UMANITA'
1. Cos'è l'infinito? Pensa all'umana stupidità. bertrand russell 1872-1970
xx.Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima. Einstein
xx.La gente esige la libertà di parola per compensare la libertà di pensiero, che invece rifugge. Kierkegaard
x.La natura umana non è una macchina da costruire secondo un modello e da regolare perché compia esattamente il lavoro assegnato, ma un albero, che ha bisogno di crescere e di svilupparsi in ogni direzione, secondo le tendenze delle forze interiori che lo rendono una persona vivente. John Stuart Mill 1806 – 1873
xx.Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi. bertrand russell 1872-1970
x.Se per opporci aspettiamo che la vita sia ridotta quasi completamente a un unico tipo uniforme, qualsiasi deviazione da quel tipo verrà considerata empia, immorale, e addirittura mostruosa e contro natura. Gli uomini perdono rapidamente la capacità di concepire la diversità, se per qualche tempo si sono disabituati a vederla. John Stuart Mill 1806 – 1873
2. La maggior parte della gente morirebbe piuttosto che pensare, e molti fanno proprio così. bertrand russell 1872-1970
x.Sembra che sia di nostra competenza criticare molte cose che non facciamo. Oggigiorno siamo tutti critici. Ho la mia opinione su di voi, e voi probabilmente avete la vostra sul mio conto. Non voglio conoscerla. Preferisco l'uomo che parla di me alle mie spalle. Jerome K . Jerome 1859 – 1927
x.Per umiliare qualcuno si deve essere in due: colui che umilia, e colui che è umiliato e soprattutto: che si lascia umiliare. Se manca il secondo, e cioè se la parte passiva è immune da ogni umiliazione, questa evapora nell'aria. Restano solo delle disposizioni fastidiose che interferiscono nella vita di tutti i giorni, ma nessuna umiliazione e oppressione angosciose. Etty Hillesum 1914 – 1943
3. Essere capaci di riempire intelligentemente le ore di ozio è l'ultimo prodotto della civiltà, e al giorno d'oggi pochissime persone hanno raggiunto questo livello. bertrand russell 1872-1970
4.Ogni umana attività è indotta dal desiderio. bertrand russell 1872-1970
x.La volontà vuole tutto sempre e di nuovo, la volontà spiega tutto. Una volontà che cessasse di volere non sarebbe più tale. Arthur Schopenhauer 1778-1860
5.Più sono le cose alle quali un uomo si interessa, e maggiori occasioni di felicità egli ha, e tanto meno è in balìa del destino, poiché se perde una cosa può ripiegare su di un'altra. Bertrand Russell 1872-1970
6.Poche persone riescono a essere felici senza odiare qualche altra persona, nazione o credo.Bertrand Russell 1872-1970
10. È proprio della natura umana odiare colui al quale si è recato danno. Tacito 55 – 120
7.La banca è qualcosa di diverso da un essere umano. Capita che chiunque faccia parte di una banca non approvi l'operato della banca, eppure la banca lo fa lo stesso. Vi ripeto che la banca è qualcosa di più di un essere umano. È il mostro. L'hanno fatta degli uomini, questo sì, ma gli uomini non la possono tenere sotto controllo. john steinbeck 1902 – 1968
8.a proposito di pascal: io oso prendere le parti dell'umanità contro questo sublime misantropo; io oso affermare che noi non siamo né così cattivi né così infelici come egli sostiene. voltaire
9.Le azioni umane non vanno derise, compiante o detestate: vanno comprese . Benedetto Spinoza 1632-1677
x.Se riguardo alla natura umana le cose fossero disposte in modo tale che gli uomini desiderassero soprattutto ciò che è particolarmente utile, non vi sarebbe bisogno di artificio alcuno per ottenere concordia e lealtà. Benedetto Spinoza 1632-1677
x.Un uomo non dovrebbe mai vergognarsi di confessare di aver avuto torto; che poi è come dire, in altre parole, che oggi è più saggio di quanto fosse ieri. Jonathan Swift 1667 – 1745
x. Li uomini hanno meno respetto ad offendere uno che si facci amare che uno che si facci temere; perché l'amore è tenuto da uno vincolo di obbligo, il quale, per essere gli uomini tristi, da ogni occasione di propria utilità è rotto: ma il timore è tenuto da una paura di pena che non abbandona mai. Machiavelli
11. Nella molteplicità delle attività umane la Natura offre sempre a ciascuno la propria strada.Sallustio 86 a.C. – 34 a.C.
12.Sbaglia il genere umano a lamentare, della propria natura, il fatto che essa, debole e di breve durata, sia governata dal caso più che dalla virtù. Infatti, se ben rifletti, non troverai altro né di più grande né di superiore; alla natura umana, più che la forza o il tempo, manca la volontà di agire. Sallustio 86 a.C. – 34 a.C.
x.Noi non siamo esseri umani che vivono una esperienza spirituale. Siamo esseri spirituali che vivono una esperienza umana. Pierre Teilhard de Chardin 1881 – 1955
13. L'umanità respinge il cieco caso e il potere del destino. Essa ha in mano il proprio destino. Fichte 1762 – 1814
14. L'uomo ha la missione di vivere in società; se viene isolato, non è un uomo intero e completo, anzi contraddice se stesso. Fichte 1762 – 1814
15. È vero che la natura ha fatto dell'uomo il signore degli animali, ma non gli ha dato soltanto le mani per domarli, ma anche occhi ed orecchi per ammirarli. Quella libertà che all'animale viene strappata dalla mano crudele gli viene restituita dalle orecchie e dagli occhi pietosi. L'amore dell'arte scioglie le catene nelle quali l'egoismo dell'industria umana ha serrato gli animali. Feuerbach 1804 – 1872
16. Dobbiamo guardarci dal sopravvalutare la scienza e i metodi scientifici quando si tratta di problemi umani; e non dobbiamo pretendere che solo gli esperti abbiano il diritto di pronunciarsi sulle questioni che mettono in gioco l'organizzazione sociale. Einstein 1879-1955
x.Noi siamo l'incarnazione locale di un Cosmo cresciuto fino all'autocoscienza. Abbiamo incominciato a comprendere la nostra origine: siamo materia stellare che medita sulle stelle. Carl Sagan 1934 – 1996
17. Io appartengo all'unica razza che conosco, quella umana. Einstein 1879-1955
x.L'ironia è il pudore dell'umanità. Jules Renard 1864 – 1910
18.Non sei una monade isolata, ma una parte unica e insostituibile del cosmo. Non dimenticarlo, sei un elemento essenziale nel groviglio dell'umanità. Epitteto 50 – 125 d.C.
19. Chi insegnerà agli uomini a morire, insegnerà loro a vivere. Montaigne
x.E non è vero che ci si abitua, si è sempre più stanchi, semplicemente. Charles Bukowski 1920 – 1994
20. È davvero incredibile come insignificante e priva di senso, vista dal di fuori, e come opaca e irriflessiva, sentita dal di dentro, trascorra la vita di quasi tutta l'umanità. È un languido aspirare e soffrire, un sognante traballare attraverso le quattro età della vita fino alla morte, con accompagnamento d'una fila di pensieri triviali. Schopenhauer 1778-1860
21. Chiunque comprenda il ruolo centrale che la letteratura svolge nello sviluppo della storia umana, deve anche comprendere che la resistenza al totalitarismo, sia esso imposto dall'esterno o dall'interno, è questione di vita o di morte. George Orwell 1903 – 1950
22. L'umanità si è messa a girare le sue macchine e, vedendo che ne sgorgava oro, ha esclamato: È Dio! E quel Dio, essa lo mangia! Gustave Flaubert 1821 – 1880
23. Agisci in modo da considerare l'umanità, sia nella tua persona, sia nella persona di ogni altro, sempre anche come scopo, e mai come semplice mezzo. kant 1724-1804
24. In conclusione, i nostri doveri verso gli animali sono indirettamente doveri verso l'umanità. kant 1724-1804
25.Ma lo sapete, lo sapete voi che senza l'Inghilterra l'umanità potrebbe ancora vivere, senza la Germania pure, senza l'uomo russo potrebbe vivere e vivrebbe anche troppo bene; potrebbe vivere senza la scienza, senza il pane...; solo senza la bellezza non si potrebbe più vivere, perché non ci sarebbe nulla da fare al mondo? Fëdor Dostoevskij 1821 – 1881
26.E perché voi siete cosí fermamente, cosí solennemente sicuri che soltanto quello che è normale e positivo, in una parola, soltanto la prosperità sia vantaggiosa all'uomo? La ragione non s'inganna nei vantaggi? Può darsi che l'uomo non ami la sola prosperità. Può darsi che ami esattamente altrettanto la sofferenza. Può darsi che proprio la sofferenza gli sia esattamente altrettanto vantaggiosa quanto la prosperità. E l'uomo a volte ama immensamente la sofferenza, fino alla passione, anche questo è un fatto. Fëdor Dostoevskij 1821 – 1881
27. Entro i confini del mondo non vi può essere esilio di sorta:nulla infatti che si trovi in questo mondo é estraneo all'uomo. Seneca 4 a.C. – 65
28. Che cosa misera è l'umanità se non si sa elevare oltre l'umano! Seneca 4 a.C. – 65
29. Gli uomini somigliano a orologi che vengono caricati e camminano, senza sapere il perché; ed ogni volta che un uomo viene generato e partorito, è l'orologio della vita umana di nuovo caricato, per ripetere ancora una volta, fase per fase, battuta per battuta, con variazioni insignificanti, la stessa musica già infinite volte suonata. schopenhauer 1778-1860
30. Un eterno divenire, una corsa senza fine, ecco la caratteristica con cui si manifesta l'essenza della volontà. Di tal natura sono infine gli sforzi e i desideri umani, che ci fanno brillare innanzi la loro realizzazione come fosse il fine ultimo della volontà; ma non appena soddisfatti, cambiano fisionomia; dimenticati, o relegati tra le anticaglie, vengono sempre, lo si confessi o no, messi da parte come illusioni svanite. Arthur schopenhauer 1778-1860
31. Non c'è civiltà senza stabilità sociale. Non c'è stabilità sociale senza stabilità individuale. aldous huxley 1894 – 1963
32. La razza umana esagera tutto: i propri eroi, i propri nemici, la propria importanza. Bukowski 1920 – 1994
33.“Uno dei più antichi bisogni umani è avere qualcuno che si chieda dove sei quando non torni a casa la notte. Margaret Mead 1901 – 1978
x.L'inclinazione degli uomini, siano essi governanti o semplici cittadini, a imporre agli altri, come norme di condotta, le proprie opinioni e tendenze è così energicamente appoggiata da alcuni dei migliori e dei peggiori sentimenti inerenti all'umana natura, che quasi sempre è frenata soltanto dalla mancanza di potere; e poiché quest'ultimo non è in diminuzione ma in aumento, dobbiamo attenderci che, se non si riesce a erigere una solida barriera di convinzioni morali contro di esso, nella situazione attuale del mondo il male si estenda. John Stuart Mill 1806 – 1873