STATO
x. La democrazia è meglio della tirannia. Periandro di Corinto 585 circa o 540 a.C. circa
x.Democrazia: regime politico definibile come unione di tutti i cittadini, che possiede ed esercita collegialmente un diritto sovrano su tutto ciò che è in suo potere. Benedetto Spinoza 1632-1677
x.È solo l'errore che ha bisogno del sostegno del governo. La verità può esistere da sola. Thomas Jefferson 1743 – 1826
x.Il valore di uno stato, a lungo andare, è il valore dei singoli che lo compongono. John Stuart Mill 1806 – 1873
x.Quando il popolo ha paura del governo, c'è tirannia. Quando il governo ha paura del popolo, c'è libertà. Thomas Jefferson 1743 – 1826
x.Lo spirito di resistenza al governo è così prezioso in certe occasioni che mi auguro sia sempre mantenuto vivo. Spesso lo si eserciterà in modo sbagliato, tuttavia meglio esercitato così che non esercitato affatto.
Thomas Jefferson 1743 – 1826
x.Abuso di potere, mitigato dal consenso popolare: ecco l’ideale della nostra democrazia. Leo Longanesi 1905 – 1957
1. Se la Creazione del mondo fosse a spese dello Stato, quanto materiale si sprecherebbe! Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
x.Abbiamo bisogno della libertà per evitare gli abusi del potere dello Stato e abbiamo bisogno dello Stato per evitare l'abuso della libertà. Karl Raimund Popper 1902-1994
x.Qual è il miglior governo? Quello che ci insegna a governarci da soli. Johann Wolfgang von Goethe 1749 – 1832
13.In una repubblica molto corrotta, moltissime sono le leggi. Tacito 55 – 120
x.Non è l'ingegno sottile (l'esprit) quello che forma le nazioni; bensì sono gli austeri e fermi caratteri.Massimo d'Azeglio 1798 – 1866
2.Il lusso e l'eccessiva raffinatezza sono per uno Stato presagio sicuro di decadenza perché gli individui,assorbiti dai loro interessi particolari, trascurano il bene pubblico. La Rochefoucauld 1613-1680
x.Raramente gli uomini sono degni di governarsi da sé. Questa fortuna deve toccare soltanto a piccoli popoli, che si nascondano in qualche isola o in mezzo a delle montagne, come conigli che vogliono sfuggire agli animali carnivori; ma, a lungo andare, vengono scoperti e divorati. Voltaire
3.I nove decimi delle attività di un governo moderno sono dannose; dunque, peggio son svolte, meglio è. Bertrand Russell 1872-1970
x.Uno dei metodi più diffusi per investire i risparmi consiste nel darli in prestito a qualche governo. Considerando il fatto che la maggior parte dei governi civili spende un’altissima percentuale del denaro pubblico per pagare i debiti delle guerre passate e preparare le guerre future, chi presta quattrini allo Stato si trova press’a poco nella posizione di quell’infame personaggio di Shakespeare che prezzolava assassini. Insomma le abitudini economiche dell’uomo moderno hanno un solo risultato pratico, quello di aumentare il potenziale bellico dello Stato al quale egli presta i suoi risparmi. Ovviamente sarebbe meglio che li spendesse, sia pure ubriacandosi o giocando d’azzardo. Bertrand Russell 1872-1970
5.La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza alla cosa pubblica è quella di essere governati da uomini malvagi.
Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
12.Una società democratica è tale se si riconosce che del potere spesso si abusa, e che quindi lo si può affidare ai funzionari solo in quantità limitata e per tempo limitato. Aldous Huxley 1894 – 1963
48.La democrazia è il potere di un popolo informato. Alexis de Tocqueville 1805 – 1859
49.È stato detto che la democrazia è la peggior forma di governo all'infuori di tutte quelle che sono state già tentate precedentemente. Winston Churchill 1874 – 1965
50. Una nazione è democratica quando è capace di privare del potere i suoi governanti incapaci. Karl Popper 1902 – 1994
34. I depositari del potere esecutivo non sono i padroni del popolo, bensì i suoi funzionari (...); esso può nominarli o destituirli quando gli piaccia. Rousseau 1712-1788
32. Accetto di tutto cuore l'affermazione, – "Il governo migliore è quello che governa meno", e vorrei vederla messa in pratica più rapidamente e sistematicamente. Se attuata, essa porta infine a quest'altra affermazione, alla quale pure credo, – "Il miglior governo è quello che non governa affatto", e quando gli uomini saranno pronti, sarà proprio quello il tipo di governo che avranno. Il governo è nell'ipotesi migliore solo un espediente; ma la maggior parte dei governi sono di solito espedienti inutili, e tutti i governi sono tali di quando in quando. Le obiezioni che sono state sollevate contro l'esistenza di un esercito permanente, ed esse sono molte, sono consistenti e meriterebbero di prevalere, potrebbero essere sollevate anche contro l'esistenza di un governo permanente. Henry David Thoreau 1817 – 1862
x.Essere governato significa essere guardato a vista, ispezionato, spiato, diretto, legiferato, regolamentato, recintato, indottrinato, catechizzato, controllato, stimato, valutato, censurato, comandato, da parte di esseri che non hanno né il titolo, né la scienza, né la virtù. Essere governato vuol dire essere, ad ogni azione, ad ogni transazione, ad ogni movimento, annotato, registrato, censito, tariffato, timbrato, squadrato, postillato, ammonito, quotato, collettato, patentato, licenziato, autorizzato, impedito, riformato, raddrizzato, corretto. Vuol dire essere tassato, addestrato, taglieggiato, sfruttato, monopolizzato, concusso, spremuto, mistificato, derubato, e, alla minima resistenza, alla prima parola di lamento, represso, emendato, vilipeso, vessato, braccato, tartassato, accoppato, disarmato, ammanettato, imprigionato, fucilato, mitragliato, giudicato, condannato, deportato, sacrificato, venduto, tradito, e per giunta schernito, dileggiato, ingiuriato, disonorato, tutto con il pretesto della pubblica utilità e in nome dell'interesse generale. Pierre-Joseph Proudhon 1809 – 1865
4.Non dalla ricchezza nasce la virtù, ma che dalla virtù deriva, piuttosto, ogni ricchezza e ogni bene, per l'individuo come per gli stati. Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
x.Qual è il miglior governo? Quello che ci insegna a governarci da soli. Johann Wolfgang von Goethe 1749 – 1832
6.Lo Stato totalitario fa di tutto per controllare i pensieri e le emozioni dei propri sudditi in modo persino più completo di come ne controlla le azioni. George Orwell 1903 – 1950
7.D'altra parte, nessuno Stato sarebbe in grado di mantenere l'ordine pubblico se i sudditi cessassero di nutrire un sacro terrore dell'inferno, e questa funzione spetta ovviamente alla Chiesa. Ignazio Silone 1900 – 1978
8.Una creatura perfettamente malvagia ma intelligente preferirà vivere in una condizione civile piuttosto che in uno stato di natura, per essere protetto dalla violenza che gli altri, essendo diavoli come lui, gli faranno sicuramente; e preferirà la repubblica al dispotismo perché il potere incontrollato di un despota che sia diabolico, come lui, è di gran lunga più pericoloso del potere diviso e regolato di una costituzione repubblicana. Kant 1724-1804
x.I mali cominciano quando il governo, invece di far appello ai poteri dei singoli e delle associazioni, si sostituisce ad essi; quando invece di informare, consigliare, e talvolta denunciare, impone dei vincoli, ordina loro di tenersi in disparte e agisce in loro vece. (...) A lungo termine, il valore di uno Stato è il valore degli individui che lo compongono (...) uno Stato che rimpicciolisce i suoi uomini perché possano essere strumenti più docili nelle sue mani, anche se a fini benefici, scoprirà che con dei piccoli uomini non si possono compiere cose veramente grandi; e che la perfezione meccanica cui ha tutto sacrificato alla fine non gli servirà a nulla, perché mancherà la forza vitale che, per fare funzionare meglio la macchina, ha preferito bandire. John Stuart Mill 1806 – 1873
10.i teologi,sempre ligi al progetto di accecare gli uomini, i sostenitori del governo, sempre ligi a quelli di opprimerli, suppongono in modo gratuito che la gran maggioranza degli uomini sia condannata alla stupidità che comportano i lavori puramente meccanici o manuali; suppongono cho gli artigiani non possano elevarsi fino alle conoscenze necessarie per far valere i propri diritti di uomini o di cittadini. Ma tali conoscenze sono davvero così complesse? Supponiamo che invece di porre nelle loro mani un catechismo di metafisica assurdo e inintellegibile, ne sia stato creato uno che contenga i principi basilari dei diritti e dei doveri degli uomini: si resterebbe stupiti del grado cui perverrebbero seguendo simile strada(...) si vedrebbe che la natura, che ha formato gli uomini per la società, ha dato loro anche tutto il buon senso necessario per creare una società giusta. Nicholas Chamfort 1741-1794
11.Uno dei punti deboli che l'esperienza scopre nelle teorie anarchiche è l'appoggiarsi che esse fanno sul progresso già compiuto da quella cosa che si chiama «Uomo». Questa cosa non esiste nel mondo. Esiste una moltitudine di uomini: alcuni sono gran furfanti, alcuni sono grandi uomini di Stato, alcuni sono l'uno e l'altro; c'è poi una grande maggioranza capace di sbrigare i propri affari personali, ma non di comprendere col pensiero l'organizzazione sociale, o di affrontare i problemi che nascono dalla convivenza dei loro simili in enormi agglomerazioni. Se per «Uomo» s'intende il tipo di questa maggioranza, l'«Uomo» allora non ha fatto nessun progresso; anzi non ha fatto che resistere al progresso. george bernard shaw 1856-1950
17.Se la vita nazionale diventa così perfetta da governarsi da sé, non occorre più nessuna rappresentanza. Si ha allora una condizione di illuminata anarchia. In tal caso ciascuno è governante di sé stesso e si governa in modo da non molestare mai il vicino. Perciò, nello Stato ideale non vi è potere politico perché non vi è Stato. Gandhi 1869 – 1948
14.Essi infatti minacciano incessantemente gli altri Stati con la guerra, dovendo sempre mostrarsi armati a tale scopo, ed eccitano altri Stati a gareggiare vicendevolmente in qualità di armamenti in una corsa senza fine: e siccome per le spese a ciò occorrenti la pace diventa da ultimo ancor più oppressiva che non una breve guerra, così tali eserciti permanenti diventano essi stessi la causa di guerre aggressive condotte per liberarsi di quel peso.kant 1724-1804
15.Lo Stato rappresenta la violenza in forma concentrata e organizzata. L'individuo ha un'anima ma lo Stato, essendo una macchina senz'anima, non potrà mai rinunciare alla violenza alla quale deve la propria esistenza. Gandhi 1869 – 1948
16.Ogni nazione è il complemento dell'altra. Gandhi 1869 – 1948
18.Questa è l'etica dello Stato schiavistico, applicata in circostanze del tutto diverse da quelle che le diedero origine. Non c'è da stupirsi se il risultato è stato disastroso. Facciamo un esempio. Supponiamo che, a un certo momento, una certa quantità di persone sia impegnata nella produzione degli spilli. Esse producono tanti spilli quanti sono necessari per il fabbisogno mondiale lavorando, diciamo, otto ore al giorno. Ed ecco che qualcuno inventa una macchina grazie alla quale lo stesso numero di persone nello stesso numero di ore può produrre una quantità doppia di spilli. Il mondo non ha bisogno di tanti spilli, e il loro prezzo è già così basso che non si può ridurlo di più. Seguendo un ragionamento sensato, basterebbe portare a quàttro le ore lavorative nella fabbricazione degli spilli e tutto andrebbe avanti come prima. Ma oggigiorno una proposta del genere sarebbe giudicata immorale. Gli operai continuano a lavorare otto ore, si producono troppi spilli, molte fabbriche falliscono e metà degli uomini che lavoravano in questo ramo si trovano disoccupati. Insomma, alla fine il totale delle ore lavorative è ugualmente ridotto, con la differenza che metà degli operai restano tutto il giorno in ozio mentre metà lavorano troppo. In questo modo la possibilità di usufruire di più tempo libero, che era il risultato di un'invenzione, diventa un'universale fonte di guai anziché di gioia. Si può immaginare niente di più insensato? Bertrand Russell 1872-1970
19.Ognuno chiama barbaro quello che non è nei suoi usi. (Nel proprio paese,) ivi è sempre la perfetta religione, il perfetto governo, l'uso perfetto e compiuto di ogni cosa. Montaigne 1533 – 1592
20.Governare è far credere. Machiavelli 1469 – 1527
x.La generale idiozia dell'umanità è tale che si possono muovere gli uomini a furia di parole. William Somerset Maugham 1874 – 1965
21.In un paese in cui il padrone ed i servi fanno una sola famiglia, la sorte dell'uno dipende da quella degli altri. Anatole France 1844 – 1924
22.Meglio sbagliare per omissione che per commissione: meglio astenersi dal governare il destino degli altri, dal momento che è già così difficile ed incerto pilotare il proprio. Primo Levi 1919 – 1987
23.Tra gli uomini d'affari, i portatori di sacchi dello Stato, e le teste che pensano, di rado si può sperare armonia. Schiller 1759 – 1805
24.Meglio sbagliare per omissione che per commissione: meglio astenersi dal governare il destino degli altri, dal momento che è già così difficile ed incerto pilotare il proprio. Primo Levi 1919 – 1987
26.Dimostra di essere solidissimo quel governo in cui gli amministrati godono di benessere. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
27.Lo Stato da solo è libero di poggiare sulle sue forze, e non dipende dalla volontà arbitraria di un altro. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
28.Ma chi farà la guardia ai guardiani stessi? Giovenale 60 circa – 140 circa
x.È certamente ridicolo che un custode abbia bisogno di un custode. Platone 428 a.C. – 347 a.C.
x.Alla richiesta su quale fosse lo Stato migliore questa fu la risposta: - Solone: "Lo Stato nel quale coloro che non hanno ricevuto alcun torto perseguono e puniscono i colpevoli, non meno di quelli che hanno ricevuto ingiustizia."
- Biante: "Quello dove la legge è temuta da tutti come se fosse un tiranno."
- Talete: "Quello che non ha né troppi poveri né troppi ricchi."
- Anacarsi: "Quello in cui ognuno considera ogni cosa e giudica nel contempo il vantaggio secondo la misura dell'onesto e lo svantaggio secondo quella del disonesto."
- Cleobulo: "Quello dove i cittadini temono un rimprovero più delle guardie."
- Pittaco: "Quello dove non sia possibile che i disonesti governino e gli onesti non governino."
- Chilone: "Quello dove si ascoltano le leggi e non gli oratori."
(i sette savi VII-VI secolo a.C.) Plutarco
30. Il modo più efficace per restringere la democrazia è trasferire le decisioni dalla sfera pubblica a istituzioni che non sono obbligate a rendere conto del proprio operato: re e principi, caste sacerdotali, giunte militari, dittature di partito o moderne "corporation". Chomsky 1928 – vivente
31. Il ruolo del Parlamento è di approvare senza chiedere troppe spiegazioni, quella del popolo di stare a guardare: preferibilmente da un'altra parte. Chomsky 1928 – vivente
33. Molto spesso, col cambiare del governo, per i poveri cambia solo il nome del padrone. Fedro 20/15 a.C circa –51 d.C. ca
35. Governare è far credere. Machiavelli 1469 – 1527
36. La politica, nella pratica, quali che siano le idee che professa, è sempre l'organizzazione sistematica dell'odio. Henry Adams 1838 – 1918
37. La politica pratica consiste nell'ignorare i fatti. Henry Adams 1838 – 1918
38.
Ci saranno sempre degli esquimesi pronti a dettare le norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura. Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
39. Ho avuto un incubo: l'ipertrofia della burocrazia in uno Stato che ha appena liquidato l'analfabetismo. Stanisław Jerzy Lec1909 – 1966
40. Una fraternità fondata sulla metafisica è più sicura di una fraternità o di un cameratismo fondati sulla politica. Samuel Beckett 1906 – 1989
41 La politica mi pare che sia anch'essa un divertimento, talvolta terribile, comunque un divertimento. Samuel Beckett 1906 – 1989
42.E lui diede questa opinione: che chiunque facesse crescere cinque pannocchie di grano o due fili d'erba la' dove prima ne cresceva uno solo, avrebbe fatto un miglior servizio al suo paese che tutta la razza dei politici messa assieme... Jonathan Swift 1667 – 1745
43. Il ruolo del Parlamento è di approvare senza chiedere troppe spiegazioni, quella del popolo di stare a guardare: preferibilmente da un'altra parte. Chomsky 1928 – vivente
44. « Non si possono imporre imām o vescovi alle altre religioni. La decisione di nominare lama e monaci spetta ai tibetani. I cinesi possono usare la loro forza politica, ma le loro decisioni saranno comunque senza valore. Così è stato per l'usurpatore del Panchen Lama, così sarà per ogni carica non eletta dai tibetani. dalai lama
45.Il nutritore di tutti gli uomini è Dio, e lo stato il loro affamatore. WALTER BENJAMIN
46.Allora Gesù, chiamatili a sé, disse loro: «Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere.
Fra voi però non è così; ma chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore,
e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti. vangelo di san marco 10,42-44
47.In generale, la democrazia dà poco ai governanti e molto ai governati. Il contrario avviene nelle aristocrazie, in cui il denaro dello stato va soprattutto a profitto della classe dirigente. Alexis de Tocqueville 1805 – 1859
48.La democrazia è il potere di un popolo informato. Alexis de Tocqueville 1805 – 1859
49.È stato detto che la democrazia è la peggior forma di governo all'infuori di tutte quelle che sono state già tentate precedentemente. Winston Churchill
50.Una nazione è democratica quando è capace di privare del potere i suoi governanti incapaci. Karl Raymund Popper 1902-1994
51.Il valore di uno stato, a lungo andare, è il valore dei singoli che lo compongono. John Stuart Mill 1806 – 1873
52.La massa degli uomini serve lo Stato in questo modo, non come uomini soprattutto, bensì come macchine, con i propri corpi. Essi formano l'esercito permanente, e la milizia, i secondini, i poliziotti, i posse comitatus, ecc. Nella maggior parte dei casi non v'è alcun libero esercizio della facoltà di giudizio o del senso morale; invece si mettono allo stesso livello del legno e della terra e delle pietre, e forse si possono fabbricare uomini di legno che serviranno altrettanto bene allo scopo. Uomini del genere non incutono maggior rispetto che se fossero di paglia o di sterco. Hanno lo stesso tipo di valore dei cavalli e dei cani. Tuttavia persino esseri simili sono comunemente stimati dei buoni cittadini. Altri, come la maggior parte dei legislatori, dei politici, degli avvocati, dei mi... nistri del culto, e dei funzionari statali, servono lo Stato principalmente con le proprie teste; e, dato che raramente fanno delle distinzioni morali, sono pronti a servire nello stesso tempo il diavolo, pur senza volerlo, e Dio. (da Disobbedienza civile)Henry David Thoreau 1817 – 1862
x.Democrazia: regime politico definibile come unione di tutti i cittadini, che possiede ed esercita collegialmente un diritto sovrano su tutto ciò che è in suo potere. Benedetto Spinoza 1632-1677
x.È solo l'errore che ha bisogno del sostegno del governo. La verità può esistere da sola. Thomas Jefferson 1743 – 1826
x.Il valore di uno stato, a lungo andare, è il valore dei singoli che lo compongono. John Stuart Mill 1806 – 1873
x.Quando il popolo ha paura del governo, c'è tirannia. Quando il governo ha paura del popolo, c'è libertà. Thomas Jefferson 1743 – 1826
x.Lo spirito di resistenza al governo è così prezioso in certe occasioni che mi auguro sia sempre mantenuto vivo. Spesso lo si eserciterà in modo sbagliato, tuttavia meglio esercitato così che non esercitato affatto.
Thomas Jefferson 1743 – 1826
x.Abuso di potere, mitigato dal consenso popolare: ecco l’ideale della nostra democrazia. Leo Longanesi 1905 – 1957
1. Se la Creazione del mondo fosse a spese dello Stato, quanto materiale si sprecherebbe! Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
x.Abbiamo bisogno della libertà per evitare gli abusi del potere dello Stato e abbiamo bisogno dello Stato per evitare l'abuso della libertà. Karl Raimund Popper 1902-1994
x.Qual è il miglior governo? Quello che ci insegna a governarci da soli. Johann Wolfgang von Goethe 1749 – 1832
13.In una repubblica molto corrotta, moltissime sono le leggi. Tacito 55 – 120
x.Non è l'ingegno sottile (l'esprit) quello che forma le nazioni; bensì sono gli austeri e fermi caratteri.Massimo d'Azeglio 1798 – 1866
2.Il lusso e l'eccessiva raffinatezza sono per uno Stato presagio sicuro di decadenza perché gli individui,assorbiti dai loro interessi particolari, trascurano il bene pubblico. La Rochefoucauld 1613-1680
x.Raramente gli uomini sono degni di governarsi da sé. Questa fortuna deve toccare soltanto a piccoli popoli, che si nascondano in qualche isola o in mezzo a delle montagne, come conigli che vogliono sfuggire agli animali carnivori; ma, a lungo andare, vengono scoperti e divorati. Voltaire
3.I nove decimi delle attività di un governo moderno sono dannose; dunque, peggio son svolte, meglio è. Bertrand Russell 1872-1970
x.Uno dei metodi più diffusi per investire i risparmi consiste nel darli in prestito a qualche governo. Considerando il fatto che la maggior parte dei governi civili spende un’altissima percentuale del denaro pubblico per pagare i debiti delle guerre passate e preparare le guerre future, chi presta quattrini allo Stato si trova press’a poco nella posizione di quell’infame personaggio di Shakespeare che prezzolava assassini. Insomma le abitudini economiche dell’uomo moderno hanno un solo risultato pratico, quello di aumentare il potenziale bellico dello Stato al quale egli presta i suoi risparmi. Ovviamente sarebbe meglio che li spendesse, sia pure ubriacandosi o giocando d’azzardo. Bertrand Russell 1872-1970
5.La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza alla cosa pubblica è quella di essere governati da uomini malvagi.
Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
12.Una società democratica è tale se si riconosce che del potere spesso si abusa, e che quindi lo si può affidare ai funzionari solo in quantità limitata e per tempo limitato. Aldous Huxley 1894 – 1963
48.La democrazia è il potere di un popolo informato. Alexis de Tocqueville 1805 – 1859
49.È stato detto che la democrazia è la peggior forma di governo all'infuori di tutte quelle che sono state già tentate precedentemente. Winston Churchill 1874 – 1965
50. Una nazione è democratica quando è capace di privare del potere i suoi governanti incapaci. Karl Popper 1902 – 1994
34. I depositari del potere esecutivo non sono i padroni del popolo, bensì i suoi funzionari (...); esso può nominarli o destituirli quando gli piaccia. Rousseau 1712-1788
32. Accetto di tutto cuore l'affermazione, – "Il governo migliore è quello che governa meno", e vorrei vederla messa in pratica più rapidamente e sistematicamente. Se attuata, essa porta infine a quest'altra affermazione, alla quale pure credo, – "Il miglior governo è quello che non governa affatto", e quando gli uomini saranno pronti, sarà proprio quello il tipo di governo che avranno. Il governo è nell'ipotesi migliore solo un espediente; ma la maggior parte dei governi sono di solito espedienti inutili, e tutti i governi sono tali di quando in quando. Le obiezioni che sono state sollevate contro l'esistenza di un esercito permanente, ed esse sono molte, sono consistenti e meriterebbero di prevalere, potrebbero essere sollevate anche contro l'esistenza di un governo permanente. Henry David Thoreau 1817 – 1862
x.Essere governato significa essere guardato a vista, ispezionato, spiato, diretto, legiferato, regolamentato, recintato, indottrinato, catechizzato, controllato, stimato, valutato, censurato, comandato, da parte di esseri che non hanno né il titolo, né la scienza, né la virtù. Essere governato vuol dire essere, ad ogni azione, ad ogni transazione, ad ogni movimento, annotato, registrato, censito, tariffato, timbrato, squadrato, postillato, ammonito, quotato, collettato, patentato, licenziato, autorizzato, impedito, riformato, raddrizzato, corretto. Vuol dire essere tassato, addestrato, taglieggiato, sfruttato, monopolizzato, concusso, spremuto, mistificato, derubato, e, alla minima resistenza, alla prima parola di lamento, represso, emendato, vilipeso, vessato, braccato, tartassato, accoppato, disarmato, ammanettato, imprigionato, fucilato, mitragliato, giudicato, condannato, deportato, sacrificato, venduto, tradito, e per giunta schernito, dileggiato, ingiuriato, disonorato, tutto con il pretesto della pubblica utilità e in nome dell'interesse generale. Pierre-Joseph Proudhon 1809 – 1865
4.Non dalla ricchezza nasce la virtù, ma che dalla virtù deriva, piuttosto, ogni ricchezza e ogni bene, per l'individuo come per gli stati. Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
x.Qual è il miglior governo? Quello che ci insegna a governarci da soli. Johann Wolfgang von Goethe 1749 – 1832
6.Lo Stato totalitario fa di tutto per controllare i pensieri e le emozioni dei propri sudditi in modo persino più completo di come ne controlla le azioni. George Orwell 1903 – 1950
7.D'altra parte, nessuno Stato sarebbe in grado di mantenere l'ordine pubblico se i sudditi cessassero di nutrire un sacro terrore dell'inferno, e questa funzione spetta ovviamente alla Chiesa. Ignazio Silone 1900 – 1978
8.Una creatura perfettamente malvagia ma intelligente preferirà vivere in una condizione civile piuttosto che in uno stato di natura, per essere protetto dalla violenza che gli altri, essendo diavoli come lui, gli faranno sicuramente; e preferirà la repubblica al dispotismo perché il potere incontrollato di un despota che sia diabolico, come lui, è di gran lunga più pericoloso del potere diviso e regolato di una costituzione repubblicana. Kant 1724-1804
x.I mali cominciano quando il governo, invece di far appello ai poteri dei singoli e delle associazioni, si sostituisce ad essi; quando invece di informare, consigliare, e talvolta denunciare, impone dei vincoli, ordina loro di tenersi in disparte e agisce in loro vece. (...) A lungo termine, il valore di uno Stato è il valore degli individui che lo compongono (...) uno Stato che rimpicciolisce i suoi uomini perché possano essere strumenti più docili nelle sue mani, anche se a fini benefici, scoprirà che con dei piccoli uomini non si possono compiere cose veramente grandi; e che la perfezione meccanica cui ha tutto sacrificato alla fine non gli servirà a nulla, perché mancherà la forza vitale che, per fare funzionare meglio la macchina, ha preferito bandire. John Stuart Mill 1806 – 1873
10.i teologi,sempre ligi al progetto di accecare gli uomini, i sostenitori del governo, sempre ligi a quelli di opprimerli, suppongono in modo gratuito che la gran maggioranza degli uomini sia condannata alla stupidità che comportano i lavori puramente meccanici o manuali; suppongono cho gli artigiani non possano elevarsi fino alle conoscenze necessarie per far valere i propri diritti di uomini o di cittadini. Ma tali conoscenze sono davvero così complesse? Supponiamo che invece di porre nelle loro mani un catechismo di metafisica assurdo e inintellegibile, ne sia stato creato uno che contenga i principi basilari dei diritti e dei doveri degli uomini: si resterebbe stupiti del grado cui perverrebbero seguendo simile strada(...) si vedrebbe che la natura, che ha formato gli uomini per la società, ha dato loro anche tutto il buon senso necessario per creare una società giusta. Nicholas Chamfort 1741-1794
11.Uno dei punti deboli che l'esperienza scopre nelle teorie anarchiche è l'appoggiarsi che esse fanno sul progresso già compiuto da quella cosa che si chiama «Uomo». Questa cosa non esiste nel mondo. Esiste una moltitudine di uomini: alcuni sono gran furfanti, alcuni sono grandi uomini di Stato, alcuni sono l'uno e l'altro; c'è poi una grande maggioranza capace di sbrigare i propri affari personali, ma non di comprendere col pensiero l'organizzazione sociale, o di affrontare i problemi che nascono dalla convivenza dei loro simili in enormi agglomerazioni. Se per «Uomo» s'intende il tipo di questa maggioranza, l'«Uomo» allora non ha fatto nessun progresso; anzi non ha fatto che resistere al progresso. george bernard shaw 1856-1950
17.Se la vita nazionale diventa così perfetta da governarsi da sé, non occorre più nessuna rappresentanza. Si ha allora una condizione di illuminata anarchia. In tal caso ciascuno è governante di sé stesso e si governa in modo da non molestare mai il vicino. Perciò, nello Stato ideale non vi è potere politico perché non vi è Stato. Gandhi 1869 – 1948
14.Essi infatti minacciano incessantemente gli altri Stati con la guerra, dovendo sempre mostrarsi armati a tale scopo, ed eccitano altri Stati a gareggiare vicendevolmente in qualità di armamenti in una corsa senza fine: e siccome per le spese a ciò occorrenti la pace diventa da ultimo ancor più oppressiva che non una breve guerra, così tali eserciti permanenti diventano essi stessi la causa di guerre aggressive condotte per liberarsi di quel peso.kant 1724-1804
15.Lo Stato rappresenta la violenza in forma concentrata e organizzata. L'individuo ha un'anima ma lo Stato, essendo una macchina senz'anima, non potrà mai rinunciare alla violenza alla quale deve la propria esistenza. Gandhi 1869 – 1948
16.Ogni nazione è il complemento dell'altra. Gandhi 1869 – 1948
18.Questa è l'etica dello Stato schiavistico, applicata in circostanze del tutto diverse da quelle che le diedero origine. Non c'è da stupirsi se il risultato è stato disastroso. Facciamo un esempio. Supponiamo che, a un certo momento, una certa quantità di persone sia impegnata nella produzione degli spilli. Esse producono tanti spilli quanti sono necessari per il fabbisogno mondiale lavorando, diciamo, otto ore al giorno. Ed ecco che qualcuno inventa una macchina grazie alla quale lo stesso numero di persone nello stesso numero di ore può produrre una quantità doppia di spilli. Il mondo non ha bisogno di tanti spilli, e il loro prezzo è già così basso che non si può ridurlo di più. Seguendo un ragionamento sensato, basterebbe portare a quàttro le ore lavorative nella fabbricazione degli spilli e tutto andrebbe avanti come prima. Ma oggigiorno una proposta del genere sarebbe giudicata immorale. Gli operai continuano a lavorare otto ore, si producono troppi spilli, molte fabbriche falliscono e metà degli uomini che lavoravano in questo ramo si trovano disoccupati. Insomma, alla fine il totale delle ore lavorative è ugualmente ridotto, con la differenza che metà degli operai restano tutto il giorno in ozio mentre metà lavorano troppo. In questo modo la possibilità di usufruire di più tempo libero, che era il risultato di un'invenzione, diventa un'universale fonte di guai anziché di gioia. Si può immaginare niente di più insensato? Bertrand Russell 1872-1970
19.Ognuno chiama barbaro quello che non è nei suoi usi. (Nel proprio paese,) ivi è sempre la perfetta religione, il perfetto governo, l'uso perfetto e compiuto di ogni cosa. Montaigne 1533 – 1592
20.Governare è far credere. Machiavelli 1469 – 1527
x.La generale idiozia dell'umanità è tale che si possono muovere gli uomini a furia di parole. William Somerset Maugham 1874 – 1965
21.In un paese in cui il padrone ed i servi fanno una sola famiglia, la sorte dell'uno dipende da quella degli altri. Anatole France 1844 – 1924
22.Meglio sbagliare per omissione che per commissione: meglio astenersi dal governare il destino degli altri, dal momento che è già così difficile ed incerto pilotare il proprio. Primo Levi 1919 – 1987
23.Tra gli uomini d'affari, i portatori di sacchi dello Stato, e le teste che pensano, di rado si può sperare armonia. Schiller 1759 – 1805
24.Meglio sbagliare per omissione che per commissione: meglio astenersi dal governare il destino degli altri, dal momento che è già così difficile ed incerto pilotare il proprio. Primo Levi 1919 – 1987
26.Dimostra di essere solidissimo quel governo in cui gli amministrati godono di benessere. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
27.Lo Stato da solo è libero di poggiare sulle sue forze, e non dipende dalla volontà arbitraria di un altro. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
28.Ma chi farà la guardia ai guardiani stessi? Giovenale 60 circa – 140 circa
x.È certamente ridicolo che un custode abbia bisogno di un custode. Platone 428 a.C. – 347 a.C.
x.Alla richiesta su quale fosse lo Stato migliore questa fu la risposta: - Solone: "Lo Stato nel quale coloro che non hanno ricevuto alcun torto perseguono e puniscono i colpevoli, non meno di quelli che hanno ricevuto ingiustizia."
- Biante: "Quello dove la legge è temuta da tutti come se fosse un tiranno."
- Talete: "Quello che non ha né troppi poveri né troppi ricchi."
- Anacarsi: "Quello in cui ognuno considera ogni cosa e giudica nel contempo il vantaggio secondo la misura dell'onesto e lo svantaggio secondo quella del disonesto."
- Cleobulo: "Quello dove i cittadini temono un rimprovero più delle guardie."
- Pittaco: "Quello dove non sia possibile che i disonesti governino e gli onesti non governino."
- Chilone: "Quello dove si ascoltano le leggi e non gli oratori."
(i sette savi VII-VI secolo a.C.) Plutarco
30. Il modo più efficace per restringere la democrazia è trasferire le decisioni dalla sfera pubblica a istituzioni che non sono obbligate a rendere conto del proprio operato: re e principi, caste sacerdotali, giunte militari, dittature di partito o moderne "corporation". Chomsky 1928 – vivente
31. Il ruolo del Parlamento è di approvare senza chiedere troppe spiegazioni, quella del popolo di stare a guardare: preferibilmente da un'altra parte. Chomsky 1928 – vivente
33. Molto spesso, col cambiare del governo, per i poveri cambia solo il nome del padrone. Fedro 20/15 a.C circa –51 d.C. ca
35. Governare è far credere. Machiavelli 1469 – 1527
36. La politica, nella pratica, quali che siano le idee che professa, è sempre l'organizzazione sistematica dell'odio. Henry Adams 1838 – 1918
37. La politica pratica consiste nell'ignorare i fatti. Henry Adams 1838 – 1918
38.
Ci saranno sempre degli esquimesi pronti a dettare le norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura. Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
39. Ho avuto un incubo: l'ipertrofia della burocrazia in uno Stato che ha appena liquidato l'analfabetismo. Stanisław Jerzy Lec1909 – 1966
40. Una fraternità fondata sulla metafisica è più sicura di una fraternità o di un cameratismo fondati sulla politica. Samuel Beckett 1906 – 1989
41 La politica mi pare che sia anch'essa un divertimento, talvolta terribile, comunque un divertimento. Samuel Beckett 1906 – 1989
42.E lui diede questa opinione: che chiunque facesse crescere cinque pannocchie di grano o due fili d'erba la' dove prima ne cresceva uno solo, avrebbe fatto un miglior servizio al suo paese che tutta la razza dei politici messa assieme... Jonathan Swift 1667 – 1745
43. Il ruolo del Parlamento è di approvare senza chiedere troppe spiegazioni, quella del popolo di stare a guardare: preferibilmente da un'altra parte. Chomsky 1928 – vivente
44. « Non si possono imporre imām o vescovi alle altre religioni. La decisione di nominare lama e monaci spetta ai tibetani. I cinesi possono usare la loro forza politica, ma le loro decisioni saranno comunque senza valore. Così è stato per l'usurpatore del Panchen Lama, così sarà per ogni carica non eletta dai tibetani. dalai lama
45.Il nutritore di tutti gli uomini è Dio, e lo stato il loro affamatore. WALTER BENJAMIN
46.Allora Gesù, chiamatili a sé, disse loro: «Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere.
Fra voi però non è così; ma chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore,
e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti. vangelo di san marco 10,42-44
47.In generale, la democrazia dà poco ai governanti e molto ai governati. Il contrario avviene nelle aristocrazie, in cui il denaro dello stato va soprattutto a profitto della classe dirigente. Alexis de Tocqueville 1805 – 1859
48.La democrazia è il potere di un popolo informato. Alexis de Tocqueville 1805 – 1859
49.È stato detto che la democrazia è la peggior forma di governo all'infuori di tutte quelle che sono state già tentate precedentemente. Winston Churchill
50.Una nazione è democratica quando è capace di privare del potere i suoi governanti incapaci. Karl Raymund Popper 1902-1994
51.Il valore di uno stato, a lungo andare, è il valore dei singoli che lo compongono. John Stuart Mill 1806 – 1873
52.La massa degli uomini serve lo Stato in questo modo, non come uomini soprattutto, bensì come macchine, con i propri corpi. Essi formano l'esercito permanente, e la milizia, i secondini, i poliziotti, i posse comitatus, ecc. Nella maggior parte dei casi non v'è alcun libero esercizio della facoltà di giudizio o del senso morale; invece si mettono allo stesso livello del legno e della terra e delle pietre, e forse si possono fabbricare uomini di legno che serviranno altrettanto bene allo scopo. Uomini del genere non incutono maggior rispetto che se fossero di paglia o di sterco. Hanno lo stesso tipo di valore dei cavalli e dei cani. Tuttavia persino esseri simili sono comunemente stimati dei buoni cittadini. Altri, come la maggior parte dei legislatori, dei politici, degli avvocati, dei mi... nistri del culto, e dei funzionari statali, servono lo Stato principalmente con le proprie teste; e, dato che raramente fanno delle distinzioni morali, sono pronti a servire nello stesso tempo il diavolo, pur senza volerlo, e Dio. (da Disobbedienza civile)Henry David Thoreau 1817 – 1862