essi. Thomas More 1478 – 1535
30.Il ricco e il povero sono fratelli, e il fratello ricco si chiama Caino. Oscar Wilde 1854 – 1900
31.Rari sono i birbanti poveri. Giacomo Leopardi 1798-1837
x.Nessuno è patriottico quando si tratta di pagare le tasse. George Orwell 1903 – 1950
x.Il denaro dei contribuenti deve essere sacro. Luigi Einaudi 1874 - 1961
x.La libertà economica è la condizione necessaria della libertà politica. Luigi Einaudi 1874 - 1961
33.Non siamo un popolo giovane con un passato innocente e una piccola eredità. Ci siamo accaparrati (...) una quota assolutamente sproporzionata dei beni e dei traffici mondiali. Abbiamo tutti i territori che vogliamo, e la nostra pretesa di essere lasciati in pace a godere di possedimenti vasti e splendidi, acquisiti principalmente con la violenza, mantenuti in gran parte con la forza, in molti casi sembra agli altri più irragionevole che a noi. Winston Churchill 1874 – 1965
34.Niente spinge a commettere crimini finanziari più di una grande miseria o una grande ricchezza. Mark Twain 1835 – 1910
36.La sete di lucro, l'aspirazione a guadagnare denaro più che sia possibile, non ha di per sé stessa nulla in comune col capitalismo. Questa aspirazione si ritrova preso camerieri, medici, cocchieri, artisti, cocottes, impiegati corruttibili, soldati, banditi, presso i crociati, i frequentatori di bische, i mendicanti; si può dire relativamente a tutti i tipi di uomini, di qualsiasi ceto sociale, in tutte le epoche di tutti i paesi della terra, dove c'era e c'è la possibilità oggettiva. Max Weber 1864 – 1920
37.L'"erba voglio" cresce come il fieno nel portafoglio pieno. Marcello Marchesi 1912 – 1978
x.A un allievo, che dopo aver imparato il primo teorema, gli chiese: "Ma che cosa ne ricaverò quando avrò imparato tutto ciò?" Euclide, per tutta risposta, ordinò al suo schiavo: "Dagli una monetina perché ha bisogno di ricavare qualcosa da ciò che impara."
38.Credo che non esista niente – neppure il crimine – maggiormente contrario alla poesia, alla filosofia e alla vita stessa che questa incessante smania per il business. Henry David Thoreau 1817 – 1862
39.Finalmente so cosa distingue l'uomo dagli animali; le preoccupazioni finanziarie. Romain Rolland 1866 – 1944
x....la truffa è una trasformazione evolutiva, civile, se si vuole, del delitto, che ha perduto tutta la crudeltà, la durezza dell'uomo primitivo di cui il reo-nato è l'immagine, sostituendovi quell'avidità, quell'abito della menzogna, che vanno sventuratamente diventando un costume, una tendenza generale, salvo che in costoro è più concentrata e con intenti più dannosi (...) Invero se passiamo dalle vallate remote alle città e dalle città piccole alle capitali, vediamo, dal più piccolo al più grande, farsi sempre più gigante la menzogna commerciale, la truffa, insomma, in piccola scala; e nelle società più elevate, sotto forma di Banche per azioni, la truffa vera, gigantesca, è in permanenza alle spalle dei gonzi, garantita coi nomi più altisonanti e più venerati se non venerabili. Cesare Lombroso 1835 – 1909
40.follow the money
x.Noi paghiamo non già perché sia giusto sdebitarci, ma per trovare più facilmente persone che ci facciano credito. François de La Rochefoucauld 1613 – 1680
41.Si collocano gli elogi come si colloca il denaro: perché ci vengano restituiti con gli interessi. Jules Renard 1864 – 1910
42.Si è schiavi del denaro o della sorte. Euripide 486 a.C. – 406 a.C. circa
43.È povero non chi possiede poco, ma chi brama avere di più. Lucio Anneo Seneca 4 a.C. – 65
44.Certuni si lascerebbero prima tagliare la mano che perdere un guanto. Niccolò Tommaseo 1802 – 1874
45.Il denaro è un buon servo e un cattivo padrone. proverbio
137.Il denaro che si possiede è strumento di libertà; quello che si insegue è strumento di schiavitù. Jean Jacques Rousseau 1712-1788
x.Saggio è colui che non si lamenta per le cose che non ha, ma sa apprezzare quelle che ha. Democrito 460 a.C. – 360 a.C
1. Fate soldi, se potete in maniera onesta, se no comunque.
Orazio 65 a.C. – 8 a.C
3. Comportati bene, amico mio, guadagna del denaro, onestamente se puoi, ma soprattutto guadagna del denaro.
Maurice Denuzière
x.Il denaro non ha tutto quel valore che gli uomini gli hanno attribuito. Tutto il mio denaro è stato investito in esperimenti, permettendomi di giungere a scoperte che hanno contribuito a migliorare la vita dell'uomo. Nikola Tesla 1856 – 1943
67. E' meglio vivere da ricchi che, che morire tali.
Samuel Johnson 1709-1784
x.Ieri sera, in casa R. : scambio di idee prese a prestito tra gente che presta i quattrini al venti per cento. Leo Longanesi 1905 – 1957
x.Non pagare i debiti, ma versare grosse lacrime di acconto ai creditori. Leo Longanesi 1905 – 1957
29.Ciascuno ha tanta reputazione quanti sono i quattrini nella sua cassaforte. Giovenale 60 circa – 140 circa
26.Mancanza di denari, malattia senza pari. François Rabelais 1494 – 1553
30.L'amara povertà non ha in sé nulla di più crudele del fatto che rende ridicoli gli uomini. Giovenale 60 circa – 140 circa
31.Non è facile emergere per coloro alle cui virtù è ostacolo la scarsezza dei mezzi. Giovenale 60 circa – 140 circa
32.Tutti qui viviamo in una condizione di ambiziosa povertà. Giovenale 60 circa – 140 circa
33.A Roma tutto ha un prezzo. Giovenale 60 circa – 140 circa
x.I ricchi: si vede bene quello che hanno, non si vede quello che loro manca. sant'agostino
34.Quanto più i quattrini aumentano, tanto più ne cresce la voglia. Giovenale 60 circa – 140 circa
118.L'avidità non ama che il denaro, cosa non certo tipica dei saggi; questa forma di avidità è simile ad un veleno mortale; illanguidisce il corpo e l'animo dell'uomo; è sempre inesauribile e insaziabile, né l'abbondanza, né la penuria di mezzi riescono a placarla. Sallustio 86 a.C. – 34 a.C.
35.La ricchezza assomiglia all'acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto più si ha sete. Arthur Schopenhauer 1778-1860
x.La miseria non consiste nella privazione delle cose, ma nel bisogno di esse che si fa sentire. Il mondo reale ha i suoi limiti, il mondo immaginario è infinito; non potendo allargare l'uno, restringiamo l'altro, poiché tutte le pene che ci rendono veramente infelici nascono dalla sola loro differenza. Tolta la forza, la salute, la buona coscienza, tutti i beni della vita sono nell'opinione; tolti i dolori del corpo ed i rimorsi della coscienza, tutti i nostri mali sono immaginari. Jean-Jacques Rousseau 1712 – 1778
4. Non basta mai niente – disse – perché sei ciò che possiedi.
Orazio 65 a.C. – 8 a.C
x.Oggi tutto non basta più. Marcello Marchesi 1912 – 1978
x.Se si ottiene subito tutto ciò che si desidera, il cuore dell'uomo non trova pace. Esauditi i desideri, infatti, il desiderio resta insaziato come prima. Martin Lutero 1483 – 1546
x.La cagione è, perché la natura ha creati gli uomini in modo che possono desiderare ogni cosa, e non possono conseguire ogni cosa: talché, essendo sempre maggiore il desiderio che la potenza dello acquistare, ne risulta la mala contentezza di quello che si possiede, e la poca sodisfazione d'esso. Niccolò Machiavelli 1469 – 1527
x.Noi ci illudiamo continuamente che l'oggetto voluto possa porre fine alla nostra volontà. Invece, l'oggetto voluto assume, appena conseguito, un'altra forma e sotto di essa si ripresenta. Esso è il vero demonio che sempre sotto nuove forme ci stuzzica. Arthur Schopenhauer 1778-1860
x.Un eterno divenire, una corsa senza fine, ecco la caratteristica con cui si manifesta l'essenza della volontà. Di tal natura sono infine gli sforzi e i desideri umani, che ci fanno brillare innanzi la loro realizzazione come fosse il fine ultimo della volontà; ma non appena soddisfatti, cambiano fisionomia; dimenticati, o relegati tra le anticaglie, vengono sempre, lo si confessi o no, messi da parte come illusioni svanite. Arthur Schopenhauer 1778-1860
x.Tutta la mia filosofia si lascia riassumere in una frase: il mondo è la volontà che conosce se stessa. Arthur Schopenhauer 1778-1860
5.Con la ricchezza crescono le preoccupazioni . Orazio 65 a.C. – 8 a.C
8.Per molti le ricchezze acquistate non hanno rappresentato la fine, ma solo un mutamento delle loro miserie. Epicuro 341 a.C. – 271 a.C.
x.Ho sempre avuto il massimo disprezzo per le ricchezze, non perché non mi piacessero, ma perché odiavo le fatiche e le preoccupazioni che ne derivano. Francesco Petrarca 1304 – 1374
6.Non sai che i re hanno le mani lunghe? Ovidio 43 a.C. – 18 d.C.
x.Stante la circolazione internazionale del capitale, non si comprendono gli antagonismi tra le nazioni e meno che mai l'opposizione tra nazismo e comunismo: non esistono due nazioni strutturalmente così somiglianti tra loro come la Germania e la Russia, che pure si minacciano reciprocamente. Simone Weil 1909 − 1943
7.Intendi potentemente a lasciare ai figli in retaggio più la riputazione di onestà che grandi ricchezze, poiché queste sono caduche e mortali, quella per volgere di anni e di fortuna non viene meno. Isocrate 436 a.C. – 338 a.C.
x. Devo ammettere che io personalmente misuro il successo in termini di contributi che un individuo fa agli esseri umani suoi simili. Margaret Mead 1901 – 1978
8.Per molti le ricchezze acquistate non hanno rappresentato la fine, ma solo un mutamento delle loro miserie. Epicuro 341 a.C. – 271 a.C.
x.Il guadagno è considerato come scopo della vita dell'uomo, e non più come mezzo per soddisfare i suoi bisogni materiali. Questa inversione del rapporto naturale, che è addirittura priva di senso per il modo di sentire comune, è manifestamente un motivo fondamentale del capitalismo così come è estranea all'uomo non tocco dal suo soffio. Max Weber 1864 – 1920
x.la saggezza e la giustizia iniziarono ad abbandonare la Terra allorquando i dotti, organizzati in sette, cominciarono ad usare la loro dottrina a scopo di lucro….Sia la religione che la filosofia giacciono annullate da simili atteggiamenti,sia gli stato, i regni e gli imperi sono sconvolti, rovinati, banditi assieme ai saggi, ai principi e ai popoli. Giordano Bruno 1548-1600
x.Né la natura né un Dio mi prometterebbero denaro per la mia venuta, così anche voi, Abderiti, non ponetemi costrizioni, lasciate che io eserciti liberalmente un'arte liberale.
Coloro che chiedono un compenso costringono il loro sapere a servire, come se lo rendessero schiavo (...).
La vita degli uomini è cosa miserevole, come vento di tempesta l'attraversa l'incontenibile avidità di guadagno: oh, se contro di essa si fossero uniti tutti i medici per curare un male che è più grave della follia perché viene benedetto, mentre è una malattia e produce del male. Democrito 460 a.C. – 360 a.C.
9.Se vuoi rendere ricco Pitocle, non aggiungere qualcosa a ciò che possiede ma sottrai qualcosa a ciò che desidera. Epicuro 341 a.C. – 271 a.C.
78.Chi si adatta bene alla povertà è ricco. Seneca 4 a.C. – 65
x.Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Matteo 5,3
x.È grande chi sa essere povero nella ricchezza. Lucio Anneo Seneca 4 a.C. – 65
79.In verità non è povertà, se è lieta; povero è non chi possiede poco, ma chi desidera di più. Lucio Anneo Seneca 4 a.C.-65
105.L'uomo più ricco è quello i cui piaceri sono più a buon mercato. Henry David Thoreau 1817 – 1862
x.La vera fortuna è la frugalità. Johann Wolfgang von Goethe 1749 – 1832
14.La parsimonia è un gran capitale. Cicerone 106 a.C. – 43 a.C
68.Qualunque somma tu abbia, spendi meno.
Samuel Johnson 1709-1784
142.Un reddito annuo di venti sterline e spese annue di diciannove sterline e sei pence portano alla felicità. Un reddito annuo di venti sterline e spese annue di venti sterline e sei pence portano all'infelicità. Charles Dickens 1812 – 1870
x.Felice quella famiglia, che senza possedere grandi ricchezze non soffre tuttavia la povertà. Talete di Mileto V sec. a.C.
x.Equilibra le tue necessità con la tua ricchezza e non sarai povero né ricco, ma semplicemente fortunato. Chilone di Sparta V sec. a.C.
10.La città è afflitta da due vizi tra loro opposti, l'avarizia e il lusso, rovinosi malanni che hanno fatto crollare tutti i grandi imperi.
Catone il censore 234 a.C. – 149 a.C.
11.i più giudicano gli uomini soltanto in base al loro successo o alla loro ricchezza. François de La Rochefoucauld 1613 – 1680
x.Quello che hai è quello che tu sei, | quello che sei stimato. Tantum habeas, tantum ipse sies tantique habearis. Gaio Lucilio 180 a.C. – 103 a.C.
11.I buoni sentimenti promuovono sempre ottimi affari. Leo Longanesi 1905 – 1957
x. cui prodest scelus, is fecit «il delitto l’ha commesso colui al quale esso giova» . Seneca
x.L. Cassius ille quem populus Romanus verissimum et sapientissimum iudicem putabat identidem in causis quaerere solebat 'cui bono' fuisset. Marco Tullio Cicerone 106 a.C. – 43 a.C.
12.gli antichi politici parlavano senza posa di costumi e di virtù; i nostri non parlano che di commercio e di denaro. J.J.Rousseau 1712-1778
66.I politici credono di vendere tutto eccetto se stessi, per poi rendersi conto che hanno venduto innanzitutto se stessi. Demostene 384 a.C. – 322 a.C.
98.L'uomo aumenta di prezzo, che è lui stesso a pagare. Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
99.I manichini si atteggiano a uomini, si fanno comprare. Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
13.Infatti la fama delle ricchezze e della bellezza è fugace e fragile, la virtù è considerata illustre ed eterna. sallustio 86 a.C. – 34 a.C.
15.L'avarizia in età avanzata è insensata: cosa c'è di più assurdo che accumulare provviste per il viaggio quando siamo prossimi alla meta? Cicerone 106 a.C. – 43 a.C
x.Nessuno deve essere avido ma soprattutto chi è vecchio! Publilio Siro I secolo a.C.
x.L'avaro non fa nulla di buono se non quando muore! Publilio Siro I secolo a.C.
x.L'avaro si affligge per una perdita più di quanto non lo faccia il saggio! Publilio Siro I secolo a.C.
x.Che cosa di male puoi augurare a un avaro se non di vivere a lungo? Publilio Siro I secolo a.C.
x.A noi piacciono le cose altrui, gli altri preferiscono le nostre! Publilio Siro I secolo a.C.
16.Ho scelto l'uomo simpatico a preferenza del ricco; preferisco un uomo senza denaro al denaro senza un uomo. Plutarco 46 circa – 120 d.C
17.I pregi della posizione sociale, della nascita, sia pure regale, della ricchezza e simili stanno agli autentici pregi personali, il grande spirito o il grande cuore, come i re da palcoscenico stanno a quelli veri. Arthur Schopenhauer 1778-1860
19.Come la carta moneta al posto dell'argento, così hanno corso nel mondo, al posto della vera stima e della vera amicizia, le dimostrazioni esteriori di esse e i gesti mimati con la massima naturalezza possibile. Arthur Schopenhauer 1778-1860
x.Il capitalismo odierno, giunto all'egemonia nella vita economica, si crea e educa, per via della selezione economica, i soggetti economici, imprenditori ed operai, di cui abbisogna. Max Weber 1864 – 1920
x.Il guadagno è considerato come scopo della vita dell'uomo, e non più come mezzo per soddisfare i suoi bisogni materiali. Questa inversione del rapporto naturale, che è addirittura priva di senso per il modo di sentire comune, è manifestamente un motivo fondamentale del capitalismo così come è estranea all'uomo non tocco dal suo soffio. Max Weber 1864 – 1920
18.Il denaro è il bene assoluto perché non solo soddisfa un bisogno in concreto ma il bisogno in genere, in astratto.
Arthur Schopenhauer 1778-1860
x.Il denaro, in quanto possiede la proprietà di comprar tutto, di appropriarsi di tutti gli oggetti, è dunque l' oggetto in senso eminente. L'universalità della sua proprietà costituisce l'onnipotenza del suo essere, esso è considerato, quindi come ente onnipotente...Il denaro è il mediatore fra il bisogno e l'oggetto, fra la vita e il mezzo di vita dell'uomo. Karl Marx 1818 – 1883
49.Il denaro è la merce universale: cioè a dire è quella merce la quale per la universale sua accettazione, per il poco volume che ne rende facile il trasporto, per la comoda divisibilità, e per la incorruttibilità sua è universalmente ricevuta in iscambio di ogni merce particolare.
Pietro Verri 1728 – 1797
53.E notate che l'uso della moneta quanto è necessario a quella che oggi si chiama perfezione dello stato sociale, tanto nuoce a quella perfezione ch'io vo predicando; giacché il detto uso è l'uno de' principalissimi ostacoli alla conservazione dell'uguaglianza fra gli uomini, e quindi degli stati liberi, alla preponderanza del merito vero e della virtù ec. ec. e l'una delle principalissime cagioni che introducono, e appoco appoco costringono la società all'oppressione, al dispotismo, alla servitù, alla gravitazione delle une classi sulle altre, insomma estinguono la vita morale ed intima delle nazioni, e le nazioni medesime in quanto erano nazioni. Giacomo Leopardi 1798-1837
x.La ricchezza è come l'acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto più si ha sete. Arthur Schopenhauer 1778-1860
20.La miseria e le preoccupazioni generano il dolore, la sicurezza, invece, e l'abbondanza la noia. Arthur Schopenhauer 1778-1860
xx.L'abbondanza genera fastidio. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
21.La salute sta tanto al di sopra di tutti i beni esteriori che in verità un mendico sano è più felice di un re malato. Arthur Schopenhauer 1778-1860
22. All' affamato spetta il pane che si spreca nella tua casa. Allo scalzo spettano le scarpe che ammuffiscono sotto il tuo letto. Al nudo spettano le vesti che sono nel tuo armadio. Al misero spetta il denaro che si svaluta nelle tue casseforti. San Basilio Magno 329 – 378
x. E ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che cadranno su di voi!Le vostre ricchezze sono marce, i vostri vestiti sono mangiati dalle tarme. Il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine, la loro ruggine si alzerà ad accusarvi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori per gli ultimi giorni!Ecco, il salario dei lavoratori che hanno mietuto sulle vostre terre, e che voi non avete pagato, grida, e le proteste dei mietitori sono giunte agli orecchi del Signore onnipotente.Sulla terra avete vissuto in mezzo a piaceri e delizie, e vi siete ingrassati per il giorno della strage.Avete condannato e ucciso il giusto ed egli non vi ha opposto resistenza. lettera di S.Giacomo 5,1-6
23.Se ciascuno si accontentasse del necessario e donasse ai poveri il superfluo, non vi sarebbero né ricchi né poveri.
San Basilio Magno 329 – 378
x.Se non otterrò nulla dalla casa del ricco, mi daranno qualcosa alla casa del povero. Coloro che molto possiedono spesso sono avidi; quelli che hanno poco sono sempre pronti a spartirlo. Oscar Wilde 1854 – 1900
25.Razza maledetta, sono cresciuti forti e innumerevoli sulla terra, e hanno denti di leone. L'usuraio non rispetta né il Signore, né gli uomini; ha i denti sempre in moto, intento a rapinare, maciullare e inghiottire i beni dei poveri, degli orfani e delle vedove… E guarda che mani osano fare elemosina, mani grondanti del sangue dei poveri. Vi sono usurai che esercitano la loro professione di nascosto; altri apertamente, ma non in grande stile, onde sembrare misericordiosi; altri, infine, perfidi, disperati, lo sono apertissimamente e fanno il loro mestiere alla luce del sole . Antonio di Padova 1195 – 1231
x.È meglio donare un centesimo al proprio prossimo che costruire a san Pietro una chiesa tutta d'oro; la prima cosa infatti è comandata da Dio, la seconda no. Martin Lutero 1483 – 1546
x.Non devi credere che rubare significhi soltanto derubare il tuo prossimo dei suoi averi; se tu vedi il tuo vicino che soffre la fame, la sete, il bisogno, che non ha casa, vestiti e scarpe, e non lo aiuti, lo derubi esattamente come chi ruba i soldi a uno dalla borsa o dalla cassetta. Tu hai il dovere di aiutarlo nel bisogno. I tuoi beni infatti non sono tuoi; tu ne sei soltanto l'amministratore, col compito di distribuirli a coloro che ne hanno bisogno. (...) Perciò è raro che un uomo ricco non sia un ladro in questo senso, anzi un grosso ladro. Martin Lutero 1483 – 1546
x.Nessuna impresa che dipenda, per il suo successo, dal pagare i suoi lavoratori meno di quanto serva loro per vivere ha diritto di sopravvivere in questo Paese. Franklin Delano Roosevelt 1882 – 1945
27. Lago di miseria e di lurido fango è il mondo. Il lago è una massa d'acqua che ristagna. non defluisce. Le acque corrotte del mondo sono superbia, lussuria, bramosia di denaro, e mai defluiscono, anzi di giorno in giorno s'accresce il loro livello. Antonio di Padova 1195 – 1231
28.A debiti si aggiungono debiti per via dell'usura. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
36."la moneta cattiva scaccia quella buona". Thomas Gresham nel XVI secolo,
37.Ma, se non vide, o se non previde completamente la Rivoluzione industriale nella sua piena manifestazione capitalistica, Smith osservò con grande chiarezza le contraddizioni, l'obsolescenza e, soprattutto, l'angusto egoismo sociale del vecchio ordine. Se egli era un profeta del nuovo, ancor di più era un nemico del vecchio. Galbraith 1908 – 2006
39.Mah... dunque... mio padre era commerciante, ma contro la sua volontà. Si vergognava di essere un commerciante. Anch'io, da bambino, quando avevo dieci, dodici anni, me ne vergognavo. Se qualcuno mi diceva "sono un commerciante" avevo pietà di lui; mi dicevo "ma come si può ammettere che lo scopo della sua vita sia quello di guadagnare del denaro?". (...) Evidentemente sono cresciuto nel mondo moderno, ma non mi sono mai sentito a mio agio: il mio vero mondo è il mondo precapitalistico, del quale il mio bisnonno e quell'aneddoto sono un esempio. In fondo, mi sento così ancora oggi; mi sento straniero in un mondo il cui scopo è guadagnare il più possibile. Per me questo è piuttosto una perversione. Erich Fromm 1900 – 1980
41. Prima dell'invenzione del denaro non potevano aversi le idee di compratore, e di venditore, ma soltanto di proponente, e di aderente al cambio. Pietro Verri 1728 – 1797
x.Ogni cosa vale il prezzo che un acquirente è disposto a pagare. Publilio Siro I secolo a.C.
x.Nessun uomo dovrebbe vendere una cosa a un altro uomo per più del suo valore. San Tommaso d'Aquino 1225 – 1274
42.Purtroppo è proprio così: se c'è uno, che, nemico di tutti i vizi, batte la strada giusta della vita, súbito si attira l'odio di chi non segue la stessa strada. Infatti, chi si sente il coraggio di approvare ciò, che egli stesso si guarda bene dal fare? In secondo luogo, chi si dedica esclusivamente a far quattrini, non è disposto ad ammettere che fra gli uomini vi sia attività di maggior pregio di quella, a cui egli si attiene. Quindi perseguita con tutti i mezzi i letterati, perché appaia che anch'essi, seppure stimati, sono sempre al di sotto di quelli che hanno denaro.
Petronio arbitro 27 d.C. – 66 d.C.
45.L'accrescimento dell'annua riproduzione debb'essere lo scopo della Economia politica: questo non può ottenersi se non col facile e pronto sfogo di tutta la porzione eccedente i bisogni interni dello Stato. Pietro Verri 1728 – 1797
46. Nella troppa disuguaglianza delle fortune, egualmente che nella perfetta eguaglianza, l'annua riproduzione si restringe al puro necessario, e l'industria s'annienta, poiché il popolo cade nel letargo. Pietro Verri 1728 – 1797
x. Non vanno combattuti i borghesi, vanno combattuti tutti coloro che campano alle spalle del proletariato senza svolgere alcuna attività . Henri di Saint-Simon 1760 – 1825
47.Quali sono dunque gli elementi che formano il prezzo? Non è certamente la sola utilità che lo costituisca. Per convincerci di questo, basta il riflettere che l'acqua, l'aria, e la luce del sole non hanno prezzo alcuno, eppure niun'altra cosa ci è più utile, anzi necessaria quanto lo sono queste. Pietro Verri 1728 – 1797
106. La ricchezza superflua può comperare solo cose superflue, ma per comprare ciò che è necessario all'anima non occorre danaro. Henry David Thoreau 1817 – 1862
48.Il prezzo delle cose vien formato da due principi riuniti, bisogno, e rarità. Pietro Verri 1728 – 1797
50.Il disordine medesimo di consumare più che non si riproduce è uno sprone a maggiormente riprodurre. Pietro Verri 1728 – 1797
x.Oro (s.m.). Metallo giallo molto apprezzato per la sua utilità nei vari tipi di rapina che passano sotto il nome di commercio. Ambrose Bierce 1842 – 1914
52.L'umanità si è messa a girare le sue macchine e, vedendo che ne sgorgava oro, ha esclamato: È Dio! E quel Dio, essa lo mangia! Gustave Flaubert 1821 – 1880
54.Non dalla ricchezza nasce la virtù, ma che dalla virtù deriva, piuttosto, ogni ricchezza e ogni bene, per l'individuo come per gli stati.
Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
55.Non dalle ricchezze ma dalle virtù nasce la bellezza. La ricerca porta alla verità. Un'ingiustizia non va commessa mai neppure quando la si riceve. Ad una persona buona non può capitare nulla di male: né in vita né in morte, le cose che lo riguardano non vengono trascurate dal Dio. Ma ormai è giunta l'ora di andare io a morire e voi invece a vivere. Ma chi di noi vada verso ciò che è meglio è oscuro a tutti tranne che al Dio.
Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
56.Produrre uomini è conveniente? Bisognerebbe sapere quale percentuale sarà vendibile! Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
57.Sennonché a questo illuminismo non occorre altro che la libertà, e la più inoffensiva di tutte le libertà, quella cioè di fare pubblico uso della propria ragione in tutti i campi. Ma io odo da tutte le parti gridare: — Non ragionate! — L'ufficiale dice: — Non ragionate, ma fate esercitazioni militari. — L'impiegato di finanza: — Non ragionate, ma pagate! — L'uomo di chiesa: — Non ragionate, ma credete! Immanuel Kant 1724-1804
x."Capitale" in campo politico è sinonimo di "governo". La concezione economica di capitalismo, quella politica di governo e quella teologica di Chiesa sono tre concetti identici, collegati in modi differenti. Attaccare uno solo di loro equivale ad attaccarli tutti. Quello che il capitale fa al lavoro, e lo Stato alla libertà, la Chiesa lo fa allo spirito. Questa trinità di assolutismo è rovinosa nella pratica tanto quanto nella filosofia. I mezzi più efficienti per opprimere il popolo sarebbero simultaneamente sopprimere e schiavizzare il suo corpo, la sua volontà e la sua ragione. Pierre-Joseph Proudhon 1809 – 1865
58.Ma se considerate sul serio la povertà una condizione favorevole alla salute dell'anima, perché non rinunziate alle vostre ricchezze? L'anima non è il bene supremo? Ignazio Silone 1900 – 1978
59.Non lasciate avvelenare il vostro cuore dall'odio verso i falsi cristiani che ci perseguitano. Quei disgraziati che fanno commercio di Cristo, meritano soltanto la nostra pietà. Malgrado l'oro che essi ammucchiano, sono dei poveretti da commiserare. Malgrado le armi, la servitù in livrea, le vesti di seta, il cerimoniale faraonico di cui si attorniano, quelli di essi che vi trovano piacere, sono degli incoscienti, gli altri, degli infelici.
Ignazio Silone 1900 – 1978
61.Agli usurai Tu trai denaro dalle lacrime, tu strozzi chi è rimasto nudo e percuoti chi ha fame. San Basilio Magno 329 – 378
62.La banca è qualcosa di diverso da un essere umano. Capita che chiunque faccia parte di una banca non approvi l'operato della banca, eppure la banca lo fa lo stesso. Vi ripeto che la banca è qualcosa di più di un essere umano. È il mostro. L'hanno fatta degli uomini, questo sì, ma gli uomini non la possono tenere sotto controllo.
John Steinbeck 1902 – 1968
63.Che cos'è l'effrazione di una banca di fronte alla fondazione di una banca? Bertolt Brecht 1898 – 1956
129.Il banchiere è un uomo che ti presta l'ombrello quando c'è il sole e se lo riprende quando inizia a piovere.Mark Twain 1835 – 1910
131.Gli istituti bancari sono più pericolosi di un esercito sul piede di guerra. Thomas Jefferson 1743 – 1826
64. Nessuno è patriottico quando si tratta di pagare le tasse.
George Orwell 1903 – 1950
124."Era vero," disse il signor Barkis, "...come sono vere le tasse. E niente è più vero delle tasse. Charles Dickens 1812 – 1870
65.L'eccentricità... è la giustificazione di tutte le aristocrazie. Essa giustifica le classi agiate, la ricchezza ereditata, i privilegi, le donazioni e altre ingiustizie dello stesso genere. Aldous Huxley 1894 – 1963
x.I risparmi sono una cosa molto buona soprattutto se i tuoi genitori li hanno fatti per te. Winston Churchill 1874 – 1965
69.Quando la speculazione avrà fatto del suo peggio,due più due farà ancora quattro. Samuel Johnson 1709-1784
70.la brama di ricchezze,per la quale tutti noi siamo insaziabilmente malati (ci porta) alla schiavitù.(…)L'amore per il denaro è una malattia che rimpicciolisce l'animo . Pseudo Longino
71.La saggezza e la giustizia iniziarono ad abbandonare la Terra allorquando i dotti, organizzati in sette, cominciarono ad usare la loro dottrina a scopo di lucro.(...)Sia la religione che la filosofia giacciono annullate da simili atteggiamenti,sia gli Stati, i regni e gli imperi sono sconvolti, rovinati, banditi assieme ai saggi, ai principi e ai popoli. Giordano Bruno
72. È la preoccupazione per ciò che si possiede, più di ogni altra cosa, che impedisce agli uomini di vivere liberamente e nobilmente. bertrand russell 1872-1970
110.Perde il proprio, e se lo merita, chi cerca di prendere l'altrui. Fedro 20/15 a.C circa –51 d.C. ca
80. Gli uomini dimenticano piuttosto la morte del padre, che la perdita del patrimonio. Niccolò Machiavelli 1469 – 1527
73.L'onestà è incompatibile con l'accumulo di una grossa fortuna: «In verità, in verità, è più facile per un cammello passare per la cruna di un ago che per un uomo ricco entrare nel regno di Dio.
Gandhi 1869 – 1948
74.Delle sventure pubbliche ci accorgiamo solo quando coinvolgono gli interessi privati: nulla in esse ci tocca più profondamente che la perdita del nostro denaro. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
75.C'è gente che eredita la fede, come eredita i terreni, il casato, i titoli nobiliari, il denaro, una biblioteca e il castello. Fede per censo, ereditaria. Ennio Flaiano 1910-1972
76.Il misero è cosa sacra. Seneca 4 a.C. – 65
77.Siamo tutti schiavi del destino: qualcuno è legato con una lunga catena d’oro, altri con una catena corta e di vile metallo. Ma che importanza ha? La medesima prigione rinchiude tutti e sono incatenati anche coloro che tengono incatenati gli altri… Tutta la vita é una schiavitù. Bisogna quindi abituarsi alla propria condizione, lamentandosi il meno possibile e cogliendo tutti i vantaggi che essa può offrire. Seneca 4 a.C. – 65
81.Il disarmato ricco è premio del soldato povero.
Niccolò Machiavelli 1469 – 1527
101.Non si gode a possedere qualche cosa senza compagnia.
Erasmo da Rotterdam 1466/1469 – 1536
82.Gli uomini, il ferro, i danari e il pane sono il nervo della guerra; ma di questi quattro sono più necessarii i primi due, perché gli uomini e il ferro truovano i danari e il pane, ma il pane e i danari non truovano gli uomini e il ferro. Machiavelli 1469 – 1527
83.Là dove stanziano le milizie | nascono sterpi e rovi, | al seguito dei grandi eserciti | vengono certo annate di miseria. Lao Tzu 500 a.C. circa
84.Il saggio non accumula; poiché considera tutto degli altri, tanto più ha egli stesso; poiché dà tutto agli altri, tanto più ha egli stesso. Lao Tzu 500 a.C. circa
x.Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Matteo 5,3
85.La felicità non consiste negli armenti e neppure nell'oro; l'anima è la dimora della nostra sorte. Democrito 460 a.C. – 360 a.C
86.Come la carta moneta al posto dell'argento, così hanno corso nel mondo, al posto della vera stima e della vera amicizia, le dimostrazioni esteriori di esse e i gesti mimati con la massima naturalezza possibile. Arthur Schopenhauer 1778-1860
87.I pregi della posizione sociale, della nascita, sia pure regale, della ricchezza e simili stanno agli autentici pregi personali, il grande spirito o il grande cuore, come i re da palcoscenico stanno a quelli veri. Arthur Schopenhauer 1778-1860
90.E il guaio caratteristico è questo, che meno quattrini si hanno e meno ci si sente disposti a spenderli in cibo sano. Un milionario può apprezzare a colazione, la mattina, succo d'arancia e biscotti leggeri; un disoccupato no[...] Quando si è disoccupati, quando cioè non si mangia abbastanza, e si è tormentati, annoiati e depresso, non si ha voglia di mangiare tediosi cibi sani. Si ha voglia di qualcosa un po' "stuzzicante". (...) I risultati di tutto ciò sono visibili in una degenerazione fisica. George Orwell 1903 – 1950
91.Forse, la peggiore crudeltà che si possa infliggere a un bimbo è di mandarlo a scuola fra ragazzini più ricchi di lui. Un fanciullo consapevole della propria povertà patirà sofferenze snobistiche tali che una persona adulta non potrebbe nemmeno immaginare. George Orwell 1903 – 1950
95.La stima maggiore devesi non già a colui che accumula ricchezza per sé a scapito degli altri, ed ha maggior numero di servitori, ma a chi serve di più gli altri e agli altri dona di più. Tolstòj 1828 – 1910
96.Il commercio è la scuola della frode. Vauvenargues 1715 – 1747
97.La gloria, il sapere, la gioventù, le ricchezze, la patria, tutti fantasmi che hanno fino ad or recitato nella mia commedia, non fanno più per me. Calerò il sipario; e lascierò che gli altri mortali s'affannino per accrescere i piaceri e menomare i dolori d'una vita che ad ogni minuto s'accorcia, e che pure que' meschini se la vorrebbero persuadere immortale.
Niccolò Ugo Foscolo 1778 – 1827
100.Non si deve cominciare a risparmiare diminuendo la quantità di buon senso. Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
102.Quando il tempo è denaro, sembra morale risparmiare tempo, specialmente il proprio. Theodor Ludwig Wiesengrund Adorno 1903-1969
92.Ciò che costa poco vale anche poco. Baltasar Gracián y Morales 1601 – 1658
93. È meglio scoprire di essere stati ingannati sul prezzo che sulla qualità della merce. Baltasar Gracián y Morales 1601 – 1658
94.I metalli si riconoscono dal suono, le persone dalle parole e, soprattutto, dalle azioni. Baltasar Gracián y Morales 1601 – 1658
103.Sesamo apriti – voglio uscire! Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
x.Non ci crea alcun imbarazzo che la prima possibilità storica d'elider l'economia della proprietà privata sia seguita solo dalla creazione e diffusione della libertà di commercio, purché ci resti il diritto di rivelar la nullità teorica e pratica di cotesta libertà. (...) Dicono codesti spigolistri: “Abbiamo abbattuto la barbarie dei monopoli, abbiamo portato la civiltà nei posti più remoti, abbiamo affratellato i popoli e diminuite le guerre”. Invero lo avete fatto, ma come? Avete distrutto i piccoli monopoli onde regnasse tanto più libero e illimitato l'unico grande monopolio fondamentale: la proprietà privata; avete incivilito i posti più remoti per aver nuovi spazi ove estender la vostra spregevole avidità; avete affratellato i popoli in una fratellanza di ladri e diminuite le guerre perché la pace è più lucrosa e massimizza l'inimicizia fra i singoli individui con l'infame guerra della concorrenza! Friedrich Engels 1820 – 1895
x.Da una parte, la guerra è soltanto il prolungamento di quell'altra guerra che si chiama concorrenza e che fa della produzione stessa una semplice forma di lotta per la supremazia; dall'altra, tutta la vita economica contemporanea è orientata verso una guerra futura. Simone Weil 1909 − 1943
104.Nella corsa alla ricchezza, agli onori e all'ascesa sociale, ognuno può correre con tutte le proprie forze, (…) per superare tutti gli altri concorrenti. Ma se si facesse strada a gomitate o spingesse per terra uno dei suoi avversari, l'indulgenza degli spettatori avrebbe termine del tutto. (…) la società non può sussistere tra coloro che sono sempre pronti a danneggiarsi e a farsi torto l'un l'altro. Adam Smith 1723-1790
140. teoria dei giochi si definisce equilibrio di Nash un profilo di strategie (una per ciascun giocatore) rispetto al quale nessun giocatore ha interesse ad essere l'unico a cambiare.
« Un gioco può essere descritto in termini di strategie, che i giocatori devono seguire nelle loro mosse: l'equilibrio c'è, quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento. Per cambiare, occorre agire insieme. »
x.Uno dei metodi più diffusi per investire i risparmi consiste nel darli in prestito a qualche governo. Considerando il fatto che la maggior parte dei governi civili spende un’altissima percentuale del denaro pubblico per pagare i debiti delle guerre passate e preparare le guerre future, chi presta quattrini allo Stato si trova press’a poco nella posizione di quell’infame personaggio di Shakespeare che prezzolava assassini. Insomma le abitudini economiche dell’uomo moderno hanno un solo risultato pratico, quello di aumentare il potenziale bellico dello Stato al quale egli presta i suoi risparmi. Ovviamente sarebbe meglio che li spendesse, sia pure ubriacandosi o giocando d’azzardo. Bertrand Russell 1872-1970
107.Datemi la verità, invece che amore, danaro o fama. Sedetti a una tavola imbandita di cibo ricco, vino abbondante e servi ossequiosi, ma alla quale mancavano la sincerità e la verità; partii affamato da quel desco inospitale. L'ospitalità era fredda come i gelati. Henry David Thoreau 1817 – 1862
108. Non l'amore, non i soldi, non la fede, non la fama, non la giustizia, datemi la verità! Henry David Thoreau 1817 – 1862
109.Non ho alcun rispetto, né per le fatiche, né per il podere di colui che porterebbe al mercato persino il paesaggio e il suo Dio, potesse ricavarne qualcosa; che va al mercato per il suo dio, il guadagno, e sul cui podere non c'è nulla che cresca liberamente; i cui campi non danno messe, i cui prati non danno fiore, i cui alberi non producono frutti ma dollari; colui che non ama la bellezza dei suoi frutti i quali, per lui, sono maturi solamente quando trasformati in denaro.
Henry David Thoreau 1817 – 1862
111.La povertà mette l'uomo al sicuro; le grandi ricchezze sono esposte ai pericoli. Fedro 20/15 a.C circa –51 d.C. ca
112.Di solito l'offeso ripaga con la stessa moneta. Fedro 20/15 a.C. circa –51 d.C. ca
113. La parsimonia è un gran capitale. Cicerone 106 a.C. – 43 a.C
115. Le cognizioni non sono come le ricchezze, che si dividono e si adunano, e sempre fanno la stessa somma. Dove tutti sanno poco, e' si sa poco; perché la scienza va dietro alla scienza, e non si sparpaglia.
Leopardi 1798-1837
116.Infatti la fama delle ricchezze e della bellezza è fugace e fragile, la virtù è considerata illustre ed eterna. Sallustio 86 a.C. – 34 a.C.
117.La vita è breve ma viene resa più lunga dal ricordo che di noi lasciamo. Infatti il prestigio, che ci viene dal denaro e dalla prestanza fisica scorre come un fiume ed è fragile come un fuscello. La rettitudine, invece, risplende eternamente. Sallustio 86 a.C. – 34 a.C.
118.L'avidità non ama che il denaro, cosa non certo tipica dei saggi; questa forma di avidità è simile ad un veleno mortale; illanguidisce il corpo e l'animo dell'uomo; è sempre inesauribile e insaziabile, né l'abbondanza, né la penuria di mezzi riescono a placarla. Sallustio 86 a.C. – 34 a.C.
120.Si potrebbe fissare un prezzo per i pensieri. Alcuni costano molto altri meno. E con che cosa si pagano i pensieri? Credo con il coraggio. Ludwig Wittgenstein 1889-1951
122.Ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che vi sovrastano! Le vostre ricchezze sono imputridite, le vostre vesti sono state divorate dalle tarme; il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine, la loro ruggine si leverà a testimonianza contro di voi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori per gli ultimi giorni! Ecco, il salario da voi defraudato ai lavoratori che hanno mietuto le vostre terre grida; e le proteste dei mietitori sono giunte alle orecchie del Signore degli eserciti.
Avete gozzovigliato sulla terra e vi siete saziati di piaceri, vi siete ingrassati per il giorno della strage.
Avete condannato e ucciso il giusto ed egli non può opporre resistenza. san Giacomo apostolo. 5, 1-6
123.In generale, la democrazia dà poco ai governanti e molto ai governati. Il contrario avviene nelle aristocrazie, in cui il denaro dello stato va soprattutto a profitto della classe dirigente. Alexis de Tocqueville 1805 – 1859
125.Il più grande principio della legge inglese è il guadagno. Non ci sono altri princìpi distintamente, certamente, e consistentemente mantenuti attraverso i suoi limitati interventi. Charles Dickens 1812 – 1870
126.Principio basilare della filosofia di Gradgrind era che tutto avesse un prezzo e che il prezzo andasse pagato. Nessuno doveva mai dare niente a nessuno, né offrire aiuto ad alcuno, senza corrispettivo. La gratitudine andava abolita, e le virtú che da essa scaturivano non dovevano esistere. Ogni frammento dell'esistenza umana, dalla nascita alla morte, era da considerarsi alla stregua di un contratto che andava stipulato da due parti contrapposte. E se a quel modo non si finiva in Paradiso voleva dire che il Paradiso non era un luogo dotato di caratteristiche politico-economiche, e non conveniva andarci. Charles Dickens 1812 – 1870
127.L' economia politica sta alla base di ogni buon governo. Le persone più sagge di tutti i tempi hanno fatto rimarcare su questo argomento i più ricchi tesori del loro genio, della loro esperienza di vita e della loro istruzione. Mark Twain 1835 – 1910
128.Se non riuscite ad ottenere un complimento in nessun altro modo, piuttosto che niente pagatelo.Mark Twain 1835 – 1910
130.Lo studio dell'economia non sembra richiedere alcuna dote particolare in quantità inusitate. Si tratta dunque di una disciplina molto facile, a confronto delle branche più elevate della filosofia e delle scienze pure? Una disciplina molto facile nella quale solo pochi riescono a eccellere! Questo paradosso trova spiegazione, forse, nel fatto che un grande economista deve possedere una rara combinazione di doti: deve essere allo stesso tempo e in qualche misura matematico, storico, politico e filosofo; deve saper decifrare simboli e usare le parole; deve saper risalire dal particolare al generale e saper passare dall'astratto al concreto nelle stesso processo mentale; deve saper studiare il presente alla luce del passato, per gli scopi del futuro. Nessun aspetto della natura dell'uomo o delle istituzioni umane gli deve essere aliena: deve essere concentrato sugli obiettivi e disinteressato allo stesso tempo; distaccato e incorruttibile, come un artista, ma a volte anche terragno come un politico. John Maynard Keynes 1883 – 1946
130x.Le idee degli economisti e dei filosofi politici, tanto quelle giuste quanto quelle sbagliate, sono più potenti di quanto comunemente si creda. In realtà il mondo è governato da poco altro. Gli uomini pratici, che si ritengono completamente liberi da ogni influenza intellettuale, sono generalmente schiavi di qualche economista defunto. Pazzi al potere, i quali odono voci nell'aria, distillano le loro frenesie da qualche scribacchino accademico di pochi anni addietro. John Maynard Keynes 1883 – 1946
x.Gli speculatori possono essere innocui se sono delle bolle sopra un flusso regolare di intraprese economiche; ma la situazione è seria se le imprese diventano una bolla sospesa sopra un vortice di speculazioni. Quando l'accumulazione di capitale di un paese diventa il sottoprodotto delle attività di un Casinò, è probabile che le cose vadano male. Se alla Borsa si guarda come a una istituzione la cui funzione sociale appropriata è orientare i nuovi investimenti verso i canali più profittevoli in termini di rendimenti futuri, il successo conquistato da Wall Street non può proprio essere vantato tra gli straordinari trionfi di un capitalismo del laissez faire. Il che non dovrebbe meravigliare, se ho ragione quando sostengo che i migliori cervelli di Wall Street sono in verità orientati a tutt'altri obiettivi. John Maynard Keynes 1883 – 1946
132.E che? non possedete ancora il segreto di obbligare tutti i ricchi a far lavorare tutti i poveri? Voi non avete ancora i primi rudimenti dell'organizzazione politica. Voltaire 1694-1778
133.È un dato di fatto che la maggior parte degli uomini siano oggi impiegati o simili di livello più o meno alto, che fanno ciò che qualcuno dice loro di fare o che è imposto dalle regole, evitando di provare sentimenti, perché i sentimenti disturberebbero il funzionamento armonico della macchina. Il tratto distintivo di ogni società industriale è il suo corretto funzionamento, giacché ogni intoppo, ogni frizione nel meccanismo della macchina è uno spreco di denaro. Così gli uomini devono esercitarsi a provare quante meno emozioni sia possibile, perché le emozioni costano denaro. Eric Fromm 1900 – 1980
134.Mah... dunque... mio padre era commerciante, ma contro la sua volontà. Si vergognava di essere un commerciante. Anch'io, da bambino, quando avevo dieci, dodici anni, me ne vergognavo. Se qualcuno mi diceva "sono un commerciante" avevo pietà di lui; mi dicevo "ma come si può ammettere che lo scopo della sua vita sia quello di guadagnare del denaro?". (...) Evidentemente sono cresciuto nel mondo moderno, ma non mi sono mai sentito a mio agio: il mio vero mondo è il mondo precapitalistico, del quale il mio bisnonno e quell'aneddoto sono un esempio. In fondo, mi sento così ancora oggi; mi sento straniero in un mondo il cui scopo è guadagnare il più possibile. Per me questo è piuttosto una perversione. Eric Fromm 1900 – 1980
135.L'avere è il lavoro accumulato, l'essere è l'attività umana, certo, non un'attività semplicemente tale – come portare delle pietre da un posto all'altro –, questa non è l'attività umana. (...) Essere vivo, interessato, vedere le cose, vedere l'uomo, ascoltare l'uomo, immedesimarsi nel prossimo, sentire se stessi, rendere la vita interessante, fare della vita qualcosa di bello e non di noioso. Eric Fromm 1900 – 1980
x.La civiltà è un illimitato moltiplicarsi di inutili necessità. Mark Twain 1835 – 1910
139.La felicità dell'uomo moderno consiste nell'emozione di guardare vetrine di negozi, di acquistare tutto ciò che può permettersi, sia in contanti che a rate. Eric Fromm 1900 – 1980
143. La guerra moderna, fortemente tecnologica, mira ad eliminare il contatto umano: sganciare bombe da un’altezza di 15.000 metri permette di non sentire quello che si fa. La gestione economica moderna è simile: dalla lussuosa suite di un albergo si possono imporre con assoluta imperturbabilità politiche che distruggeranno la vita di molte persone, ma la cosa lascia tutti piuttosto indifferenti, perché nessuno le conosce. Joseph Eugene Stiglitz 1943
144.La concentrazione della ricchezza porta quasi automaticamente alla concentrazione del potere politico, che a sua volta si traduce in leggi che favoriscono naturalmente gli interessi di coloro che le formulano. Noam Chomsky 1928
145.I paradisi fiscali esistono soltanto perché i Paesi ricchi lo vogliono. E lo vogliono perché le grandi aziende possano derubare la cittadinanza in tutta impunità. Questo è il ruolo dello Stato: fare in modo che i ricchi diventino ancora più ricchi. Noam Chomsky 1928
146.Quando un paese fa bancarotta, il fondo monetario internazionale lo rifinanzia; tuttavia il denaro che manda in quel paese non è destinato alla popolazione bisognosa ma agli investitori, alle istituzioni creditrici alle banche. Noam Chomsky 1928
147.Flessibilità è una parola che suona bene, così come riforme, e quindi si presume che sia una cosa buona. Ma in realtà flessibilità significa precarietà. Vuol dire andare a dormire senza sapere se al mattino avrai ancora il tuo posto di lavoro. Naturalmente, qualsiasi economista sarà in grado di spiegarvi che si tratta di una buona ricetta per l'economia, e infatti lo è se si tratta di aumentare i profitti, ma non per migliorare il tenore di vita della gente. Noam Chomsky 1928
148.È meglio che un uomo sia tiranno con il suo conto in banca che con i suoi concittadini. John Maynard Keynes 1883 – 1946
149.Il capitalismo non è intelligente, non è bello, non è giusto, non è virtuoso e non produce i beni necessari. In breve, non ci piace e stiamo cominciando a disprezzarlo. Ma quando ci chiediamo cosa mettere al suo posto, restiamo estremamente perplessi. John Maynard Keynes 1883 – 1946
152.L'operaio di una città moderna usufruisce, oggi, di un benessere materiale superiore a quello di un nobile dei secoli scorsi. Ignazio Silone 1900 – 1978
153.È un dato di fatto che la maggior parte degli uomini siano oggi impiegati o simili di livello più o meno alto, che fanno ciò che qualcuno dice loro di fare o che è imposto dalle regole, evitando di provare sentimenti, perché i sentimenti disturberebbero il funzionamento armonico della macchina. Il tratto distintivo di ogni società industriale è il suo corretto funzionamento, giacché ogni intoppo, ogni frizione nel meccanismo della macchina è uno spreco di denaro. Così gli uomini devono esercitarsi a provare quante meno emozioni sia possibile, perché le emozioni costano denaro. Eric Fromm 1900 – 1980
x.Con troppa insistenza e troppo a lungo, sembra che abbiamo rinunciato alla eccellenza personale e ai valori della comunità, in favore del mero accumulo di beni terreni. Il nostro PIL ha superato 800 miliardi di dollari l'anno, ma quel PIL - se giudichiamo gli USA in base ad esso - comprende anche l'inquinamento dell'aria, la pubblicità per le sigarette e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine settimana. Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende il fucile di Whitman e il coltello di Speck, ed i programmi televisivi che esaltano la violenza al fine di vendere giocattoli ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari. Comprende le auto blindate della polizia per fronteggiare le rivolte urbane. Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia, la solidità dei valori famigliari o l'intelligenza del nostro dibattere. Il PIL non misura né la nostra arguzia, né il nostro coraggio, né la nostra saggezza, né la nostra conoscenza, né la nostra compassione, né la devozione al nostro Paese. Misura tutto, in poche parole, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto sull'America ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani». Discorso del18 marzo del 1968 Robert Kennedy
x. Quando l’ultimo albero sarà stato abbattuto, l’ultimo fiume avvelenato, l’ultimo pesce pescato, vi accorgerete che non si può mangiare il denaro.
La nostra terra vale più del vostro denaro. E durerà per sempre.
Non verrà distrutta neppure dalle fiamme del fuoco.
Finchè il sole splenderà e l’acqua scorrerà, darà vita a uomini e animali.
Non si può vendere la vita degli uomini e degli animali;
è stato il Grande Spirito a porre qui la terra
e non possiamo venderla perchè non ci appartiene.
Potete contare il vostro denaro e potete bruciarlo nel tempo in cui un bisonte piega la testa, ma soltanto il Grande Spirito sa contare i granelli di sabbia e i fili d’erba della nostra terra.
Come dono per voi vi diamo tutto quello che abbiamo e che potete portare con voi, ma la terra mai.” Piede di Corvo 1876– 1890