MENZOGNA
1.Le cifre tonde sono sempre false. Samuel Johnson 1709-1784
x.Ma io vi dico che di ogni parola infondata gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio; poiché in base alle tue parole sarai giustificato e in base alle tue parole sarai condannato. Matteo 12,36-37
2.Esistono cinque categorie di bugie; la bugia semplice, le previsioni del tempo, la statistica, la bugia diplomatica e il comunicato ufficiale. George Bernard Shaw 1856-1950
x.Non senza ragione si dice che chi non si sente abbastanza forte di memoria non deve arrischiarsi a mentire.
Michel de Montaigne 1533 – 1592
x.Per fare teatro, occorre avere l'entusiasmo della menzogna. Jules Renard 1864 – 1910
x.Quando parla una persona sincera, dirà solo ciò che crede vero; conformemente, è indispensabile che un bugiardo consideri false le sue asserzioni. Chi racconta stronzare, tuttavia,non punta su nessun tavolo: non è dalla parte del vero né dalla parte del falso. I suoi occhi non sono rivolti ai fatti,come quelli della persona sincera e del bugiardo, se non in quanto pertinenti al suo interesse di farci accettare quello che dice. Non si preoccupa che le cose che dice descrivano correttamente la realtà. Le sceglie, o le inventa, perchè si adattino ai suoi scopi. Harry G.Frankfurt 1929
3.Le parole false non solo sono cattive per conto loro, ma infettano anche l'anima con il male. Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
x.Falso è il vanto di chi pretende di possedere, all’infuori della ragione, un altro spirito che gli dia la certezza della verità. Benedetto Spinoza 1632-1677
4.Ci nutrono di menzogne perché la verità non si può mandar giù. Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
x.Il suddito ideale del regime totalitario non è il nazista convinto o il comunista convinto, ma l'individuo per il quale la distinzione fra realtà e finzione, fra vero e falso non esiste più. Hannah Arendt 1906 – 1975
5.Chi non esita a vivisezionare difficilmente esiterà a mentire sul proprio operato. George Bernard Shaw 1856-1950
6.La scienza che si diparte dalla giustizia è da chiamarsi inganno, piuttosto che sapienza. Cicerone 106 a.C. – 43 a.C
7.Cammini sui carboni accesi nascosti dalla cenere ingannatrice. Orazio 65 a.C. – 8 a.C
8.I calunniatori assoggetta alla pena stessa che sarebbe stata inflitta al calunniato. Isocrate 436 a.C. – 338 a.C.
9. Era ovviamente una menzogna quella che hai letto sulle mie convinzioni religiose, una menzogna che si ripete sistematicamente. Io non credo in un Dio personale, non l'ho mai negato e anzi l'ho espresso chiaramente. Se c'è qualcosa in me che può essere definito religioso, quella è la sconfinata ammirazione per la struttura del mondo così come la scienza può rivelarcela. Albert Einstein 1879-1955
10.Per quanto malvagi siano gli uomini,non osano sembrare nemici della virtù:quando la vogliono perseguitare,fingono di credere che sia falsa, oppure le attribuiscono dei crimini. François de La Rochefoucauld 1613 – 1680
11.La modestia che sembra rifiutare le lodi, in realtà è soltanto desiderio di riceverne di più raffinate. François de La Rochefoucauld 1613 – 1680
22.La falsa modestia è l'estremo raffinamento della vanità: (...) si tratta di menzogna. Jean de La Bruyère 1645 – 1696
12.Mentire per necessità è sempre perdonabile. Ma chi dice la verità senza esservi costretto non merita nessuna indulgenza.
Karl Kraus 1874 – 1936
13.Chi mai vorrà cacciar via un errore che lui stesso ha messo al mondo, per sostituirlo con una verità adottata? Karl Kraus 1874 – 1936
14.i deboli non possono essere sinceri.
François de La Rochefoucauld 1613 – 1680
15.Il fraudolento sa guadagnarsi per tempo la fiducia nelle piccole cose, per tradire poi con grande profitto. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
16.L'inganno viene alla luce da solo nonostante tutte le cautele adottate agli inizi. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
x.Chi si è fatto conoscere una volta per un inganno vergognoso, anche se dice la verità, perde il credito. Fedro 20/15 a.C. circa – 51 d.C. ca
17.(A un plagiario) Si dice in giro, Fidentino, che tu le mie poesie | reciti in pubblico come se fossero le tue. | Te le regalerò, se vuoi che si dicano mie: comprale | se vuoi che si dica che sono tue, e non saranno più mie.
Marco Valerio Marziale 38 – 104
18.Nessuna fiducia nell'aspetto esteriore. Decimo Giunio Giovenale 60 circa – 140 circa
26.Pareva autentico. Ma tante cose paiono autentiche, come le lapidi.
Charles Bukowski 1920 – 1994
34.Epitaffio: Iscrizione tombale che dimostra chiaramente come le virtù acquisite con la morte abbiano effetto retroattivo. Ambrose Bierce 1842 – 1914
19.Ora dalla mattina presto a tarda notte, nei giorni di festa e di lavoro, tutto il popolo e i senatori, senza distinzione, si agitano per il fòro, e non se ne vanno mai; tutti si sono dedicati a un'unica attività, a un'unica arte: riuscire a imbrogliarsi senza darlo a vedere, combattersi con la frode, gareggiare in complimenti, fingersi galantuomini, tendersi trabocchetti, come se fossero tutti nemici l'uno dell'altro.Gaio Lucilio 180 a.C. – 103 a.C
20.Si vive nel falso fino a che non si è sofferto. Ma quando si comincia a soffrire, si entra nel vero soltanto per rimpiangere il falso. Emil Cioran 1911 – 1995
21.Io mi levo contro il propagandarsi della menzogna, contro coloro che fanno sfoggio della loro pretesa «salvezza» e la puntellano con una dottrina che non proviene dal loro intimo. Smascherarli, farli scendere dal piedistallo dove si sono issati, metterli alla gogna, è questo un compito cui nessuno dovrebbe restare indifferente.
Emil Cioran 1911 – 1995
23. Crediamo un tale nostro zimbello: se finge di esserlo, chi lo è di più, lui o noi? Jean de La Bruyère 1645 – 1696
24.A volte la sapienza più grande consiste nel non sapere o nel fingere di non sapere. Baltasar Gracián y Morales 1601 – 1658
25. Una bugia ne rende necessarie molte altre.
Baltasar Gracián y Morales 1601 – 1658
x.Facile a scorgere è l'errore altrui, difficile è, invece, il proprio. Buddha 566 a.C. – 486 a.C.
x.Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell'occhio tuo? Come puoi dire a tuo fratello: "Fratello, lascia che io tolga la pagliuzza che hai nell'occhio", mentre tu stesso non vedi la trave che è nell'occhio tuo? Ipocrita, togli prima dall'occhio tuo la trave, e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza che è nell'occhio di tuo fratello. Luca 6,41-42
x.Gli errori dell'uomo lo fanno particolarmente amabile. Johann Wolfgang von Goethe 1749 – 1832
27.Colonizziamo noi stessi, lavoriamo e muoviamoci con i piedi ben giù, nel fango e nella mota delle opinioni, dei pregiudizi, delle tradizioni, degli inganni e delle apparenze (…) finché non arriveremo a un fondo solido e alla viva roccia, che potremo chiamare realtà, e di cui potremo dire: «Questo esiste senza possibilità di errore» e poi, avendo un point d'appui, sotto l'inondazione, il gelo e il fuoco, cominciamo a preparare un luogo dove si possa piantare con sicurezza un muro, o uno Stato, o un palo da lampione, o magari un idrometro (…) affinché i secoli futuri possano sapere come, a poco a poco, un'inondazione di falsità e apparenze si fosse formata nei secoli trascorsi. (…) Morte o vita che sia, desideriamo soltanto la realtà. Henry David Thoreau 1817 – 1862
28. Per la maggior parte, noi siamo più soli quando usciamo tra gli uomini che quando restiamo in camera nostra. Un uomo che pensi o lavori è sempre solo – lasciatelo stare dove vuole. La solitudine non è misurata dalle miglia di distanza che si frappongono fra un uomo e il suo prossimo. Henry David Thoreau 1817 – 1862
29.Nulla è più anarchico del potere, il potere fa praticamente ciò che vuole. E ciò che il potere vuole è completamente arbitrario o dettato da sua necessità di carattere economico, che sfugge alle logiche razionali. Io detesto soprattutto il potere di oggi. Ognuno odia il potere che subisce, quindi odio con particolare veemenza il potere di questi giorni. È un potere che manipola i corpi in un modo orribile, che non ha niente da invidiare alla manipolazione fatta da Himmler o da Hitler. Li manipola trasformandone la coscienza, cioè nel modo peggiore, istituendo dei nuovi valori che sono dei valori alienanti e falsi, i valori del consumo, che compiono quello che Marx chiama un genocidio delle culture viventi, reali, precedenti. Sono caduti dei valori, e sono stati sostituiti con altri valori. Sono caduti dei modelli di comportamento e sono stati sostituiti da altri modelli di comportamento. Questa sostituzione non è stata voluta dalla gente, dal basso, ma sono stati imposti dal nuovo potere consumistico, cioè la nostra industria italiana pluri-nazionale e anche quella nazionale degli industrialotti, voleva che gli italiani consumassero in un certo modo, un certo tipo di merce, e per consumarlo dovevano realizzare un nuovo modello umano. Pier Paolo Pasolini 1922 – 1975
30.Nessuno ha mai dubitato del fatto che verità e politica siano in rapporti piuttosto cattivi l'una con l'altra e nessuno, che io sappia, ha mai annoverato la sincerità tra le virtù politiche. Le menzogne sono sempre state considerate dei necessari e legittimi strumenti non solo del mestiere del politico o del demagogo, ma anche di quello dello statista. Hannah Arendt 1906 – 1975
33.Si possono fondare imperi gloriosi sul delitto, e nobili religioni sull'impostura. Charles Baudelaire 1821 – 1867
31.Il suddito ideale del regime totalitario non è il nazista convinto o il comunista convinto, ma l'individuo per il quale la distinzione fra realtà e finzione, fra vero e falso non esiste più. Hannah Arendt 1906 – 1975
32.Alcune persone pensano che l'onestà sia sempre la tattica migliore. È una superstizione. A volte, la mera impressione di onestà vale sei volte tanto. Mark Twain 1835 – 1910
x.Ma io vi dico che di ogni parola infondata gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio; poiché in base alle tue parole sarai giustificato e in base alle tue parole sarai condannato. Matteo 12,36-37
2.Esistono cinque categorie di bugie; la bugia semplice, le previsioni del tempo, la statistica, la bugia diplomatica e il comunicato ufficiale. George Bernard Shaw 1856-1950
x.Non senza ragione si dice che chi non si sente abbastanza forte di memoria non deve arrischiarsi a mentire.
Michel de Montaigne 1533 – 1592
x.Per fare teatro, occorre avere l'entusiasmo della menzogna. Jules Renard 1864 – 1910
x.Quando parla una persona sincera, dirà solo ciò che crede vero; conformemente, è indispensabile che un bugiardo consideri false le sue asserzioni. Chi racconta stronzare, tuttavia,non punta su nessun tavolo: non è dalla parte del vero né dalla parte del falso. I suoi occhi non sono rivolti ai fatti,come quelli della persona sincera e del bugiardo, se non in quanto pertinenti al suo interesse di farci accettare quello che dice. Non si preoccupa che le cose che dice descrivano correttamente la realtà. Le sceglie, o le inventa, perchè si adattino ai suoi scopi. Harry G.Frankfurt 1929
3.Le parole false non solo sono cattive per conto loro, ma infettano anche l'anima con il male. Socrate 470 a.C. – 399 a.C.
x.Falso è il vanto di chi pretende di possedere, all’infuori della ragione, un altro spirito che gli dia la certezza della verità. Benedetto Spinoza 1632-1677
4.Ci nutrono di menzogne perché la verità non si può mandar giù. Stanisław Jerzy Lec 1909 – 1966
x.Il suddito ideale del regime totalitario non è il nazista convinto o il comunista convinto, ma l'individuo per il quale la distinzione fra realtà e finzione, fra vero e falso non esiste più. Hannah Arendt 1906 – 1975
5.Chi non esita a vivisezionare difficilmente esiterà a mentire sul proprio operato. George Bernard Shaw 1856-1950
6.La scienza che si diparte dalla giustizia è da chiamarsi inganno, piuttosto che sapienza. Cicerone 106 a.C. – 43 a.C
7.Cammini sui carboni accesi nascosti dalla cenere ingannatrice. Orazio 65 a.C. – 8 a.C
8.I calunniatori assoggetta alla pena stessa che sarebbe stata inflitta al calunniato. Isocrate 436 a.C. – 338 a.C.
9. Era ovviamente una menzogna quella che hai letto sulle mie convinzioni religiose, una menzogna che si ripete sistematicamente. Io non credo in un Dio personale, non l'ho mai negato e anzi l'ho espresso chiaramente. Se c'è qualcosa in me che può essere definito religioso, quella è la sconfinata ammirazione per la struttura del mondo così come la scienza può rivelarcela. Albert Einstein 1879-1955
10.Per quanto malvagi siano gli uomini,non osano sembrare nemici della virtù:quando la vogliono perseguitare,fingono di credere che sia falsa, oppure le attribuiscono dei crimini. François de La Rochefoucauld 1613 – 1680
11.La modestia che sembra rifiutare le lodi, in realtà è soltanto desiderio di riceverne di più raffinate. François de La Rochefoucauld 1613 – 1680
22.La falsa modestia è l'estremo raffinamento della vanità: (...) si tratta di menzogna. Jean de La Bruyère 1645 – 1696
12.Mentire per necessità è sempre perdonabile. Ma chi dice la verità senza esservi costretto non merita nessuna indulgenza.
Karl Kraus 1874 – 1936
13.Chi mai vorrà cacciar via un errore che lui stesso ha messo al mondo, per sostituirlo con una verità adottata? Karl Kraus 1874 – 1936
14.i deboli non possono essere sinceri.
François de La Rochefoucauld 1613 – 1680
15.Il fraudolento sa guadagnarsi per tempo la fiducia nelle piccole cose, per tradire poi con grande profitto. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
16.L'inganno viene alla luce da solo nonostante tutte le cautele adottate agli inizi. Tito Livio 59 a.C. – 17 d.C.
x.Chi si è fatto conoscere una volta per un inganno vergognoso, anche se dice la verità, perde il credito. Fedro 20/15 a.C. circa – 51 d.C. ca
17.(A un plagiario) Si dice in giro, Fidentino, che tu le mie poesie | reciti in pubblico come se fossero le tue. | Te le regalerò, se vuoi che si dicano mie: comprale | se vuoi che si dica che sono tue, e non saranno più mie.
Marco Valerio Marziale 38 – 104
18.Nessuna fiducia nell'aspetto esteriore. Decimo Giunio Giovenale 60 circa – 140 circa
26.Pareva autentico. Ma tante cose paiono autentiche, come le lapidi.
Charles Bukowski 1920 – 1994
34.Epitaffio: Iscrizione tombale che dimostra chiaramente come le virtù acquisite con la morte abbiano effetto retroattivo. Ambrose Bierce 1842 – 1914
19.Ora dalla mattina presto a tarda notte, nei giorni di festa e di lavoro, tutto il popolo e i senatori, senza distinzione, si agitano per il fòro, e non se ne vanno mai; tutti si sono dedicati a un'unica attività, a un'unica arte: riuscire a imbrogliarsi senza darlo a vedere, combattersi con la frode, gareggiare in complimenti, fingersi galantuomini, tendersi trabocchetti, come se fossero tutti nemici l'uno dell'altro.Gaio Lucilio 180 a.C. – 103 a.C
20.Si vive nel falso fino a che non si è sofferto. Ma quando si comincia a soffrire, si entra nel vero soltanto per rimpiangere il falso. Emil Cioran 1911 – 1995
21.Io mi levo contro il propagandarsi della menzogna, contro coloro che fanno sfoggio della loro pretesa «salvezza» e la puntellano con una dottrina che non proviene dal loro intimo. Smascherarli, farli scendere dal piedistallo dove si sono issati, metterli alla gogna, è questo un compito cui nessuno dovrebbe restare indifferente.
Emil Cioran 1911 – 1995
23. Crediamo un tale nostro zimbello: se finge di esserlo, chi lo è di più, lui o noi? Jean de La Bruyère 1645 – 1696
24.A volte la sapienza più grande consiste nel non sapere o nel fingere di non sapere. Baltasar Gracián y Morales 1601 – 1658
25. Una bugia ne rende necessarie molte altre.
Baltasar Gracián y Morales 1601 – 1658
x.Facile a scorgere è l'errore altrui, difficile è, invece, il proprio. Buddha 566 a.C. – 486 a.C.
x.Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell'occhio tuo? Come puoi dire a tuo fratello: "Fratello, lascia che io tolga la pagliuzza che hai nell'occhio", mentre tu stesso non vedi la trave che è nell'occhio tuo? Ipocrita, togli prima dall'occhio tuo la trave, e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza che è nell'occhio di tuo fratello. Luca 6,41-42
x.Gli errori dell'uomo lo fanno particolarmente amabile. Johann Wolfgang von Goethe 1749 – 1832
27.Colonizziamo noi stessi, lavoriamo e muoviamoci con i piedi ben giù, nel fango e nella mota delle opinioni, dei pregiudizi, delle tradizioni, degli inganni e delle apparenze (…) finché non arriveremo a un fondo solido e alla viva roccia, che potremo chiamare realtà, e di cui potremo dire: «Questo esiste senza possibilità di errore» e poi, avendo un point d'appui, sotto l'inondazione, il gelo e il fuoco, cominciamo a preparare un luogo dove si possa piantare con sicurezza un muro, o uno Stato, o un palo da lampione, o magari un idrometro (…) affinché i secoli futuri possano sapere come, a poco a poco, un'inondazione di falsità e apparenze si fosse formata nei secoli trascorsi. (…) Morte o vita che sia, desideriamo soltanto la realtà. Henry David Thoreau 1817 – 1862
28. Per la maggior parte, noi siamo più soli quando usciamo tra gli uomini che quando restiamo in camera nostra. Un uomo che pensi o lavori è sempre solo – lasciatelo stare dove vuole. La solitudine non è misurata dalle miglia di distanza che si frappongono fra un uomo e il suo prossimo. Henry David Thoreau 1817 – 1862
29.Nulla è più anarchico del potere, il potere fa praticamente ciò che vuole. E ciò che il potere vuole è completamente arbitrario o dettato da sua necessità di carattere economico, che sfugge alle logiche razionali. Io detesto soprattutto il potere di oggi. Ognuno odia il potere che subisce, quindi odio con particolare veemenza il potere di questi giorni. È un potere che manipola i corpi in un modo orribile, che non ha niente da invidiare alla manipolazione fatta da Himmler o da Hitler. Li manipola trasformandone la coscienza, cioè nel modo peggiore, istituendo dei nuovi valori che sono dei valori alienanti e falsi, i valori del consumo, che compiono quello che Marx chiama un genocidio delle culture viventi, reali, precedenti. Sono caduti dei valori, e sono stati sostituiti con altri valori. Sono caduti dei modelli di comportamento e sono stati sostituiti da altri modelli di comportamento. Questa sostituzione non è stata voluta dalla gente, dal basso, ma sono stati imposti dal nuovo potere consumistico, cioè la nostra industria italiana pluri-nazionale e anche quella nazionale degli industrialotti, voleva che gli italiani consumassero in un certo modo, un certo tipo di merce, e per consumarlo dovevano realizzare un nuovo modello umano. Pier Paolo Pasolini 1922 – 1975
30.Nessuno ha mai dubitato del fatto che verità e politica siano in rapporti piuttosto cattivi l'una con l'altra e nessuno, che io sappia, ha mai annoverato la sincerità tra le virtù politiche. Le menzogne sono sempre state considerate dei necessari e legittimi strumenti non solo del mestiere del politico o del demagogo, ma anche di quello dello statista. Hannah Arendt 1906 – 1975
33.Si possono fondare imperi gloriosi sul delitto, e nobili religioni sull'impostura. Charles Baudelaire 1821 – 1867
31.Il suddito ideale del regime totalitario non è il nazista convinto o il comunista convinto, ma l'individuo per il quale la distinzione fra realtà e finzione, fra vero e falso non esiste più. Hannah Arendt 1906 – 1975
32.Alcune persone pensano che l'onestà sia sempre la tattica migliore. È una superstizione. A volte, la mera impressione di onestà vale sei volte tanto. Mark Twain 1835 – 1910